Gli agricoltori si sono incontrati mercoledì 16
maggio per discutere della terribile situazione di crisi per l’olivicoltura pugliese.
Un incontro dal sapore amaro che ha riunito intorno allo stesso tavolo gli
aderenti al C.L.A.A. - Comitato Liberi Agricoltori Andriesi e di altre
Associazioni di Settore e di Comparto. Un approfondimento a 360 gradi che ha
messo al centro i danni derivanti dalle gelate primaverili e dall’avanzare del
batterio della xylella fastidiosa: due problemi gravissimi che il C.L.A.A. ha
affrontato sin dai tempi in cui certi personaggi e certe Associazioni
minimizzavano e continuavano a dire, a proposito della Xylella, che la cosa non
avrebbe mai potuto riguardare il territorio del barese e del Nord Barese. Oggi,
invece, si parla di un fenomeno in drammatica ascesa con conseguenze disastrose
che potrebbero far sentire i propri effetti per i prossimi decenni ma nessuno
ancora ha il coraggio di dire e di affermare questo. La compagine numerosa,
composta da esponenti di primo piano del mondo agricolo andriese ma anche da
rappresentanti di realtà limitrofe quali Corato, Bisceglie, Bitonto, Terlizzi,
Molfetta, ha mostrato come queste problematiche preoccupano e non poco il
comparto olivicolo pugliese che non vede azioni concrete e incisive volte a fronteggiarle.
In primo luogo è emersa una lamentela comune per essere stati abbandonati a se
stessi dopo gli ingentissimi danni dovuti alle gelate. Infatti alle iniziali
rassicurazioni di dovere e spesso di facciata, da parte delle autorità locali
preposte, non è seguita nessuna azione concreta per agevolare gli operatori
danneggiati così come risulta incomprensibile come non sia subito stato chiesto
e ottenuto lo stato di calamità. Il Rappresentante andriese del C.L.A.A.,
signor Natale Zagaria, ha così commentato: “il comparto olivicolo nella BAT e
nel Nord Barese costituisce un motore trainante per l’economia e quindi non tardano
ad emergere le prime conseguenze: diminuzione degli investimenti sul capitale,
riduzione delle operazioni colturali quale la potatura con un incremento su
base annua della disoccupazione Agricola. Nell’incontro plenario abbiamo
altresì posto l’attenzione ad analizzare l’avanzata della batteriosi, che senza
l’adozione di idonee pratiche agricole risulta avanzare sempre più verso nord.
Il quadro che emerge è molto inquietante e il mondo olivicolo attende con ansia
risposte celeri e risolutive” – ha concluso il Consigliere Zagaria. Anche il Presidente del Comitato, signor Nicola Giuseppe
Losito, ha espresso parole durissime verso le Autorità locali che “non possono
ergersi a difensori della Categoria e del Settore mentre continuano a
dialogare, se e quando lo farebbero, con i soliti soggetti trascurando la base
operativa e sociale di un Settore, quello agricolo, che di fronte alle
situazioni di emergenza da noi denunciate potrebbe produrre danni economici ed
occupazionali inimmaginabili. La politica deve fare la sua parte ma la politica
non c’è o se c’è è distratta ed affaccendata in tutt’altro che guardare ai
reali interessi diffusi del territorio e dell’economia cittadina e pugliese. Di
questo passo qualcuno, più d’uno, potrebbe portare sulle proprie spalle la
responsabilità di aver completamente ignorato queste emergenze e di aver
distrutto la storia e l’economia di un intero territorio a causa di inerzie ed
incapacità amministrative e di governo” – ha dichiarato Losito.
Ufficio di Coordinamento C.L.A.A.
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