Ad Andria assemblea con i lavoratori il 31 maggio
alle ore 18 presso la Camera del lavoro alla presenza della Flai nazionale
Interrotta la trattativa per il rinnovo del CCNL
dei lavoratori agricoli: i sindacati del settore si mobilitano dopo un lungo
confronto ed un nulla di fatto. La delegazione trattante di Fai Cisl, Flai Cgil
e Uila Uil, a 5 mesi dalla scadenza del contratto nazionale degli operai
agricoli e florovivaisti, ha dovuto prendere atto dell’impossibilità di
proseguire la negoziazione”. Si legge in un comunicato unitario delle
organizzazioni di categoria in spiegano che “sono troppi i punti di disaccordo
emersi con le parti datoriali. Basti pensare all’abolizione del limite
dell’orario di lavoro giornaliero, con tutte le sue implicazioni, anche
previdenziali, in un settore dall’alta frammentazione e dalle esigue dimensioni
aziendali. Altro punto critico è l’introduzione
di un salario minimo nazionale, richiesta che a nostro parere confligge
con l’attuale struttura salariale. Così come, in materia di appalti, non sembra
essere ancora forte l’attenzione verso norme capaci di frenare il dilagante
fenomeno di esternalizzazione della manodopera senza adeguata copertura
contrattuale”.
“Ci
auguriamo – concludono Fai, Flai e Uila – di tornare presto a negoziare anche
sui punti che in questa fase della trattativa non hanno ancora ricevuto la
considerazione che meritano, come l’aumento salariale, il recepimento di quanto
contenuto nella Legge 199, in particolare su trasporto e collocamento, nonché
in riferimento alla Rete del lavoro agricolo di qualità, e poi i nuovi
strumenti di welfare, il rafforzamento dei diritti individuali e sindacali. La
nostra volontà, è quella di chiudere la trattativa siglando un contratto forte,
equilibrato e degno di un settore strategico per il Paese, che coinvolge
200mila aziende e oltre un milione di lavoratrici e lavoratori. Abbiamo
riscontrato invece dubbi e perplessità inopportuni, che mettono a rischio il
consolidamento dei diritti e della qualità del lavoro”.
I sindacati
hanno deciso di proclamare lo sciopero generale il 15 giugno.
Intanto, il
prossimo 31 maggio, alle ore 18.00 presso la Camera del lavoro di piazza
Giuseppe Di Vittorio ad Andria si terrà un’assemblea con i lavoratori del
settore alla presenza dei vertici nazionali e regionali della Flai. Parteciperanno Giovanni Mininni, segretario
della Flai Cgil nazionale e Antonio Gagliardi, segretario generale della Flai
Cgil Puglia.
“Vista l’importanza dei temi che affronteremo
durante l’assemblea ad Andria auspichiamo in una ampia partecipazione da parte
dei lavoratori agricoli e florovivaisti di tutta la provincia perché dobbiamo
arrivare preparati al 15 giugno nello sciopero nazionale. È indispensabile che
ci facciamo sentire, altrimenti a rischio è l’obiettivo rinnovo contratto fermo
dall’inizio dell’anno”, conclude Gaetano
Riglietti, segretario generale Flai Cgil
Bat.
Michela Alicino
Ufficio stampa Cgil Bat
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