La Filcams Cgil denuncia la mancata
retribuzione di luglio e della quattordicesima. Spera: “Lavoratori pronti ad
incrociare le braccia”
Lavoratori del canile comunale di Barletta in stato di agitazione. La Filcams Cgil Bat chiede che intervenga il Comune dopo che nessuna comunicazione in merito alle questioni sollevate dal sindacato sia giunta dall’associazione “Gli amici di Fido” che opera in regime d’appalto presso la struttura. Si tratta, cioè, della mancata retribuzione della quattordicesima mensilità che, stando a ciò che è previsto nel CCNL di categoria, deve essere corrisposta entro il 15 del mese di luglio, inadempienza cui si aggiunge anche il mancato pagamento dello stipendio stesso di luglio.
La Filcams ha scritto il
10 agosto scorso all’associazione ed al Comune di Barletta in qualità di
soggetto committente, in quanto solidalmente responsabile nei confronti dei
lavoratori del pagamento delle retribuzioni, invitando l’ente a provvedere
direttamente al pagamento delle mensilità non corrisposte o di congelare le
somme dovute ai lavoratori, a garanzia dei pagamenti degli stipendi. Il 20
agosto scorso, inoltre, è stata inviata un’altra nota all’associazione ed al
Sindaco (oltre che alla commissione di garanzia per lo sciopero) per la
proclamazione dello stato di agitazione e la comunicazione di un sit-in di
protesta davanti a Palazzo di Città in data da definirsi. A nessuna delle due
lettere c’è stata una risposta.
“Tale condotta
inadempiente evidenzia nuovamente la precaria gestione d’appalto del canile di
Barletta. Chiediamo il giusto pagamento della retribuzione e la regolare applicazione
del CCNL di categoria, nonché il rispetto dell’articolo 36 della Costituzione
che il gestore d’appalto non di rado omette di tenere nella dovuta
considerazione. In virtù di tutto questo, si sottolineano le preoccupazioni ed
i notevoli disagi economici a cui sono sottoposte le famiglie dei lavoratori,
abbondantemente provate dalle ripetute inadempienze contrattuali. Per questo
abbiamo proclamato lo stato d’agitazione permanente di tutto il personale
operante nell’appalto e siamo pronti ad incrociare le braccia ed a tenere una
manifestazione con sit-in di protesta davanti al Comune se la procedura di
raffreddamento e conciliazione che abbiamo avviato non dovesse portare
all’esito sperato”, commenta Mimmo
Spera, segretario Filcams Cgil Bat.
Michela Alicino
Ufficio stampa Cgil Bat
Nessun commento:
Posta un commento