Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

Visualizzazione post con etichetta mennea. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta mennea. Mostra tutti i post

mercoledì 17 febbraio 2016

BISCEGLIE : "Pericoloso accostare vicenda giudiziaria a un momento congressuale"

“Il tesseramento al Pd del circolo di Bisceglie non giustifica una così accecante ribalta nazionale, che sta solo danneggiando l’immagine del partito che tanti militanti ed eletti rappresentano correttamente e diligentemente ogni giorno nei vari ambiti. Rimestare in vicende tribali che nulla hanno a che fare con la vita del partito democratico, credo meritino un teatrino locale se non rionale”. A dirlo è Ruggiero Mennea, uno dei tre commissari regionali del tesseramento pugliese, dopo la pubblicazione di una (presunta) inchiesta a carico del sindaco di Bisceglie e presidente della Provincia Bat, Francesco Spina, per estorsione nei confronti di un sacerdote.
“L’ultimo improvvido accostamento al Pd biscegliese, cosi come si legge sull’Huffinghton post (notizia oggi ripresa da quotidiani regionali e nazionali), di una storia di un parroco locale che avrebbe denunciato il sindaco Spina per tentata estorsione solo per avere tutelato dei lavoratori appena licenziati, rischia di trasformare una vicenda di libera partecipazione democratica alla vita politica in una commedia che non appassiona neppure gli amanti del cinema ruspante di Peppone e don Camillo. Si lasci fuori – avverte Mennea – dai nostri circoli tutto ciò che nulla ha a che fare con un normale momento congressuale, così come ne sono stati vissuti tanti in passato. Altrimenti, se si continua a rimestare sempre di più, si rischia – aggiunge il consigliere regionale Pd – di schiantarsi contro il muro del paradosso. E, come disse qualcuno, il paradosso è la scorciatoia della verità”.

lunedì 1 febbraio 2016

BISCEGLIE : Fioroni, Grassi, Mennea Cammalleri in visita in città

L'on. Beppe Fioroni, presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Moro, l'on. Gero Grassi, vice capogruppo del PD alla Camera, il consigliere regionale Ruggiero Mennea e la dottoressa Anna Cammalleri, Direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale hanno svolto ieri  una
visita istituzionale nella città di Bisceglie. Il sindaco Francesco Spina ha accolto la delegazione accompagnandola nella visita di alcuni significativi monumenti storici cittadini.
Durante la sosta presso il Castello Svevo Angioino, recentemente riaperto al pubblico dopo i lavori di restauro,  l'on. Fioroni già ministro della Pubblica Istruzione  e la d.ssa Cammalleri hanno  tenuto un incontro informale con i dirigenti scolastici e i docenti  delle scuole  del territorio soffermandosi sui temi di  attualità nel mondo della scuola.
La visita è proseguita ammirando il rinascimentale  Palazzo Tupputi  che ospita la mostra  "Casa futura pietra".
Particolarmente gradita è stata la sosta al museo multisensoriale  "Dalla Terra al Mare" allestito  dal Gal e dal Gac, dove sono esposte le eccellenze della enogastronomia del territorio.
«A questo proposito - ha annunciato Spina - nei prossimi giorni mi rivolgerò all'Ufficio Scolastico Regionale per far inserire questo sito  tra quelli da far visitare dalle scuole pugliesi nel corso delle visite didattiche. Ho ringraziato gli ospiti per i loro  apprezzamenti  sulle opere  di rivalutazione del patrimonio culturale ed artistico cittadino realizzate dalla mia amministrazione. Mentre molti continuano nella politica delle chiacchiere e della tensione, riportando nella città il  clima velenoso  della competizione elettorale del 2013, io  continuo a promuovere le bellezze e le eccellenze di Bisceglie» Ha concluso il Sindaco.

mercoledì 4 marzo 2015

MINERVINO MURGE : Linea ferroviaria Barletta-Spinazzola e autobus Minervino-Melfi. Mennea ne discute con l’ass. Giannini


Il potenziamento della linea ferroviaria Barletta-Spinazzola, l’integrazione di nuove corse degli autobus tra Minervino e Melfi, il completamento dell’ex strada regionale R6. Sono i tre argomenti di cui Ruggiero Mennea ha discusso ieri mattina con l’Assessore alla Mobilità, Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Puglia, Giovanni Giannini.
“Per quanto riguarda la Barletta-Spinazzola abbiamo parlato dell’opportunità di prolungare la tratta sino a Gioia del Colle, per unire meglio paesi interni che non godono di ottimali collegamenti ferroviari”, illustra Mennea. “L’obiettivo è stato inserito nel piano degli investimenti ai trasporti. L’ipotesi sottoposta a Rfi è quella di utilizzare la tratta di notte per il trasporto dei rifiuti e di giorno per il trasporto dei pendolari e dei turisti, a bordo di un convoglio storico-turistico che preveda le fermate in siti di particolare valenza storica e paesaggistica, come il sito di Canne della Battaglia. Su mia sollecitazione, inoltre, l’assessore si è detto disponibile a sostenere l’attivazione della fermata all’ospedale ‘Dimiccoli’ di Barletta, per agevolare quanti hanno necessità di recarsi all’importante nosocomio, non ancora ottimamente servito dai mezzi pubblici di trasporto”.
“Altro tema dell’incontro con l’assessore Giannini è stato quello inerente la necessità di aggiungere nuove corse degli autobus tra Minervino e Melfi, in considerazione delle nuove assunzioni e dell’aumento della turnazione allo stabilimento Fiat, ove si lavorerà anche il sabato e la domenica”, continua il consigliere regionale del Pd. “Insieme all’assessore ai trasporti del comune di Minervino, Angelantonio Di Tolve, e al consigliere provinciale Giuseppe Antonucci, abbiamo illustrato a Giannini l’esigenza di tanti lavoratori del luogo di raggiungere la città lucana anche nei weekend. L’assessore, malgrado le scarse risorse a disposizione, ha assunto l’impegno di proporre la richiesta al soggetto gestore delle autolinee”.
“Infine abbiamo discusso dell’ex strada regionale R6, ora Strada Provinciale n. 3 ‘Della Murgia Centrale’. Ora che sono stati superati tutti gli ostacoli di carattere tecnico con la Soprintendenza e considerato che il progetto è stato già finanziato con 17 milioni di euro di fondi regionali, l’ultimo problema resta quello del vincolo rappresentato dal patto di stabilità”, conclude Mennea. “Insieme cercheremo di intervenire sulla Ragioneria per sbloccare la situazione e fare in modo che possano essere erogati i fondi per completare un’arteria stradale di primaria importanza per un migliore collegamento tra le realtà murgiane, Minervino e Spinazzola in primis, e il nord barese”.

mercoledì 4 febbraio 2015

TRINITAPOLI : Cedimento tratturi causa piogge, sopralluogo del consigliere regionale Mennea

Questa mattina, mercoledì 4 febbraio, alle ore 11, Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, incontrerà il sindaco di Trinitapoli, Francesco Di Feo, in contrada Paolo Stimolo dove, insieme agli operatori del settore agricolo, affronterà il problema del cedimento dei tratturi che collegano i campi a causa del maltempo. 
Le copiose piogge hanno pesantemente danneggiato la viabilità e questo mette a rischio la sicurezza dei contadini, che per raggiungere le loro terre sono costretti a percorsi alternativi spesso pericolosi e accidentati, con pesanti disagi sul proprio lavoro. Trovare una soluzione in brevissimo tempo è fondamentale considerata la vocazione agricola del territorio. Gli operatori agricoli sono già gravati da una serie problematiche, non ultima la spada di Damocle dell’Imu agricola. È nostro dovere pertanto essere al loro fianco in un momento difficile, almeno risolvendo concretamente e rapidamente i problemi che sono di nostra diretta competenza”, ha dichiarato Mennea.

sabato 31 gennaio 2015

BARLETTA : Una fermata al “Dimiccoli” sulla Barletta-Spinazzola e scrive a Cascella

Istituire una fermata sulla linea ferroviaria Barletta-Spinazzola nei pressi dell’ospedale “Dimiccoli” di Barletta. È la battaglia intrapresa da Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, che a tal proposito ha scritto una lettera al sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, chiedendogli di attivare una procedura formale.
“È da tempo che la tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola subisce un depotenziamento a causa delle incertezze sul suo futuro utilizzo”, si legge nella missiva di Mennea. “L'applicazione coercitiva del piano di riordino ospedaliero con la chiusura di molti ospedali e la ritardata attivazione dei servizi sostitutivi e/o alternativi, sta rendendo la vita difficile alle tante persone che si trovano costrette a recarsi presso l'ospedale ‘Dimiccoli’ di Barletta, subendo notevoli disagi di viabilità e costi imprevisti. Ritengo, che questa possa essere l’occasione per ‘rianimare’ la tratta ferroviaria e renderla fruibile a tutte le comunità presenti sul territorio di Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola”.
“Istituire una fermata in corrispondenza dell'ospedale Dimiccoli sarebbe certamente un modo per rendere più agevole e meno costosa la vita di tanti cittadini, che per ragioni di salute o per stare accanto ai propri cari, si recano quotidianamente presso l’ospedale di Barletta”, sottolinea il consigliere regionale del Pd nella lettera al sindaco Cascella. “Da molto tempo mi sto occupando della riattivazione ‘a pieno regime’ di questa storica e importante tratta ferroviaria scontrandomi con il muro dei tagli della spesa pubblica. Ora credo sia giunto il momento di impegnarsi congiuntamente e fattivamente per fare in modo che con un minimo investimento si possa dare un rilevante servizio pubblico che vedrebbe, così, incrementare il numero dei passeggeri. Il mio pressante impegno sarà continuare a sollecitare la società RFI Spa affinché tutto questo si realizzi, dotando, così, tutto il territorio di un mezzo di trasporto non inquinante, economico e più a portata di mano dei cittadini”, conclude Mennea. “Attendo un tuo cortese riscontro per attivare la procedura formale della mia proposta. “Credo, infine, sia giunto il momento di dare ulteriore impulso all'utilizzo di questa tratta ferroviaria anche per valorizzare il sito di Canne della Battaglia che ha già una stazione, ma ha pochi flussi turistici. Per quest'ultimo specifico aspetto, credo possa essere interessato il Ministero dei beni culturali che potrà, anche in funzione di Expo 2015, prevedere investimenti nel settore dello sviluppo turistico”.

martedì 25 novembre 2014

SPINAZZOLA : Discarica Grottelline, dirigente Regione Puglia dichiara non idoneo il sito.

Il consigliere regionale Ruggiero Mennea esprime piena soddisfazione per il parere del dirigente regionale che ha dichiarato la non idoneità del sito di Grottelline per la discarica. Nella comunicazione a firma delladirigente del servizio Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per l’attuazione delle opere pubbliche ing. Lucia Di Lauro, sono spiegate le motivazioni tecniche per le quali il sito non può essere adibito a discarica, tra le quali il rischio idrogeologico e la presenza di corsi d’acqua, incompatibili con la presenza di un impianto di smaltimento rifiuti.
«Sono lieto che la struttura tecnica della Regione abbia espresso parere negativo contro questa scellerata ipotesi di realizzare una nuova discarica a Grottelline, in una zona ricca di storia e di grande valore naturalistico: la valutazione dell’impatto ambientale, il possibile rischio idrogeologico e la vivibilità della zona devono essere con forza tutelate affinché il sito naturalistico di Grottelline venga preservato, garantendo anche massimo rispetto per i cittadini che si sono fortemente opposti alla realizzazione della discarica ad un passo dalle loro case».
Sono numerosi i fattori che, oltre a stravolgere i luoghi naturali così come sorgono oggi, porrebbero mettere a rischio la salute umana. «Non è possibile accettare questo scenario – evidenzia il consigliere regionale – alla luce anche del cammino virtuoso che tantissimi comuni della Puglia stanno intraprendendo verso i risultati sempre più incoraggianti della raccolta differenziata e della sensibilizzazione al riciclo e alle tematiche ambientali: ecco perché bisogna escludere qualsiasi ipotesi di usufruire ancora dell’ormai obsoleto metodo di smaltimento delle discariche, che causa irrimediabili danni al paesaggio e alla sana vivibilità della nostra regione».
«La difesa del territorio – spiega Mennea – rimane un inalienabile dovere, ed è mio impegno, così come lo è da anni, che si faccia tutto il possibile per scongiurare la nascita di questa discarica e per questo motivo chiederò audizione in commissione ambiente per cercare di chiarire i prossimi scenari e finalmente mettere una pietra sopra all’intera vicenda». Tenace è stata la presa di posizione di tanti cittadini per dire “no” alla discarica di Grottelline: «Oggi il parere della struttura tecnica regionale – conclude il consigliere Mennea – permette di tirare un sospiro di sollievo, ed è per questo che occorre continuare a opporsi a questa decisione, soprattutto per tutelare il territorio nella sua bellezza storica e paesaggistica».

lunedì 13 ottobre 2014

BARLETTA : Mennea su Cantina Sperimentale. «Appello per scongiurarne la chiusura»

Un appello alle massime istituzioni del territorio pugliese, per scongiurare l’ipotesi della chiusura della Cantina Sperimentale di Barletta. A lanciarlo è il consigliere regionale del Pd, Ruggiero Mennea, che si rivolge quindi al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, unitamente al Presidente del Consiglio Regionale, Introna, all’Ass. all’Agricoltura, Fabrizio Nardoni, ai Parlamentari pugliesi e al Sindaco della Città di Barletta, Pasquale Cascella.
 “Istituita nel 1879 con decreto Ministeriale, per più di 135 lunghi anni, la Regia Cantina Sperimentale di Barletta si è distinta per l’efficienza e i risultati che della stessa ne hanno fatto un’ indiscutibile punta di eccellenza del nostro territorio- scrive Mennea.- Già nel 1968 (con Decreto Legge n.1318 del 23/11) la regia Cantina sperimentale di Barletta confluì come Sezione Operativa Periferica di Barletta nell’Istituto Sperimentale per l’Enologia. Nel 1999(con Decreto Legislativo del 29/10) fu prevista l’istituzione del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) nel quale confluirono tutti gli Istituti Sperimentali. Successivamente, nell’agosto 2007, con la ristrutturazione del CRA, la Sezione Operativa Periferica di Barletta dell’Istituto Sperimentale per l’Enologia subì un ulteriore “ridimensionamento”, cessando di esistere come struttura autonoma in seguito all’annessione, quale Cantina Sperimentale, all’Unità di Ricerca per l’uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo di Turi.
Oggi, la mancata applicazione del “turn over” ne può seriamente decretare la fine e a pagarne le conseguenze potrà essere il territorio tutto. Efficienza, prestigio, tradizione, innovazione e avanguardia:le parole che meglio descrivono la storia della Cantina Sperimentale di Barletta. Efficienza, per i risultati sempre ottenuti grazie al lavoro costante e di aggiornamento di chi ci ha messo quella dedizione intrisa di amore per la propria terra che, spesso, solo gli uomini del Sud sono in grado di mostrare; prestigio, per i notevoli progressi raggiunti in Puglia nella fabbricazione dei vini grazie, appunto, all’azione della Cantina Sperimentale e che si sono rivelati determinanti per la riuscita del commercio con l’America, dove i nostri vini hanno saputo fare notevole concorrenza a quelli francesi, spagnoli e portoghesi; tradizione, perché nella Cantina si “respiravano” per accudirle, migliorarle e di poi esportarle all’estero quelle radici, fra le altre, caratterizzanti il nostro territorio e legate all’enologia; innovazione ed avanguardia, perché la migliore fermentazione, serbevolezza, limpidezza, fabbricazione e invecchiamento di molti vini, unitamente alla distillazione degli stessi e all’uso di buone macchine vinicole, sono state in buona parte il risultato delle esperienze fatte nella Cantina Sperimentale di Barletta.
Una storia con un tracciato così autenticamente positivo non può subire una così umiliante agonìa che ne comporterebbe la chiusura definitiva. Da parte mia, ogni più serio e sincero impegno al fine di tutelare una storia che racconta e descrive un Sud dalle schiene curve e dalle mani callose, contorte come i sacri vigneti che hanno dato lavoro, dignità e lustro a questo amato e bistrattato Territorio e ai suoi abitanti che, anche grazie alla presenza di cantine come quella Sperimentale della Città di Barletta, riescono ancora a serbare in sé le virtù della terra.
Un patrimonio di natura valoriale, prima ancora che culturale ed economica – per le ragioni fin qui esposte – che richiede alle massime Istituzioni pugliesi, per il tramite di questo mio appello, le attenzioni e le sensibilità necessarie per cercare di tracciare insieme, mediante una cultura basata sulla consapevolezza di ciò che abbiamo, una traiettoria che alla soppressione possa preferire la risoluzione delle criticità e di ogni relativa problematica. Nella più ferma convinzione che la tutela di tutto ciò sia più che mai doverosa in un momento storico, come quello attuale, già caratterizzato da enormi contrasti derivanti da percezioni differenti della tutela delle eccellenze, della valorizzazione del territorio e della visione del futuro. Perché anche il futuro ha radici lontane”, conclude il consigliere del Pd.

lunedì 15 settembre 2014

BAT : “Conti a posto nella sanità pugliese e più posti letto nella Provincia”


“Dalla rimodulazione della rete ospedaliera è previsto un incremento di 63 posti letto per la Asl/Bt che va a coprire solo parzialmente l’ammanco di posti letto previsti per il nostro territorio e mai attivati nelle precedenti gestioni. Si tratta di un risultato modesto ma accettabile solo se si considera che oramai i giochi erano già stati fatti negli anni passati e la situazione era pregiudicata”. Commenta cosi il Consigliere regionale del PD, Ruggiero Mennea la rimodulazione della dotazione complessiva dei posti letto a carico del servizio sanitario regionale, dopo il recente incontro che l’Assessore Pentassuglia ha tenuto a Roma con il Ministro Lorenzin.
Nel dettaglio, Mennea descrive i numeri e le specializzazioni che riguardano la distribuzione dei nuovi posti letto nel territorio dell’azienda sanitaria locale BT. Per l’Ospedale di Andria, nella dotazione della chirurgia generale sono dedicati ad attività di oculistica 2 posti letto e altrettanti ad attività di chirurgia plastica. Nell’ambito della terapia intensiva 6 posti letto sono dedicati a terapia sub intensiva multidisciplinare, altri 6 posti tecnici per l’osservazione breve intensiva e 4 per la terapia intensiva post-operatoria. Per l’ospedale di Barletta, nella dotazione di chirurgia generale è attivata la Breast Unit e 5 posti letto della pneumologia  sono dedicati ad attività di terapia intensiva respiratoria. Nella terapia intensiva sono previsti 4 posti dedicati a terapia sub intensiva multidisciplinare, 4 posti letto dedicati all’osservazione breve intensiva e 2 per terapia intensiva post-operatoria. Nell’aria oncologica sono dedicati 3 posti letto alla radioterapia metabolica per l’osservazione post terapia per lo smaltimento del radionuclide per dosi superiori a 600 MBq. Per Bisceglie sono previsti 2 posti letto tecnici dedicati all’osservatorio breve intensiva e presso la struttura di Trani è prevista l’attivazione di day service chirurgici e medici multidisciplinari. Per il presidio di Canosa di Puglia sono previsti 12 posti letto per degenza territoriale adulti e 8 per degenza territoriale pediatrica. Confermato il centro di risvegli con 40 posti letto e 10 per il centro residenziale per DCA. A Minervino Murge oltre ai 10 posti letto per degenza territoriale adulti e 4 posti rene, è prevista una RSA per anziani con 20 posti letto e 10 per l’Hospice. A Spinazzola, previsti i 10 posti letto per degenza territoriale adulti, 8 posti rene e una RSA per anziani di 20 posti letto. Per la casa Divina Provvidenza si confermano i 100 posti letto, tra cui 10 per neurologia, 70 per recupero e riabilitazione funzionale, 10 per riabilitazione cardiologica e 10 per pneumologia.
“Dopo questi aggiustamenti – sottolinea il Consigliere Democratico -  si dovrà dare priorità all’attivazione dei servizi sostitutivi e alternativi in quei comuni dove sono stati chiusi gli ospedali e avviare tempestivamente tutto il comparto della medicina territoriale per portare i servizi sanitari nelle case delle persone più disagiate e allettate”.
“Si dovrà poi - conclude Mennea - porre attenzione ai nuovi investimenti per l’edilizia sanitaria che non potranno non prevedere il nuovo ospedale di Andria, questo per dare al territorio il secondo polo di eccellenza che garantirà la sicurezza e la salute della nostra collettività. Un nuovo passo avanti prima della definitiva conclusione del nuovo piano di riordino ospedaliero, sapendo di aver messo i conti a posto”.

martedì 9 settembre 2014

CANOSA DI PUGLIA : Discarica di Grottelline, alcune valutazioni, vanno riviste

“Ho avuto sempre una posizione chiara e netta contro la costruzione di una nuova discarica a Grottelline, e le ragioni le ho espresse e formalizzate in ogni contesto e luogo a me istituzionalmente consentito”. Commenta cosi il Consigliere regionale del PD, Ruggiero Mennea la notizia salita recentemente alla ribalta delle cronache in riferimento alla conferenza di servizi convocata per il 17 settembre prossimo dalla Regione Puglia sulla spinosa e delicata questione della discarica di Grottelline.
“Come uomo di questa provincia e Consigliere regionale della Puglia,  ho fatto di tutto per sollecitare la Regione a riconoscere come alcune valutazioni fatte sul sito in questione dovevano essere riviste anche alla luce delle notizie sempre più allarmanti che venivano pubblicate rispetto all’intervento dell’Autorità Giudiziaria. Ho sollecitato l'Assessore regionale più volte anche rendendomi portavoce delle istanze del territorio ponendo questioni e argomenti sui quali non ho avuto risposte che mi hanno soddisfatto. Ho tentato – prosegue il consigliere democratico - di aprire un dialogo con le strutture regionali invitando a venire in Commissione Ambiente per un confronto a tutto campo l’Assessore Nicastro e la struttura regionale”.
“Nell’ultima audizione – ricorda Mennea – ho chiesto di convocare l’Autorità di Bacino della Regione Basilicata, anch’essa coinvolta sulla questione, ma sto ancora aspettando questa convocazione. Senza voler dare colpe e responsabilità precise a nessuno, credo che su questa vicenda bisognerà dire l’ultima parola chiara per impedire che decisioni sbagliate possano pregiudicare lo sviluppo e la tutela della salute di un intero territorio”.
“Nessuno – chiosa Mennea – pensi di sottovalutare la questione con un silenzio assordante e un’indifferenza imbarazzante. Spinazzola è il più piccolo comune della mia provincia, ma potrebbe diventare il territorio più grandemente danneggiato se dovesse essere compromesso irrimediabilmente il proprio patrimonio naturalistico, storico e archeologico. Essere il comune più piccolo non significa essere i più deboli e i più indifesi”. Io – sottolinea l’esponente del PD - continuerò la mia battaglia a difesa della comunità di Spinazzola che ha argomentato abbondantemente il proprio no alla discarica in tutte le salse e in ogni luogo istituzionale e non”.
“Ma la volontà popolare – si chiede Ruggiero Mennea – ha ancora un valore per le istituzioni? A chi giova questo rimpallarsi la palla per tantissimi anni?  Perché non si riflette sul fatto che anche l’Autorità Giudiziaria inquirente ha rilevato elementi discutibili su cui sarebbe meglio un approfondimento? Il mio auspicio  - conclude - è quello di potersi ravvedere al più presto su questa vicenda per evitare che dalle evidenze investigative si possa trarre la conseguente e necessaria conclusione che proseguire a voler localizzare in quel sito una discarica sia una colpa e un danno che trasferiremo ai nostri figli, del quale non ci perdoneranno mai”

lunedì 8 settembre 2014

BISCEGLIE : Casa Divina Provvidenza. "Bisogna Adeguare tariffe dei pazienti ortofrenici"

IFIl consigliere regionale del PD Ruggiero Mennea torna sulla vicenda Casa Divina Provvidenza dopo aver presentato l’interrogazione all’assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia, soffermandosi sulle problematiche relative alla determinazione delle tariffe dei pazienti ortofrenici.

 ”Oramai si parla della Casa Divina Provvidenza di Bisceglie solo in un’ ottica negativa e in una prospettiva che non fa ben sperare. Le diverse sollecitazioni a guardare con meno pessimismo al futuro del nosocomio biscegliese non possono che vedermi concorde. I problemi finanziari debbono affrontarsi in modo graduale e, con l’amministrazione straordinaria in corso, si possono e si debbono trovare soluzioni che devono tener conto della tutela dei pazienti presenti, in particolare gli ortofrenici, del patrimonio immobiliare sanitario da salvaguardare e della tutela delle oltre 1.500 risorse umane che nel tempo hanno maturato una professionalità che non può non rimanere al servizio delle nostre comunità”.
Così introduce l’argomento spinoso del Don Uva di Bisceglie il consigliere regionale del Pd, Ruggiero Mennea dopo aver avuto un incontro in Regione con alcuni dirigenti della struttura regionale del settore sanità. “In attesa di ricevere risposta dall’assessore Pentassuglia alla mia interrogazione, ho potuto constatare la disponibilità ad affrontare la questione posta e a dare risposte risolutive e tempestive per evitare che tutto possa precipitare nel baratro dei debiti accumulati negli anni pregressi. Ma bisogna andare per gradi”, afferma Mennea.
“Ritengo che non si possa non partire dal problema della definizione delle tariffe per i pazienti ortofrenici, pazienti questi che – sottolinea Mennea – per la loro complessità patologica, sono ospitati nella struttura biscegliese, unico presidio sul territorio. Non possiamo immaginare di occuparci solo dei numeri e lasciare questi ammalati senza tutela e senza cure adeguate. E’ necessario che venga data priorità assoluta per garantire l’assistenza a questi pazienti che molto spesso non hanno nessuno alle spalle. E’ mia ferma intenzione – conclude Ruggiero Mennea – continuare ad insistere quotidianamente nel sollecitare l’assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia e la sua struttura tecnica per definire questa annosa vicenda che, così, permetterebbe di superare il primo ostacolo che potrebbe sbloccare una situazione oramai incagliata da diversi anni. I tempi sono maturi, anche per consentire all’amministrazione straordinaria di presentare al Ministero dello Sviluppo Economico entro il 17 settembre, insieme al Piano, una struttura con tariffe finalmente adeguate. Sono certo, che presto avremo una risposta”, conclude il Consigliere Mennea.

mercoledì 22 gennaio 2014

BAT : "Zone Franche Urbane, meno tasse maggiore competitività delle imprese"

"Le Zone Franche Urbane rappresentano un importante volano per lo sviluppo economico delle aree svantaggiate di un territorio, permettendo, attraverso politiche di defiscalizzazione, una maggiore competitività delle aziende". Lo sottolinea il consigliere regionale del Partito democratico, Ruggiero Mennea, ricordando che "in Puglia i Comuni che rispondono ai requisiti di ammissibilità della ZFU, sono undici: Andria, Barletta, Molfetta, Foggia, Manfredonia, San Severo, Lucera, Santeramo, Lecce, Manduria e Taranto".
"Nelle prossime settimane - precisa Mennea - verrà pubblicato il bando che prevederà importanti agevolazioni per le microimprese (con meno di 10 occupati e un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro) e per le piccole imprese (con meno di 50 occupati e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro). Oltre alle micro e piccole imprese - aggiunge il consigliere - potranno accedere alle agevolazioni anche gli studi professionali e, più in generale, i professionisti purché svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti, alla data di presentazione dell'istanza di agevolazione, al Registro delle imprese. Ciascuna impresa potrà beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200mila euro, ovvero di 100mila euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada, tenuto conto di eventuali ulteriori agevolazioni già ottenute dall'impresa a titolo di de minimis nell'esercizio finanziario in corso alla data di presentazione dell'istanza, e nei due esercizi finanziari precedenti".
"È inoltre prevista - aggiunge Mennea - l'esenzione dalle imposte sui redditi fino a 100mila euro per periodo di imposta, limite maggiorabile di 5mila euro per ogni nuovo dipendente assunto a tempo indeterminato. Lo sgravio è discendente, dal 100 al 20%, nell'arco di quattordici periodi di imposta".
"Prevista l'esenzione anche dall'Irap, in questo caso quinquennale - prosegue Mennea - con esclusione di plusvalenze e minusvaleneze dal calcolo del valore della produzione netta. Invece, per i soli immobili collocati nella ZFU e utilizzati per l'esercizio dell'attività economica, scatta l'esenzione dall'Imu per quattro anni Infine - conclude il consigliere Pd - per i soli contratti a tempo indeterminato, oppure che non abbiano una durata inferiore a 12 mesi, è riconosciuto l'esonero al versamento dei contributi, anche in questo caso a scalare, dal 100 al 20%, fino a quattordici anni".

martedì 22 ottobre 2013

BAT : “Basta immobilismo. L'Istituto zooprofilattico rischia di morire”

“Non è pensabile che nonostante sia trascorsi diversi mesi dalle dimissioni del consigliere Augusto Calbi, che hanno determinato la decadenza del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, la situazione gestionale dell’Ente non sia ancora risolta”.
Esordisce cosi il consigliere regionale del PD Ruggiero Mennea dopo la recente contestazione dei dipendenti dell’Istituto verso l’immobilismo che regna sovrano.
In assenza di una risposta da parte delle istituzioni preposte a risolvere il vuoto gestionale, dopo la messa in discussione del Commissario nominato dalla Regione Puglia, sono stati i dipendenti dello stesso Istituto a portare avanti l’iniziativa di porre all’attenzione dell’opinione pubblica la necessità di risolvere presto l’annosa questione.
“Tutto questo è inaccettabile" tuona Mennea. E’ plausibile che quella dei dipendenti (duecento tra veterinari, biologi, chimici, tecnici di laboratorio, amministrativi e borsisti)  sia la richiesta di porre fine ad un consiglio di amministrazione che si ostina, nonostante decaduto, a rimanere in carica per procedere in tempi brevi alla riattivazione dell’Istituto che per tanto tempo è rimasto fermo al palo.
“Sotto accusa  – sottolinea Mennea - è l’assenza delle due Regioni che per oltre un ventennio hanno trascurato questo importante Ente permettendo sempre allo stesso consiglio di amministrazione di governare con risultati non certamente positivi che ne hanno impedito il rilancio e lo sviluppo su scala nazionale e internazionale”. Questo dato sembrerebbe confermato dal fatto che l’Istituto Foggiano risulterebbe ultimo in tutte le classifiche nel confronto con gli altri 9 Istituti Italiani.
“Ora - aggiunge il consigliere - bisogna agire in fretta e cercare di colmare il gap istituzionale che purtroppo si è perpetuato per tanto tempo”. L’ultimo recente incontro a livello Ministeriale tra le due regioni non è andato a buon fine e si è preso ancora del tempo per decidere. Non va dimenticata l’importanza dell’Ente nel controllo degli alimenti, nel controllo delle zoonosi ( malattie infettive che dagli animali si trasmettono all’uomo) nella ricerca senza dimenticare che l’Istituto foggiano è centro di referenza nazionale per l’Antrace e per la radioattività.  “Non è più il tempo dei giochi politici" afferma Ruggiero Mennea. "Laddove non fosse praticabile la conferma de commissario attualmente nominato, le due Regioni devono condividere il nome di un nuovo commissario sulla base delle competenze scientifiche che devono essere le migliori possibili per un ente di eccellenza che sta a cuore a tutti noi pugliesi" conclude il consigliere PD

giovedì 10 ottobre 2013

BARLETTA : Tre fratelli impugnano testamento Mennea

Chiesta perizia su testo olografo, erede universale è la moglie


I tre fratelli del velocista mondiale dei 200 metri,Pietro Mennea,hanno impugnato il testamento dell'atleta, morto il 21 marzo scorso, in quanto ritengono che l'atto olografo non sia stato stilato da lui."Pietro -spiega Enzo Mennea,uno dei 3 fratelli- era malato,si sottoponeva alla terapia del dolore e gli venivano somministrati farmaci,sia contro il cancro,sia per sedarlo.Una persona in quelle condizioni non ha né la capacità,né la lucidità di scrivere e di farlo in modo fluente".