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News dalle Città della BAT

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venerdì 21 ottobre 2016

CANOSA DI PUGLIA : Discarica Tufarelle, netto no della Uil Bat

“La Uil di Puglia e di Bari Bat condivide pienamente le perplessità dei residenti di Minervino e Canosa, è a fianco delle popolazioni che non vogliono la discarica sul loro territorio ed è disponibile a qualsiasi azione di lotta condivisa per difendere i loro diritti”. E’ quanto afferma Aldo Pugliese, segretario generale della organizzazione sindacale intervenendo sulla vicenda del nuovo sito ipotizzato in Contrada Tufarelle.
“La Regione Puglia – spiega Pugliese – deve definitivamente mettere da parte la logica dello smaltimento in discarica, anche perché questa pratica è stata bocciata dai fatti e per la quale la stessa Regione è stata richiamata dall’Unione Europea. Sul territorio regionale abbiamo una percentuale di raccolta differenziata pari al 38%, che è piuttosto bassa ed inaccettabile nel Terzo Millennio. Inoltre non esiste un piano vero per la stessa differenziata e non ci sono neanche gli impianti che potrebbero consentire al meglio lo smaltimento differenziato. E’ tempo, insomma, che la Regione Puglia chiuda finalmente il ciclo dei rifiuti, facendo scelte nette che siano dalla parte delle popolazioni e del territorio. E’ tempo che si faccia un salto nel futuro”.

mercoledì 24 febbraio 2016

BARLETTA : Il Presidente Michele Emiliano prende in mano l'emergenza discarica Grottelline

Il Presidente della regione Puglia Michele Emiliano prende atto con sorpresa e disappunto che la struttura tecnica dell'assessorato all'Ambiente ha provveduto a rimettere alla presidenza del consiglio la questione relativa alla conclusione della nuova conferenza dei servizi relativa alla discarica di Grottelline. E questo  nonostante il governo regionale  avesse espresso chiaramente l'intenzione di procedere ad un ulteriore approfondimento della questione in sede tecnico/politica.
Nonostante la remissione, il presidente ha chiesto all'assessore all'Ambiente  di convocare con la massima urgenza un tavolo tecnico con la presenza di tutti i soggetti istituzionali coinvolti nel l'iter autorizzativo per definire un percorso condiviso che tenga conto delle legittime aspettative delle popolazioni coinvolte e che porti o alla delocalizzazione della discarica ovvero alla sua cancellazione dalla mappa delle discariche regionali. Il presidente Emiliano ha inoltre dato incarico  all'assessore Santorsola di comunicare al governo nazionale l'intenzione del governo regionale rispetto alla discarica di Grottelline, e conseguentemente di soprassedere all'assunzione di qualsivoglia decisione in merito alla conclusione dell'iter autorizzativo delle opere idrauliche accessorie oggetto della conferenza dei servizi oggetto di remissione. Infine il Presidente ha dato mandato all'assessore di porre in essere ogni atto necessario alla revoca in autotutela del provvedimento di remissione.


venerdì 15 gennaio 2016

BARLETTA : Discarica Grottelline. E’ incredibile che la Regione rinvii la decisione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Di seguito le dichiarazioni del Consigliere Regionale Francesco Ventola, gruppo consiliare Conservatori e Riformisti
“Siamo all’assurdo, al ridicolo. Se il tema  non fosse grave, tra i più sensibili, parleremmo di farsa divertente. Invece siamo irretiti!
Su un problema come quello di Grottelline, la Regione non  può chiamare in causa il governo centrale commissariando di fatto il nostro territorio e le istituzioni che lo rappresentano. Dove sono finiti decisionismo e autodeterminazione di cui il neo governatore pugliese ha ammantato la sua immagine per convincere i pugliesi? E’ incredibile che proprio difronte a questioni tanto delicate, proprio Emiliano si confonda “volentieri” con i tanti Ponzio Pilato che hanno costellato una politica che vorremmo sepolta per sempre, la politica di quelli bravi solo a parole pronta a scaricare su Roma le patate bollenti.
Grottelline è un problema nostro perché è nostro il territorio, perché ne conosciamo bene le criticità e ne conosciamo bene i fatti, la storia che sin qui l’hanno contraddistinta. Per cui non ci sono decisioni che dobbiamo delegare ad altri. Certi problemi a Roma interessano diversamente e seguono altri criteri che non vogliamo neanche immaginare.
Vorremmo ricordare che non è passato molto tempo da quando – siamo ai primi di novembre dello scorso anno, solo due mesi fa – Emiliano diceva che “se i Comuni e l’Oga sono contrari alla realizzazione della discarica Grottelline, la Regione ne prenderà semplicemente atto e si comporterà di conseguenza”.
Perciò, lo faccia!
Del resto, è inaccettabile questo gioco a nascondino ed è ridicolo leggere dichiarazioni che su temi “comodi”, come quello delle trivellazioni in Adriatico, Emiliano lancia fulmini e saette contro Renzi e compagni, mentre su altri, si trincera nel facile atteggiamento pilatesco.
Per stanare tali comportamenti e richiamare tutti alle proprie responsabilità, stiamo presentando un ordine del giorno affinché il territorio si riappropri del potere di scegliere e decidere sul destino che ci appartiene. Vedremo in Consiglio quali saranno le posizioni del governo regionale”.

                                                                                                                             Ufficio stampa Francesco Ventola

martedì 23 dicembre 2014

SPINAZZOLA : GROTTELLINE, “IDEA SCELLERATA, NESSUNA DISCARICA NEL SITO”.

“C’è un sito archeologico e già questo dovrebbe far desistere dal piazzarci vicino una discarica. Comuni interessati che hanno approvato ordini del giorno per dire ‘no’ allo scempio; addirittura gli uffici regionali hanno espresso parere contrario. Insomma, comprendiamo che in Puglia ci sia una vera e propria emergenza rifiuti, ma Vendola e Nicastro si devono rassegnare: a Grottelline non ci può essere alcuna discarica”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo, che ha depositato un’altra interrogazione consiliare a riguardo. “Non mi interessa entrare nel merito dello scaricabarile di responsabilità che Vendola tenta di fare in queste ore, chiamando in causa l’Ato. Mi interessa stigmatizzare una scelta della Giunta apparsa a tutti e dall’inizio come assurda e impraticabile. Non si tratta di competenze, ma di visione: ci rendiamo conto che lo slogan ‘rifiuti zero e zero discariche’ sia fallito, come gli altri di questa sinistra; ma ci sarà anche un limite al proliferare di siti senza criterio sul territorio. Auspico, quindi, che queste festività portino consiglio –conclude- e che si abbandoni questa follia, restituendo ai cittadini la serenità di non veder deturpato un sito archeologico di così grande prestigio”.

martedì 25 novembre 2014

SPINAZZOLA : Discarica Grottelline, dirigente Regione Puglia dichiara non idoneo il sito.

Il consigliere regionale Ruggiero Mennea esprime piena soddisfazione per il parere del dirigente regionale che ha dichiarato la non idoneità del sito di Grottelline per la discarica. Nella comunicazione a firma delladirigente del servizio Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per l’attuazione delle opere pubbliche ing. Lucia Di Lauro, sono spiegate le motivazioni tecniche per le quali il sito non può essere adibito a discarica, tra le quali il rischio idrogeologico e la presenza di corsi d’acqua, incompatibili con la presenza di un impianto di smaltimento rifiuti.
«Sono lieto che la struttura tecnica della Regione abbia espresso parere negativo contro questa scellerata ipotesi di realizzare una nuova discarica a Grottelline, in una zona ricca di storia e di grande valore naturalistico: la valutazione dell’impatto ambientale, il possibile rischio idrogeologico e la vivibilità della zona devono essere con forza tutelate affinché il sito naturalistico di Grottelline venga preservato, garantendo anche massimo rispetto per i cittadini che si sono fortemente opposti alla realizzazione della discarica ad un passo dalle loro case».
Sono numerosi i fattori che, oltre a stravolgere i luoghi naturali così come sorgono oggi, porrebbero mettere a rischio la salute umana. «Non è possibile accettare questo scenario – evidenzia il consigliere regionale – alla luce anche del cammino virtuoso che tantissimi comuni della Puglia stanno intraprendendo verso i risultati sempre più incoraggianti della raccolta differenziata e della sensibilizzazione al riciclo e alle tematiche ambientali: ecco perché bisogna escludere qualsiasi ipotesi di usufruire ancora dell’ormai obsoleto metodo di smaltimento delle discariche, che causa irrimediabili danni al paesaggio e alla sana vivibilità della nostra regione».
«La difesa del territorio – spiega Mennea – rimane un inalienabile dovere, ed è mio impegno, così come lo è da anni, che si faccia tutto il possibile per scongiurare la nascita di questa discarica e per questo motivo chiederò audizione in commissione ambiente per cercare di chiarire i prossimi scenari e finalmente mettere una pietra sopra all’intera vicenda». Tenace è stata la presa di posizione di tanti cittadini per dire “no” alla discarica di Grottelline: «Oggi il parere della struttura tecnica regionale – conclude il consigliere Mennea – permette di tirare un sospiro di sollievo, ed è per questo che occorre continuare a opporsi a questa decisione, soprattutto per tutelare il territorio nella sua bellezza storica e paesaggistica».

giovedì 25 settembre 2014

SPINAZZOLA : Discarica Grottelline. "Quali sono gli interessi politici?"

Michele-Rizzi2Sulla vicenda delle autorizzazioni alla discarica di Grottelline, in agro di Spinazzola, torna il coordinatore regionale di Alternativa Comunista, Michele Rizzi, con la seguente nota.

“Dopo che la Conferenza dei servizi in Regione è saltata, permangono grossi dubbi sulla vicenda dell’immondezzaio di Grottelline che la Giunta regionale pugliese vuole per forza costruire nel territorio di Spinazzola e zone limitrofe. Noi abbiamo e come pochi altri, espresso un forte no ad un disastro ambientale con pochi precedenti a due passi da un ritrovamento neolitico e da una Chiesa ruprestre, in una zona murgiana di grande interesse paesaggistico e faunistico.
Sappiamo anche che attorno a questa discarica ci sono grossi interessi in campo, però vogliamo anche capire quali interessi politici siano in campo adesso, vista la volontà decisa del Presidente Vendola e dell’assessore Nicastro e della loro maggiornza politica a costruire questo grande recipiente di immondizia.
Come pare abbastanza ipocrita lo strano interessamento dell’ex sindaco di Bari, Emiliano, sulla vicenda visto che lo stesso è il segretario regionale del PD e che potrebbe togliere la maggioranza a Vendola fino a farne cadere la Giunta su un scellerato atto di devastazione ambientale. Invece,  a rimetterci saranno le popolazioni del territorio. Tra l’altro, qui non si tratta di un effetto Nimby, ma di un effetto soldi!”.

martedì 9 settembre 2014

CANOSA DI PUGLIA : Discarica di Grottelline, alcune valutazioni, vanno riviste

“Ho avuto sempre una posizione chiara e netta contro la costruzione di una nuova discarica a Grottelline, e le ragioni le ho espresse e formalizzate in ogni contesto e luogo a me istituzionalmente consentito”. Commenta cosi il Consigliere regionale del PD, Ruggiero Mennea la notizia salita recentemente alla ribalta delle cronache in riferimento alla conferenza di servizi convocata per il 17 settembre prossimo dalla Regione Puglia sulla spinosa e delicata questione della discarica di Grottelline.
“Come uomo di questa provincia e Consigliere regionale della Puglia,  ho fatto di tutto per sollecitare la Regione a riconoscere come alcune valutazioni fatte sul sito in questione dovevano essere riviste anche alla luce delle notizie sempre più allarmanti che venivano pubblicate rispetto all’intervento dell’Autorità Giudiziaria. Ho sollecitato l'Assessore regionale più volte anche rendendomi portavoce delle istanze del territorio ponendo questioni e argomenti sui quali non ho avuto risposte che mi hanno soddisfatto. Ho tentato – prosegue il consigliere democratico - di aprire un dialogo con le strutture regionali invitando a venire in Commissione Ambiente per un confronto a tutto campo l’Assessore Nicastro e la struttura regionale”.
“Nell’ultima audizione – ricorda Mennea – ho chiesto di convocare l’Autorità di Bacino della Regione Basilicata, anch’essa coinvolta sulla questione, ma sto ancora aspettando questa convocazione. Senza voler dare colpe e responsabilità precise a nessuno, credo che su questa vicenda bisognerà dire l’ultima parola chiara per impedire che decisioni sbagliate possano pregiudicare lo sviluppo e la tutela della salute di un intero territorio”.
“Nessuno – chiosa Mennea – pensi di sottovalutare la questione con un silenzio assordante e un’indifferenza imbarazzante. Spinazzola è il più piccolo comune della mia provincia, ma potrebbe diventare il territorio più grandemente danneggiato se dovesse essere compromesso irrimediabilmente il proprio patrimonio naturalistico, storico e archeologico. Essere il comune più piccolo non significa essere i più deboli e i più indifesi”. Io – sottolinea l’esponente del PD - continuerò la mia battaglia a difesa della comunità di Spinazzola che ha argomentato abbondantemente il proprio no alla discarica in tutte le salse e in ogni luogo istituzionale e non”.
“Ma la volontà popolare – si chiede Ruggiero Mennea – ha ancora un valore per le istituzioni? A chi giova questo rimpallarsi la palla per tantissimi anni?  Perché non si riflette sul fatto che anche l’Autorità Giudiziaria inquirente ha rilevato elementi discutibili su cui sarebbe meglio un approfondimento? Il mio auspicio  - conclude - è quello di potersi ravvedere al più presto su questa vicenda per evitare che dalle evidenze investigative si possa trarre la conseguente e necessaria conclusione che proseguire a voler localizzare in quel sito una discarica sia una colpa e un danno che trasferiremo ai nostri figli, del quale non ci perdoneranno mai”

venerdì 18 luglio 2014

SPINAZZOLA : “CON GROTTELLINE LA GIUNTA DANNEGGIA LA PRODUZIONE AGRICOLA LOCALE”.

“La Regione utilizza due pesi e due misure quando si tratta di mettere una pezza a colori ai suoi errori. Ecco un’altra prova del disastro nella gestione dei rifiuti pugliesi, stavolta a scapito della nostra agricoltura di qualità”. Così il Vicepresidente del Consiglio Regionale pugliese, Nicola Marmo. “La società Delta Petroli Spa –prosegue- ha presentato nel 2010 una richiesta alla Regione per un giudizio di compatibilità ambientale per la realizzazione di una piattaforma per il trattamento, la valorizzazione e lo stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi nel Comune di Minervino Murge. Nel 2012, dopo una complessa istruttoria, il Comitato Regionale per il Via ha espresso parere negativo al progetto, poiché l’area nella quale la società intende localizzare l’impianto rientra in quelle considerate di pregio agricolo, cioè di vaste superfici a vigneto che danno impulso alla produzione del Rosso Canosa Doc. Ora, l’area in questione è vicina al sito di Grottelline, entrato in maniera autoritaria nel Piano Rifiuti regionale. La Giunta, pur di individuare la cava come discarica, ha adottato, evidentemente, un criterio diverso da quello precedente. Per Grottelline, che sarà una discarica con un bacino di utenze di 200 mila persone, il governo regionale fa a meno di ricordare e tutelare le coltivazioni locali che sono sempre lì. Dunque, come si potrà mantenere la qualifica di aree di pregio? Se il Comitato di Via ha espresso parere negativo sull’istanza della società, qual è la differenza nell’individuare Grottelline come discarica? E’ chiaro che si tratti dell’ennesimo pasticcio di questa Giunta che, pur di porre rimedio al caos nella sua gestione dei rifiuti –conclude Marmo- mette a repentaglio la qualità delle produzioni agricole locali e la salute dei cittadini”.

giovedì 19 giugno 2014

SPINAZZOLA : RIFIUTI A GROTTELLINE, LA REGIONE PUGLIA VENGA A SPIEGARCI COME STANNO LE COSE.

La popolazione di Spinazzola ma anche quella di tutto il territorio chiede di più e chiede quello che è lecito chiedere cioè la massima chiarezza su una situazione di emergenza ambientale che rischia di essere ben più grave di quella che è apparsa sinora e che evidentemente non è unicamente riconducibile alla questione discarica a Grottelline ma forse molto ma molto di più.
Abbiamo seguito la splendida manifestazione di Spinazzola e ringraziamo il Sindaco Di Tullio di aver pubblicamente apprezzato e ringraziato la nostra rappresentanza così come abbiamo seguito repliche e controrepliche, tutte di carattere esplicitamente e puramente politico quindi di difficile analisi e comprensione.
L’assessore regionale Lorenzo Nicastro, dal canto suo, ha fatto alcune affermazioni che se fossero rispondenti alla realtà aprirebbero scenari ben più profondi rispetto al livello di discussione attuale quindi la richiesta di un chiarimento pubblico tra i massimi esponenti politici ed amministrativi regionali e il territorio è non solo auspicabile ma urgente e necessario al fine di evitare che al centro di una diatriba politica ci si trovino coloro che sono gli unici a subire senza alcun beneficio cioè la popolazione della Provincia Bat ma anche di altri territori, anche di altre Regioni confinanti.
Ci uniamo quindi alla richiesta del Presidente della Bat e del Sindaco di Spinazzola e con la presente invitiamo ufficialmente, anche in qualità di componenti la 4^ Consulta Ambiente della città di Andria, il Presidente della Regione Puglia ad avviare l’organizzazione dell’evento pubblico per venire a spiegare come stanno le cose, senza pregiudizi, senza timori e senza farsi condizionare da equilibri dei quali non interessa a nessuno dei cittadini che hanno già ampiamente dimostrato quanto siano stati delusi dalla politica dando quel segnale che nessuno si aspettava ma che, fortissimo, è giunto ed ha “colpito”.


Estratto video della manifestazione a Spinazzola:

Comitato Quartiere Europa Andria

Componente 4^ Consulta Ambientale della città di Andria

martedì 17 giugno 2014

ANDRIA: “NO ALLA DISCARICA A GROTTELLINE”.

Giungono copiosi i consensi all’iniziativa della Componente 4^ Consulta dell’Ambiente del Comune di Andria, Associazione Comitato Quartiere Europa di manifestare contro la discarica a Grottelline, partecipando attivamente al dissenso delle popolazioni e all’iniziativa del Sindaco di Spinazzola che ha promosso la manifestazione pubblica programmata per martedì 17 giugno alle ore 20,00 nel comune murgiano.
Andria c’è e deve esserci con le sue rappresentanze istituzionali e del mondo associazionistico e imprenditoriale oltre che politico, burocratico e sindacale.
Tutti insieme per rigettare questo sciagurato progetto riveniente da un lungo e lontano passato e che significherebbe compromettere seriamente lo sviluppo del nostro territorio minandone potenzialità turistiche ed attrattive.
Anche dal mondo delle Imprese giungono consensi ed adesioni. Hanno cominciato gli Ambulanti che hanno molto a cuore le vicende ambientali del territorio e soprattutto di quelle che riguardano il murgiano e la Basilicata ove sono concessionari di posteggi e sono convinti che la nascita di una discarica e comunque il deterioramento delle condizioni ambientali abbia sicure negative ripercussioni sull’economia delle città e dei piccoli comuni già in forte decrescita abitativa, residenziale ed occupazionale.
E’ partita dunque la macchina organizzativa quindi la predisposizione di striscioni con slogans che sono significativi rispetto a quello che è accaduto in passato, che sta accadendo e che potrebbe ancora accadere.

FERMIAMO QUESTO SCEMPIO, FERMIAMO LA DISCARICA A GROTTELLINE, FERMIAMO I TERRORISTI DELL’AMBIENTE, MASCHERATI.

lunedì 16 giugno 2014

ANCHE ANDRIA CONTRO DISCARICA A GROTTELLINE.

Anche da Andria una Delegazione di rappresentanti del mondo Associativo, della Consulta Ambientale, del mondo Sindacale, Politico e Amministrativo a Spinazzola in difesa dell’Ambiente contro la discarica a Grottelline. Invitiamo anche la Provincia Bat e gli altri Enti locali a costituirsi Parte Civile, come hanno detto di voler fare il Comune di Spinazzola, di Poggiorsini e l’OGA (Organo di Gestione Ambito rifiuti).
Anche Andria ci sarà alla manifestazione pubblica programmata per il giorno martedì 17 giugno alle ore 20,00 nel comune di Spinazzola voluta dal suo instancabile Sindaco contro l’immondezzaio che rischia di compromettere ulteriormente il già fragile equilibrio ambientale nell’intero territorio interessato che va anche oltre quello della Provincia di Barletta Andria Trani, ormai al collasso nonostante gli ingenti investimenti nelle campagne di sensibilizzazione sociale.
Andria ci sarà per dire NO alla discarica a Grottelline. Andria quindi vicina e accanto alla Comunità amica di Spinazzola e a quella dell’intera area interessata che non è assolutamente confinabile alla cerchia attorno a Grottelline ma che vede i suoi risvolti negativi invadere completamente un’enorme porzione di territorio che ne verrebbe diversamente interessata mettendo a serio rischio anche possibilità di sviluppo produttivo e turistico di un’area in fortissima crisi economica. Andria dice No a Grottelline e lo fa con una Delegazione che partirà dalla città di Federico con a capo i rappresentanti della 4^ Consulta dell’Ambiente della città ed in particolare dei rappresentanti del Comitato Quartiere Europa. Alla luce dell’importanza che riveste l’incontro pubblico siamo certi che si uniranno rappresentanti del mondo associazionistico, del mondo sindacale e politico/amministrativo locale cittadino, provinciale e regionale con a capo i suoi numerosissimi rappresentanti che devono far sentire la propria voce ma anche la loro azione forte distinguibile e decisa, esattamente come sta facendo la Provincia Bat che sta analizzando in maniera attenta ed approfondita la documentazione per trovarsi ben preparata allorquando saranno richiesti i pareri e le autorizzazioni che spettano all’Ente, tenendo conto delle volontà del territorio che da tempo ribadisce la propria contrarietà alla nascita della discarica.
Il Sindaco di Andria, anche nella sua qualità di Presidente dell'Ambito Territoriale Ottimale della Bat, ha affermato della mancanza di necessità di una nuova discarica ed ha invitato la Regione a rispettare la volontà della comunità locale.


Comitato Quartiere Europa Andria

Componente 4^ Consulta Ambientale della città di Andria

giovedì 15 maggio 2014

SPINAZZOLA : Discarica Grottelline. «Ribadiamo il nostro ‘no’ ad un sito che presenta criticità idrogeologiche»

Domenica 1 giugno a Poggiorsini l’evento nazionale di ‘Voler Bene all’Italia’, alla presenza dei sindaci dei piccoli comuni e dell’On. Ermete Realacci


La V Commissione consiliare ambiente della Regione Puglia ha affrontato questa mattina in sede di audizioni lo stato dell’arte dell’iter procedurale della discarica di Grottelline nel territorio di Spinazzola, a seguito della delibera di Giunta del marzo scorso, con cui si è concessa l’attestazione di compatibilità paesaggistica in deroga per la variante progettuale relativa all’impianto complesso per rifiuti urbani a servizio del bacino di utenza Ba/4. La richiesta di audizione è stata avanzata per approfondire la valutazione dell’impatto ambientale in relazione al rischio idrogeologico legato all’impianto che si vuole costruire a Spinazzola, ma anche alla luce delle recenti contestazioni delle comunità di questo territorio.

«Chiediamo alla Regione Puglia di tener conto sia delle volontà delle comunità locali, così come fatto con la vicenda TAP, sia delle osservazioni da noi avanzate sulle criticità idrogeologiche e idrauliche dell’area legate alla presenza di lame, gravine e grotte nell’ambito del procedimento VIA – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Nella Provincia BT, viste le percentuali di raccolta differenziata raggiunte da molti comuni, servirebbe un impianto di compostaggio e non uno di biostabilizzazione come quello che si vuole realizzare a Grottelline, un’area di eccezionale valore storico, naturalistico, culturale e archeologico».

Intanto Legambiente ha organizzato per domenica 1 giugno proprio a Poggiorsini, comune che ricadrebbe nelle immediate vicinanze della discarica di ‘Grottelline’, l’evento di Voler Bene all’Italia, la Festa nazionale dei piccoli comuni. Tanti i sindaci che interverranno, alla presenza dell’On. Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente e Territorio della Camera dei Deputati, sul tema “Sapori di futuro – I distretti rurali pugliesi della bellezza. Politiche e filiere dell’economia rurale di eccellenza”.

«Legambiente – conclude Tarantini – porrà in essere tutte le iniziative volte a valorizzare  quest’area meravigliosa che rischia di essere seppellita sotto i rifiuti».