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giovedì 17 dicembre 2015

BARLETTA : NATALE A VILLA BONELLI

Natale a Villa Bonelli. Un messaggio di pace per tutti i popoli e dalle proprie religioni, sarà lanciato dal Presepe allestito in uno spazio dell’antica villa nell’ambito delle iniziative di Natale promosse dall’Amministrazione comunale con la collaborazione di Associazioni del territorio e della Bar.S.A.
Il Presidente del Consiglio comunale Carmela Peschechera ha voluto raccogliere una proposta dei consiglieri Dario Damiani, Flavio Basile e Gennaro Cefola, condivisa da tutti i Capigruppo consiliari, dando appuntamento per venerdì 18 dicembre alle ore 17 per un momento di raccoglimento in occasione della benedizione del presepe da parte di Don Giuseppe Tupputi, parroco della chiesa della Sacra Famiglia.
All’incontro, aperto all’intera comunità locale, insieme ai Consiglieri comunali di Barletta, agli Assessori, ai rappresentanti istituzionali regionali e provinciali di Barletta saranno invitate anche le comunità non cristiane presenti in città al fine di evidenziare e rafforzare lo spirito di pace, di tolleranza e solidarietà di cui il Santo Natale è testimonianza in questo momento difficile e impegnativo.
Sarà anche l’occasione per ammirare l’illuminazione natalizia curata dalla Bar.S.A., in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Urbane, per il “Natale In villa Bonelli 2015”.


sabato 24 gennaio 2015

BARLETTA : IL SINDACO INCONTRA UNA DELEGAZIONE DEL COMITATO PRO VILLA BONELLI

Una delegazione del comitato “Pro villa Bonelli” è stata ricevuta questa mattina a Palazzo di Città dal sindaco e dagli assessori di competenza per un confronto sulle problematiche e le emergenze del polmone verde di via Canosa.
Nel corso dell’incontro è stato confermato che è in corso la gara l’appalto per la riparazione della parte del tetto dell’immobile a suo tempo colpito da un fulmine. Per ciò che concerne l’illuminazione, giudicata insufficiente, sono stati richiamati alcuni lavori già effettuati per ridurre le zone di penombra nell’area giochi, e assicurato un ulteriore potenziamento con il rifacimento parziale dell’impianto già esistente. E’ stata, inoltre, concordata una verifica per la pulizia dell’immobile dalle piante rampicanti che rischiano di determinarne un ulteriore deterioramento del bene pubblico.
Gli amministratori hanno tenuto a chiarire che, in considerazione della necessaria riqualificazione dell’intera villa, la struttura è stata inserita nel Piano di valorizzazione del patrimonio culturale nel rigoroso rispetto delle sue caratteristiche storiche, culturali e ambientali.



giovedì 17 aprile 2014

BARLETTA : Villa Bonelli attende ancora i lavori di riparazione del tetto

interni 1Ancora nessuna traccia dei lavori, promessi ben quattro mesi fa dall’Amministrazione comunale, di ripristino del tetto di Villa Bonelli. Intanto le intemperie continuano ad abbattersi sullo storico edificio e le conseguenze potrebbero essere fatali a breve. La denuncia arriva dal presidente del Comitato Pro Villa Bonelli, dottor Angelo Maldari.

“Solo la notte scorsa un’intensa pioggia si è abbattuta sulla nostra città con la caduta anche di fulmini. Quanta acqua è entrata ancora una volta nella palazzina storica ricca di affreschi?- scrive Maldari-Ricordiamo all’amministrazione comunale che è stato un fulmine nel maggio scorso a far crollare una parte del tetto e che sulla restante parte sono presenti parafulmini privi del loro impianto di messa a terra, aspettiamoci quindi che in un prossimo temporale un fulmine dia il colpo di grazia all’edificio ottocentesco”.
Prosegue la nota: “Sicuramente il dialogo instauratosi con l’amministrazione Cascella era partito con il verso giusto come segnalato anche in un precedente comunicato dello scorso gennaio, ma ora tutto tace. Non è possibile che dal 31/12/2013, giorno in cui la giunta comunale ha stanziato 60 mila euro per i lavori di ripristino del tetto, nulla si sia ancora mosso.
Ci auguriamo che i lavori possano partire a breve aspettiamo inoltre, una risposta per la realizzazione di un convegno avente come tema la storia di Villa Bonelli supportata anche da immagini inedite realizzate all’interno della palazzina storica nel 2008 dalla dott.ssa Angela Demartino”.

venerdì 11 ottobre 2013

BARLETTA : Scoppia il caso Villa Bonelli. Altro che affitto, il Comune la mette in vendita

Villa bonelli 001“La compro io paesa’, quanto costa la fontana?” chiedeva un ingenuo turista italo-americano a Totò, che rispondeva “con 10 milioni te la cavi”. Affare fatto, e fontana di Trevi veniva venduta come fosse un comune bene di mercato e non un capolavoro del patrimonio collettivo. Qualcosa di analogo sembra stia per accadere a Barletta, ma stavolta non si tratta della boutade di un film: con delibera di Giunta n. 47 dello scorso 26 settembre si include Villa Bonelli tra gli immobili da alienare, alla stregua di un appartamento in via Libertà e un box auto in via Ofanto.

Notizia shock in primis per il “Comitato pro Villa Bonelli“, il cui presidente, dottor Angelo Maldari, denuncia: “Dalla delibera di giunta n°47 del 26/09/2013 pubblicata sull’albo pretorio informatico si evince che la palazzina storica della Villa Bonelli è in vendita.  Incredibile ma vero.
Analizzando la deliberazione riguardante le valorizzazioni (cessione o locazione a terzi per 50 anni della proprietà, questi si accollano le spese di ristrutturazione ottenendo cosi, il cambio della destinazione d’uso della stessa) ed alienazioni (vendita a privati) degli immobili di proprietà comunale, si può notare che l’edificio storico della villa in un primo momento è stato inserito nel piano delle valorizzazioni ma andando a leggere in dettaglio il piano delle alienazioni ecco spuntare: Palazzina interna Villa Bonelli risalente alla seconda metà del XIX secolo, sottoposta a vincolo da parte del Ministero dei Beni Culturali. Valore base da definire”.
Il giallo infatti nasce proprio da questa incongruenza: nella prima parte della delibera la prestigiosa, anche se ormai da troppo tempo abbandonata alla peggiore incuria, palazzina di Villa Bonelli è inclusa tra gli immobili da “valorizzare a mezzo di concessione o locazione a soggetti pubblici o privati”, ma scorrendo anche la seconda parte del documento, ecco spuntare l’edificio nell’elenco degli “immobili da alienare”. Evidente l’ambiguità del provvedimento.
Cioè il Comune ha realmente intenzione di vendere a privati la palazzina storica? Ed ha anche ottenuto l’autorizzazione da parte del Ministero competente?”, si chiede il dottor Maldari.
“Questa notizia ha dell’assurdo. Villa Bonelli possiede valenze storiche, monumentali, artistiche e botaniche che la rendono un bene culturale di straordinario interesse e dalle grandi potenzialità turistiche. Acquistata dal Comune di Barletta il 10/12/1976 per diventare un centro culturale di rilievo per la città, si parlava di conservatorio comunale o biblioteca comunale, è stata dapprima occupata dagli sfrattati poi abbandonata a se stessa fino ai giorni nostri. Solo il giardino è stato in parte salvato.
All’interno dell’edificio sono presenti ancora oggi affreschi ed ornamenti pompeiani di grande pregio oltre che la cappella dei Bonelli con tutto il suo altare. La Villa è sottoposta a Vincolo dei Beni Culturali e del Paesaggio da maggio 2004.
Il comitato spontaneo “Pro Villa Bonelli”, si augura che il Comune non abbia questa seria intenzione, anzi suggeriamo di impegnarsi, non potendolo fare con riserve proprie di bilancio, ad individuare canali regionali, statali o europei per reperire finanziamenti al fine di ristrutturare un bene storico della nostra città e restituirlo alla fruizione di tutti i cittadini.  Non vogliamo ci sia una nuova ex-distilleria”.