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News dalle Città della BAT

lunedì 15 novembre 2010

BARLETTA : NO all'inceneritore in città

No all'inceneritore in città” è il messaggio forte e chiaro quello lanciato dal PdL di Barletta che ha indetto una conferenza straordinaria per esprimere il proprio parere sfavorevole rispetto alla proposta di potenziamento dell'inceneritore in funzione presso la Cementeria Buzzi Unicem di Barletta.




Presenti il consigliere regionale Giovanni Alfarano, promotore dell'incontro, l'assessore provinciale Dario Damiani, la coordinatrice cittadina Mariagrazia Vitobello, il capogruppo consiliare Pino Rizzi.



"La nostra contrarietà a questa ipotesi guarda esclusivamente alla tutela di diritto sacrosanto: la salute dei cittadini tutti di Barletta.

In prima istanza, condanniamo il totale silenzio con il quale, negli anni passati, la vecchia provincia madre di Bari e la Regione Puglia hanno concesso alla cementeria di trasformarsi in inceneritore. L'articolo 216 del testo unico delle leggi sanitarie, difatti, classifica gli inceneritori come fabbriche “insalubri” di prima classe e come tali vanno isolate, allocate in campagna, a tre chilometri circa dalle nostre abitazioni. Non è il caso della cementeria - inceneritore di Barletta collocata in via Andria, nel pieno centro cittadino, a pochi passi da abitazioni, studi professionali, esercizi commerciali.
Il primo passo da compiere, quindi, è quello di verificare lo stato di salute dell'area interessata e dei suoi residenti attraverso indagini e controlli epidemiologici.
Abbiamo il diritto di sapere e di capire cosa si brucia e come si brucia, cosa si emana nell'aria, quali i rischi e quali i vantaggi.
Il secondo passo non può prescindere dal dialogo e dal confronto tra le varie parti implicate (Buzzi Unicem, Regione Puglia, Provincia Barletta – Andria – Trani, Comune di Barletta). Il tutto è finalizzato a trovare un punto d'incontro che vada a soddisfare le esigenze industriali del privato (Buzzi) ma che nel contempo possa sventare il pericolo di malattie e tumori a danno di cittadini e residenti della città della Disfida che noi politici rappresentiamo.
Il terzo passo è quello delle scelte: in Consiglio Comunale, in Provincia e in Regione. Oggi, la soluzione più vantaggiosa sarebbe quella di spostare l'inceneritore al di fuori del centro abitato, garantendo alla BUZZI di continuare a svolgere la propria attività di cementeria e facendo prevalere il buon senso alla superficialità. E se la maggioranza Maffei tace, noi del PdL ci batteremo per questo".


PDL BARLETTA

Coordinamento Cittadino

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