Si va pian piano attenuando l’emergenza relativa alla difficoltà di reperimento degli apparecchi alcol test ed etilometri precursori chimici o elettronici, da detenere obbligatoriamente nei Pubblici Esercizi aperti oltre le ore 24,00.
Come Unimpresa Bat stiamo consigliando i nostri aderenti di rifornirsi di etilometri monouso i quali garantiscono igiene e tutelano la privacy.
Alla luce del lavoro svolto in questi giorni, che proseguirà per l’intera settimana, considerata la persistente difficoltà di reperire gli alcol test, si sta provvedendo a regolarizzare la posizione degli esercenti mediante il rilascio, da parte di Imprese fornitrici, di apposita documentazione attestante l’avvenuta prenotazione degli alcol test e comunque dotandoli di alcuni esemplari già pronti per essere messi a disposizione di quanti dovessero richiedere di sottoporsi al test.
Per la prossima settimana gli esercizi pubblici della Provincia Barletta-Andria-Trani saranno messi in condizione di poter ottenere le quantità di cui necessitano.
Precisiamo che la legge non prevede in alcun modo che la messa a disposizione degli alcol test debba avvenire in modo gratuito, pertanto gli esercenti potranno richiedere il pagamento di un giusto corrispettivo a coloro che intendano sottoporsi al test.
Ricordiamo, inoltre, che il test effettuato al bar o al ristorante non sarà mai preciso come quello della polizia stradale o degli altri organi di controllo, quindi è importante che ciascuno sappia che in ogni caso il test effettuato presso il pubblico esercizio potrebbe non corrispondere a quello degli organi di controllo. Alla luce della suddetta considerazione raccomandiamo la massima cautela nel mettersi alla guida dopo aver assunto alcol.
Un’ultima raccomandazione: esistono in giro molti apparecchi, spesso di provenienza estera, che non sono approvati quindi da considerarsi assolutamente fuori norma e inaffidabili.
Invitiamo gli esercenti a verificare, in sede di acquisto, che gli apparecchi siano dotati della certificazione prevista e che siano di provenienza certa.
Ringraziamo le Forze dell’Ordine per la loro collaborazione e per la sensibilità che stanno dimostrando, pur non venendo meno al loro dovere, certi che la salvaguardia della sicurezza e della pubblica incolumità debba sempre più diventare stile di vita e responsabilità comune.
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