La prima volta di Pippo Baudo
ad Andria ferma l’orologio inesorabile del tempo e trasforma per qualche ora,
nella memoria collettiva, l’austera e solenne piazza Duomo in qualcuno dei
palcoscenici più cari allo showman, dal Teatro delle Vittorie a Sanremo.
“Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti”, avevano avvertito gli
organizzatori di Corte Sveva. E,
com’era prevedibile, i posti a sedere sono andati a ruba già con qualche ora
d’anticipo ed ai ritardatari non è rimasto che accontentarsi di restare in
piedi.
La decima edizione del Meeting Cercatori
della Verità non poteva regalarsi un opening
più degno.
Il grande Pippo nazionale,
ultimo testimone della storia della televisione italiana, occupa la scena con
la consueta e riconosciuta padronanza, strappa applausi a ripetizione ogni
volta che nomina uno degli altri indimenticabili moschettieri del piccolo schermo (Mike Bongiorno, Corrado,
Enzo Tortora e Raimondo Vianello) e ripercorre senza nascondere le proprie
emozioni i 50 anni e passa di carriera. Un’occasione per riflettere su come è
cambiato lo spettacolo televisivo e sull’influenza del piccolo schermo sui
modelli di comportamento degli italiani.
Oltre alla prima volta di Baudo ad Andria,
il Meeting ha ritrovato Giucas
Casella, che ha strabiliato i duemila spettatori accorsi in piazza Duomo
ipnotizzando perfino una gallina, mandando in catalessi un’ignara casalinga e legando le mani a molte persone tra il
pubblico.
Lo spettacolo è stato il regalo che l’associazione culturale Corte Sveva ha voluto riservare agli
andriesi per presentare manifesto e contenuti del Meeting Cercatori della Verità, che quest’anno festeggia la decima edizione.
Vivere social con il mondo a portata
di clic – Dialogo tra uomini sconnessi ed iperconnessi
è il tema intorno al quale, dal 15 al 30 ottobre prossimo, si confronteranno
personalità della cultura, del giornalismo, dello spettacolo e della politica. Marco Grassi, l’inventore della consolidata iniziativa, ha spiegato i motivi
perché quella in arrivo sarà l’ultima edizione del Meeting: «Corte Sveva
organizza eventi da 15 anni e Cercatori
della Verità da 10. Gli andriesi hanno potuto vedere da vicino centinaia di
personaggi di primissimo piano del mondo della cultura, della Chiesa, dello
spettacolo, del giornalismo, dello sport. Molti di quei personaggi sono stati
ad Andria solo grazie al Meeting.
Abbiamo sempre evitato con cura ogni commistione con la politica e abbiamo
cercato le risorse necessarie tra le aziende del territorio. Ma la crisi si sta
ripercuotendo in maniera pesante proprio sulla cultura e perciò anche noi
dobbiamo fermare questo tipo di manifestazioni».
L’agenda completa degli
appuntamenti e degli interventi sarà resa nota nei prossimi giorni. Tuttavia,
gli organizzatori fanno sapere che si tratterà, come sempre, di protagonisti
indiscussi delle vicende italiane, destinati ad arricchire un elenco che
comprende già Carla Fracci, Lina Wertmuller, Antonino Zichichi, Piergiorgio
Odifreddi, Roberto Vecchioni, don Oreste Benzi, Lucio Dalla, Vincenzo Cerami,
Giobbe Covatta e tanti altri.
Anche in questa occasione, Corte
Sveva onlus dedica un’attenzione speciale al mondo del disagio. Il Meeting 2013 sostiene le attività della Comunità educativa “Nonno Enzino” di Bisceglie. La
struttura, a carattere residenziale, è stata realizzata dalla fondazione “DCL – Donare, Condividere, Liberare”. All’interno
di una villa di circa 250 metri quadrati sono ospitati bambini e ragazzi fra i
3 e i 18 anni affidati dal Tribunale dei Minori ad uno staff di professionisti
(tre educatori, una psicologa e un’assistente sociale) che si occupa del loro accompagnamento
nella crescita e nell’inserimento nel tessuto sociale.
Il Portavoce
Vittorio
Massaro
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