Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

giovedì 5 settembre 2013

BAT : Può un litro di olio extra vergine d’oliva costare 4,10 €. Rete GAS Puglia lancia il progetto "Compra Locale"

Può un litro di olio extra vergine d’oliva costare 4,10 € e non essere il frutto di sofisticazioni, adulterazioni o frodi? Per Rete GAS Puglia la risposta è affermativa, come dimostrano i rapporti di conoscenza diretta del metodo di lavorazione dei singoli frantoi pugliesi che hanno deciso di aderire alla campagna “Compra locale “. 
Prima di addentrarsi nei meandri dei calcoli va detto che i prezzi molto bassi e i numerosi allarmi degli ultimi anni sulla qualità dell’olio d’oliva, hanno creato nel consumatore una certa diffidenza verso il prodotto e verso l’industria olearia, accusata di miscelare con troppa disinvoltura partite di diversa provenienza.


L’analisi dei costi di produzione e commercializzazione dell’olio extra vergine proposta da Rete GAS Puglia si basa su dati raccolti tra gli operatori del settore pugliesi con cui diversi Gruppi di acquisto o semplici acquirenti della puglia ci hanno fornito. L’aspetto sconcertante è che analizzando i numeri si evidenzia come basti una variazione nel listino al pubblico di pochi centesimi al litro, per superare la linea di confine tra guadagno o perdita per l’industria.


Prezzo all’ingrosso €/l
Costi produzione €/l
Costo complessivo €/l
Margine dell’industria
€/l

2,81
1,29
4,10
0,90



Per la prima volta diversi oleifici della Puglia ci hanno fornito i loro margini di guadagno per renderli trasparenti al pubblico e per rendere i consumatori consapevoli del loro acquisto e della ricaduta sul territorio del loro consumo locale.

·         Ci teniamo a precisare che un quota di mercato dell’Olio extra-vergine di Oliva , che rappresenta il 20-25% viene venduto a un prezzo variabile da 5,5 € al L, (in promozione), fino a 7,0 € al L a prezzo pieno. Si tratta di olio di ottima qualità, con un profilo chimico e organolettico inappuntabile. In questo segmento troviamo anche olio DOP, biologico, estratto a freddo, o con bassa acidità… Il margine di guadagno dell’industria, vendendo direttamente al consumatore si calcola che arriva 15%, mentre per quello che l’industria vende alla GDO (Grande Distribuzione Organizzata) ruota intorno al 3%, in relazione alla quantità di lotto venduti in offerta.

·         Gli olivicoltori che hanno deciso di aderire alla nostra campagna “Compra Locale”, sono soddisfatti di questi prezzi perchè il lavoro viene sufficientemente remunerato,successivamente in base al successo della campagna, loro si impegnano, ad incrementare anche il prezzo di acquisto delle olive ai coltivatori pugliesi. L’ideale sarebbe raggiungere come prezzo di acquisto diretto 4,10 €/litro. Questo garantirebbe al consumatore la piena consapevolezza di cosa va ad acquistare e nello stesso tempo aiuterebbe in maniera significativa l’economia locale.

Facciamo un ultimo esempio per essere sicuri che tutti comprendano l’importanza di acquistare locale.



Un gruppo di acquisto Solidale di Bari, acquista circa 100 Litri di Olio extra-vergine di oliva a 4,10 € al Litro . Per soddisfare la richiesta semestrale di 10 famiglie composte da quattro elementi ciascuna. Il produttore Olivicolo avrà su ogni Litro un margine di guadagno di 0.90 cent € . Il quale a sua volta riconoscerà 5 € al quintale in più al produttore olivicolo. Che a sua volta avrà la possibilità di guadagnare fino a 2000 € in più, su 2 ettari di oliveti.
Da questa compra-vendita ci guadagnano tutti :
·         Il consumatore ottiene un prezzo equo e solidale, ma nello stesso tempo è pienamente consapevole della provenienza del prodotto e della sua qualità.
·         L’azienda  Olivicola avrà ottenuto un utile giusto che gli consente di poter proseguire la propria attività , investendo sempre più sulla qualità del prodotto, visto il rapporto diretto con i consumatori
·         Il produttori olivicolo, si vedrà riconosciuto un prezzo più giusto che gli consente di maturare un giusto utile, che a sua volta gli dà la possibilità di coltivare i propri uliveti utilizzando tutte le certificazioni del caso.

Sperando che Gruppi di Acquisto o anche semplici consumatori, aderiscano in massa a questo progetto “Compra Locale”, ideato da Rete Gas Puglia, su misura del consumatore , per rispondere alle continue richieste di mangiare sicuro, senza spendere molto.



Nessun commento:

Posta un commento