Anche per l’anno scolastico 2013-2014
la Provincia di Barletta - Andria - Trani garantirà il servizio di trasporto
scolastico per gli alunni diversamente abili che frequenteranno le scuole
secondarie di secondo grado di competenza provinciale.
A stabilirlo la Giunta provinciale,
tornata a riunirsi questa mattina.
Il servizio sarà svolto a titolo
gratuito, in collaborazione con i Comuni e gli Ambiti Territoriali Sociali,
attraverso il trasferimento di risorse agli stessi da parte della Provincia.
Il trasporto sarà garantito dalle
abitazioni a scuola e ritorno, così da rendere possibile la frequenza delle
lezioni da parte di studenti che risiedono a distanza dai plessi scolastici
(siano essi ubicati nel comune di residenza o fuori). Destinatari del servizio
saranno gli studenti residenti nella Bat frequentanti le scuole di istruzione
secondaria di secondo grado, affetti da una grave minorazione fisica, psichica
o sensoriale, stabilizzata, progressiva o temporanea, certificata secondo i
criteri della legge n. 104/92.
Gli studenti beneficiari saranno
complessivamente 66, per un importo complessivo di 99.000 euro, così ripartiti:
19 ad Andria (28.500 euro), 29 a Barletta (43.500 euro), 4 a Bisceglie (6.000
euro), 4 a Canosa di Puglia (6.000 euro), 1 a Margherita di Savoia (1.500
euro), 3 a Minervino Murge (4.500 euro), 3 a San Ferdinando di Puglia (4.500
euro) e 3 per l’Ambito Territoriale di Margherita di Savoia per conto del
Comune di Trinitapoli (4.500 euro).
«Il trasporto scolastico per gli
studenti con particolari disabilità è per noi un servizio imprescindibile - ha
affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco
Ventola -. Non a caso abbiamo voluto erogarlo sin dalla nascita di questa Giunta
provinciale, nel 2009, e nonostante le enormi difficoltà legate alla fase di
insediamento della nuova Provincia, continuando a garantirlo anche per gli anni
scolastici seguenti. Questo provvedimento - ha proseguito il Presidente Ventola
- dimostra come le politiche sociali, il supporto alle categorie più
svantaggiate ed il sostegno al diritto allo studio dei nostri ragazzi siano il
vero fiore all’occhiello di questa Provincia, sin dalla sua nascita».
«Assicurare il diritto allo studio a
quei giovani che, a causa delle condizioni di disagio, abbiano difficoltà a
servirsi di normali mezzi pubblici di linea per andare a scuola e frequentare
le lezioni, è un atto dovuto non solo nei riguardi degli stessi ragazzi ma
anche delle loro famiglie, che si ritrovano a convivere con una quotidianità
davvero complessa» ha invece affermato l’Assessore provinciale alle Politiche
Scolastiche e della Pubblica Istruzione, Giovanni Patruno.
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