Importante traguardo raggiunto
dall’Amministrazione Straordinaria della Congregazione Ancelle della Divina
Provvidenza, guidata dal Commissario
Straordinario Avv. Bartolomeo Cozzoli.
Con determinazione dirigenziale
Area Politica della Salute n. 133 del 15.10.14
(notificata all’Ente in data 20.10.14), la Regione Puglia ha comunicato
l’autorizzazione all’erogazione di prestazioni di pacchetti ambulatoriali
complessi e coordinati di Day Service, riconducibili alle discipline di
Neurologia, Cardiologia e Pneumologia.
L’istanza, presentata ad Agosto
2014 alla Regione Puglia dal Commissario Cozzoli, prevede l’attivazione di
dette prestazioni presso le strutture ospedaliere “Casa Divina Provvidenza”
sede di Bisceglie e “Santa Maria Bambina” sede di Foggia.
Il Paziente per il quale non si
rende necessaria la permanenza con osservazione prolungata, grazie al “Day
Service” potrà accedere alle prestazioni Neurologiche, Cardiologiche e
Pneumologiche integrate con la semplice impegnativa del Sistema Sanitario Nazionale
redatta dallo specialista ambulatoriale o dal medico curante.
Il provvedimento rappresenta
per l’Ente in Amministrazione Straordinaria un ulteriore passo avanti, poiché
ad esso è legata la possibilità di aumentare la potenzialità erogativa (con conseguente
incremento dei ricavi) delle strutture ospedaliere. Inoltre, “l’apertura”
dimostrata dalla Regione Puglia verso la Congregazione, in questa occasione,
evidenzia un’inversione di tendenza rispetto al passato e restituisce l’idea di
un clima collaborativo, a fatica ricucito dal Commissario Straordinario in
questi mesi.
Il Commissario Straordinario
Avv. Cozzoli nell’esprimere soddisfazione per il conseguimento
dell’autorizzazione regionale, auspica
che presto la Regione Puglia possa fornire anche risposte alle ulteriori
istanze presentatele, in particolare in ordine alla valorizzazione della
tariffa giornaliera per i pazienti ortofrenici, nonché alle riconversioni,
rimodulazioni, attivazioni ed incrementi dei servizi espletati dall’Ente. Da
queste risposte dipenderà il futuro dell’Opera di Don Uva.
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