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sabato 4 ottobre 2014

BISCEGLIE : TEATRO GARIBALDI. Stagione di prosa 2014/15

SISTEMA GARIBALDI : il teatro e la città _ atto secondo. Direttore Artistico Carlo Bruni. OLTRE CONFINE

Ci illudiamo talvolta di poter dominare la natura iscrivendola in confini che ne delimitino la 
portata. Salvo sorprenderci poi, quando una semplice erbetta si fa strada nel muro appena 
intonacato, violandone l’integrità pretesa. No, non è la natura che soffre delle nostre malsane 
abitudini. Avvezza com’è in mondi estremi a respirare solfuri o digerire deserti, non ha bisogno 
di ozono, del soffio del vento o di acqua pulita. Non è la natura a sbagliare il registro dei cieli 
allagando le estati; né è la natura a dimenticarsi che il mare è posto di pesci e non di affogati. 
Alla natura piuttosto che colpe, andrebbero chiesti consigli, attribuiti regali: offerte di quelle 
che antichi sapienti saprebbero dire a memoria e che noi, sprovveduti ingegneri dell’ambizione, 
non sappiamo nemmeno più immaginare. Così, immodestamente, il teatro si propone di 
riabilitare lo sguardo: di offrirci l’opportunità di un affaccio oltre il modesto confine. Soltanto un 
passo di là da quello che “il guardo esclude”.
Parte piantando uno chapiteau sulla piazza principale di Bisceglie la nostra nuova stagione: 
Oltre confine appunto, come segnala il titolo che abbiamo scelto. 
Quattro giorni affidati a El Grito per un prologo celeste, in cui si associano, a uno dei rari 
esempi italiani di circo contemporaneo, i contributi degli straordinari Donati & Olesen, e 
quello di un artista pugliese decisamente sui generis come Ippolito Chiarello. Ma partito il 
circo (alla volta della grande cavea del Parco della Musica di Roma), l’andare oltre si ripropone 
in teatro, nella scelta dei nove titoli che si succedono in stagione, a raccontare quanto plurale 
sia quest’arte e quanto poco riesca a stare dentro caselle e categorie. Si comincia dal grande 
Re tour degli Avion Travel, dalla loro teatralissima musica che invade il Garibaldi nel giorno 
dell’Immacolata: l’8 dicembre. E’ ambiziosa la stagione di questo teatro di provincia che, 
grazie a un’Amministrazione Comunale lungimirante e al supporto decisivo del Teatro 
Pubblico Pugliese, propone una successione sorprendente di artisti e spettacoli, ma anche 
un’idea di sistema dedito a favorire legami, collaborazioni, dialoghi. Linea d’Onda, il Teatro 
Comunale di Ruvo, il Presidio del Libro/Circolo dei lettori, l’associazione fotografica 
Cacciatori d’ombra, che trasforma il foyer in sala espositiva, per segnalare soltanto le
connessioni in locandina, a cui si aggiungono quelle alimentate da un pubblico già dallo scorso 
anno dedito e numerosissimo. E che dire della Farmacia dei Sentimenti? Proprio una vecchia 
farmacia che diventa effetto collaterale e promette una terapia distribuita in una serie di 
appuntamenti domenicali, a partire dal 30 novembre. Un “circolo” degli amici del teatro che 
ambisce a consolidare, fidelizzare, coltivare spettatori partecipanti. Formazione, appuntamenti 
domenicali per le famiglie, repliche per le scuole di ogni ordine e grado, e I Mille, il progetto 
destinato proprio a conquistare l’attenzione dei più giovani, offrendo loro ingressi a bassissimo 
costo, non per occupare gli ultimi posti in alto, ma per abitare pienamente il teatro. Giuliana 
Musso, Simone Cristicchi, Arturo Cirillo, la compagnia Factory, Jurij Ferrini, Antonio 
Albanese, Ambra Angiolini e per aprire alla danza, l’embrione di un progetto che abbiamo 
intitolato Prospettiva Nevskij, scegliendo Carmen/Bolero: un dittico coreografico di 
Emanuele Soavi e Michele Merula, con una squadra di splendidi danzatori. Ma il Garibaldi 
sarà aperto sempre e al di là della programmazione strutturata, sarà pronto ad ospitare molto 
altro, coltivando l’idea di un posto accogliente, in cui poter stare o anche semplicemente 
passare per un saluto.

Francesco Spina 
Carlo Bruni

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