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News dalle Città della BAT

venerdì 16 gennaio 2015

ANDRIA : CANI RANDAGI AGGRESSIVI NEL QUARTIERE, UNA VENTENNE FINISCE IN OSPEDALE

I RESIDENTI: “IN ATTESA DEGLI ACCHIAPPA-VOTI MANDATECI GLI ACCALAPPIACANI.”

Ci mancava anche questa ed ora non ci facciamo mancare proprio nulla. La sera del 12 gennaio un’aggressione in piena regola ma questa volta il fanatismo religioso non c’entra ma c’entrano i tanti cani randagi che da anni, da decenni, abitano il quartiere San Valentino di Andria seminando panico e terrore tra i residenti.
L’aggressione ai danni della giovane ventenne residente ha creato panico e solo grazie all’intervento di un concittadino che ha gettato delle sedie dal balcone di casa per allontanare e spaventare gli animali aggressori, ha evitato ancor più gravi conseguenze alla giovane malcapitata.
La corsa in ospedale con la somministrazione immediata intramuscolo a base di immunoglobulina umana con il riscontro anche di uno stato di agitazione e un malessere generale che persiste e che sta portando la giovane donna al rifiuto di uscire nelle ore serali per timore di nuove aggressioni, visto il proliferare della presenza di cani che proprio il giorno dopo l’aggressione hanno anche partorito in massa quindi alimentato la comunità presente nel quartiere.
A proposito dell’accaduto si è espresso il nonno della giovane donna il quale ha dichiarato: “sono amareggiato e disgustato per lo stato di abbandono in cui versa il nostro quartiere da decenni e soprattutto per l’incuria e la trascuratezza nonostante le belle parole pronunciate a fiumi dagli acchiappavoti che, proprio come i cani, da altrettanti anni addentano per afferrare la nostra fiducia e quindi il nostro consenso. Quanto accaduto a mia nipote non è un caso isolato bensì uno dei tanti episodi che quotidianamente si verificano viste le condizioni igienico-sanitarie del quartiere che sono estreme. I servizi pubblici, le aree attrezzate, il mercatino rionale, gli arredi urbani, l’illuminazione pubblica, i marciapiedi, le piste ciclabili, il bike sharing, gli impianti sportivi e lo sviluppo commerciale, la Zona Franca Urbana e gli investimenti privati e pubblici dove sono finiti? Ognuno ne tragga le conseguenze”.
Da parte loro i dirigenti del Comitato di Quartiere hanno espresso vicinanza e solidarietà nei confronti della ventenne aggredita ed hanno aggiunto: “non abbiamo più parole ed anche la pazienza ha superato tutti i limiti quindi altre parole sarebbero sprecate come sprecati sono stati i nostri innumerevoli inviti ed appelli per avere un minimo di dignità rispetto al centro cittadino sempre in festa e sempre a ballare e festeggiare, anche se nessuno sa cosa. Non invidiamo quelle serate festose, né abbiamo alcuna necessità che tanti soldi pubblici vengano spesi inutilmente per le notti bianche, gialle e verdi ma vogliamo, almeno, la garanzia dei minimi diritti per una vivibilità semplice e senza pretese”.
Intanto la famiglia della giovane donna aggredita intende avviare le procedure legali per il riconoscimento del danno e l’accertamento delle responsabilità.

                                                                                                      
Il Presidente: Pietro Carnicelli

Il segretario: Riccardo Anzioso

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