Una
mattinata intensa di incontri quella del “Sindaco del M5s” Coratella a spasso
nel Quartiere Europa di Andria. Puntuale alle 11 di domenica 3 maggio, il più
ambizioso pretendente al più alto scranno di Palazzo San Francesco, ha
incontrato tantissimi cittadini del quartiere e lo ha fatto all’interno del
luogo simbolo cioè il Parco Giovanni Paolo II.
Accompagnato
da Michele Palumbo, noto imprenditore andriese in corsa per una poltrona da
Consigliere Comunale e dalla candidata alla Regione, Grazia Di Bari, il giovane
avvocato ha affrontato tantissimi temi tutti di strettissima attualità e lo ha
fatto in particolare con i numerosi rappresentanti e dirigenti dello storico
Comitato di Quartiere Europa di Andria che hanno apprezzato questa visita
inattesa e gradita.
Dalla
questione relativa al problema dei passaggi a livello, quindi con l’ascolto
della proposta proprio fatta anni fa dal Comitato di sopprimere la tratta da
Andria a Barletta, spostandola su gomma, quindi eliminando immediatamente, in
un sol botto e a costo zero, un considerevole numero di passaggi a livello,
rendendo la città finalmente moderna, fino alla discussione sulla gestione
della raccolta dei rifiuti, passando attraverso i problemi sociali ed
infrastrutturali che da anni non trovano risposte, anche in questa popolosa
area urbana cittadina.
Sulla
questione rifiuti l’avvocato si è soffermato a lungo facendo una dettagliata
disamina della complessa problematica, accennando anche alle vicende
giudiziarie gravissime che vedono ancora oggi procedimenti penali a carico di
importanti esponenti del mondo locale così come si è soffermato sulle enormi ed
ingiustificate premialità previste per la Ditta che effettua la raccolta dei
rifiuti mentre i cittadini sono chiamati a pagare cifre astronomiche che vanno
assolutamente ridimensionate e con i 5 stelle al governo della città questo
accadrà immediatamente, è stato detto nel parco.
Dall’appalto
d’oro quindi si passa a discutere dei problemi sociali e del disagio
occupazionale che regna in città e nel giovane quartiere e qui le proposte del
candidato sono di altissimo valore perché colpiscono dritto al cuore del
problema affrontandolo e risolvendolo con misure di alleggerimento del disagio
attraverso provvedimenti basati sul mutualismo e sulla solidarietà.
In
merito agli affidamenti Coratella ha affermato che i parchi devono essere
gestiti dai Comitati di Quartiere e non da altri soggetti quindi un chiaro
riferimento a quanto fatto da questi sodalizi nel corso dei decenni ma poi
completamente ignorati e mandati letteralmente al macero culturale da chi
preferisce continuare ad affidare direttamente senza evidenza pubblica.
Il
numeroso pubblico presente ad ascoltare i candidati hanno mostrato maturità e
competenza puntando al cuore dei problemi e nei vari gruppi che si sono creati
proprio attorno ai candidati erano tantissime le domande poste e una tra
queste, forse la più intrigante è stata: “ma se dovesse essere eletto e
veramente scoprisse che il comune di Andria è in quella gravissima condizione
finanziaria denunciata da alcuni esponenti politici cittadini, denuncerebbe i
suoi colleghi?” Una domanda intrigante quanto mai attuale ma per avere risposte
bisognerebbe attendere la data del ballottaggio.
A
proposito del ballottaggio il candidato Sindaco, rispondendo ad una domanda
circa la possibilità di apparentamenti con chi doveva controllare
l’amministrazione uscente e non lo ha fatto, per incompetenza o complicità, ha
affermato con estrema chiarezza: “mai con questo centro-sinistra”.
Ora
nel luogo simbolo del Quartiere, ormai in degrado, si attendono altri
personaggi in cerca di sostegno e di voti. Chiederanno di essere ascoltati e la
gente li ascolterà, anche questa volta. L’importante è che non inquinino e
devastino il Quartiere con il loro materiale elettorale che poi siamo costretti
a portare al macero a nostre spese – fanno sapere dal Quartiere.
Il Responsabile
Ufficio di Coordinamento
Comitato Quartiere
Europa
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