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venerdì 24 luglio 2015

CANOSA DI PUGLIA : Presentati i lavori in corso per urbanizzazione zona D2, nuova area per attività produttive

Sono stati presentati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, i lavori in atto per l’urbanizzazione della Zona D2, a ridosso della Strada statale 93 (che porta a Melfi), a 3 Km dalla Strada provinciale 3, nei pressi della cooperativa “Alcide De Gasperi”.
Sarà realizzata un’area per gli insediamenti produttivi di circa 300mila metri quadri con infrastrutture di supporto ed opere di urbanizzazione che daranno la possibilità di costruire nuovi capannoni, commerciali e agricoli. I lavori dovrebbero terminare a fine novembre 2015. Alla conferenza sono intervenuti il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia, il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Basile, il dirigente ai Lavori Pubblici, Sabino Germinarlo, e i rappresentanti dell’Associazione Temporanea d’Impresa (Ati) che ha vinto la gara d’appalto per gestire i lavori, e precisamente, l’amministratore e direttore tecnico dell’impresa “Gecos” di Andria, Andrea Leone, e il rappresentante della ditta ”Costruzioni Facciolongo” di Canosa, Francesco Facciolongo.
La zona D2, oggetto dell’intervento di infrastrutturazione, ricade in un’area ad Est della ex Strada Statale 98, oggi Strada Provinciale n. 3. In particolare detta area è posta a nord della Strada Statale n.93 tratto Lavello – Canosa, nel quadrante compreso fra la Strada Statale 93 e la Strada Provinciale 3.
Il progetto prevede interventi di infrastrutturazione di nuove aree (viabilità interna, rete idrica, rete fognante bianca e nera); pubblica illuminazione stradale con introduzione di tecnologia a led; servizi e infrastrutture per la conciliazione, costituiti da una mensa-bar interaziendale.
Per quanto riguarda la tipologia e la distribuzione degli insediamenti produttivi previsti, a meno della suddetta struttura per la conciliazione, saranno delineati i lotti entro cui troveranno futura sistemazione le attività produttive. Nel merito delle opere che riguardano gli assi stradali il progetto prevede la realizzazione di una rete di fognatura nera a servizio dell’area produttiva D2, il cui recapito finale è costituito dal depuratore di Canosa, ubicato lungo la Strada Provinciale 3, al km 19+258. I reflui saranno conferiti al depuratore attraverso un collettore emissario che insisterà nella prima parte sulla strada vicinale che collega la Strada Statale 93 con la Strada Provinciale 3, per poi proseguire lungo la Sp 3. La Strada Provinciale 3 interessata dalla realizzazione del collettore di progetto, procedendo nel verso di percorrenza dei reflui, è compresa tra il km 20+703, fino al km 19+376, per una lunghezza complessiva di circa 1327 metri.
“Sono partiti da alcuni giorni- ha detto il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Basile- i lavori di urbanizzazione previsti nel Piano degli Insediamenti Produttivi (PIP) della Zona D2. Si tratta dell’unica vera area per gli insediamenti produttivi realizzata a Canosa e che certamente, offrirà la possibilità di sviluppo occupazionale e un luogo certo per chi volesse fare imprenditoria. L’area potrà ospitare trenta fabbricati, concepiti per ospitare attività legate all’agricoltura e al commercio. Gli interventi prioritari sono finanziati dai fondi comunitari per oltre tre milioni di euro nell’ambito del Programma Operativo FESR 2007-2013. Saranno prioritariamente effettuati i lavori per la viabilità interna, la rete idrica, la rete fognante bianca e nera (che dal sito dove sorgeranno le attività produttive arriveranno al depuratore di Via Salinelle) e l’illuminazione. In una parola, la zona sarà completamente “urbanizzata” e resa fruibile a chi vorrà costruire capannoni”.
“Un annuncio, come è abitudine di questa Amministrazione comunale, ben lontana dall’essere solo una promessa sulla carta – ha sottolineato il sindaco Ernesto La Salvia – . È questa una presa d’atto: dopo aver rimesso in ordine negli atti dell’esecutivo precedente, l’Amministrazione La Salvia non solo non perde i finanziamenti ma mostra i lavori in atto e con le ruspe in movimento. Questa collettività ha imparato purtroppo a sue spese che le decine di prime pietre posate e rimaste lì, non solo non sono state la base della costruzione di alcun muro, ma hanno creato soltanto deprimente ed inutile attesa. Musei, impianti sportivi, strade statali, e scuole sono state il cavallo di battaglia per dieci anni della precedente Amministrazione, ma anche amare delusioni per i cittadini e gli imprenditori di Canosa. Non abbiamo promesso nulla prima dell’inizio dei lavori: ci siamo impegnati perché questi fossero resi possibili, ed oggi, senza fanfare, vogliamo che la gente e gli imprenditori prendano atto che il Pip D2 sarà realizzato e fruibile”.

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