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mercoledì 5 agosto 2015

CANOSA DI PUGLIA : LA MUSICA DEI GIOVANI MUSICISTI PROTAGONISTA NEI DUE GIORNI DEDICATI A SAN SABINO.

Il talento di Amici, Ottavio De Stefano insieme ai Maestri Pino Lentini e Lucia Diferio

Il gremitissimo pubblico di Piazza Veneto, nei due giorni dedicati alla Festa di San Sabino, è rimasto totalmente sedotto dalla magia della musica a firma di due grandi artisti della nostra città e dei tanti musicisti che si sono succeduti sul palco accanto al talentuoso Ottavio De Stefano.
Il giorno 1°  agosto si è esibita la banda musicale “G. Verdi” di Canosa diretta magistralmente dal M° Pino Lentini, il quale ha  invitato nel ruolo di ospiti due giovanisimi promettenti della musica lirica: Francesco Righetti e Denise Graziano,  allievi del soprano Lucia Diaferio.
Il pubblico incantato dalle voci e dalla performance ha risposto con applausi scroscianti in particolar modo durante i brani del repertorio napoletano “ O Surdato Nnamurato”, “ Torna A Surriento”, interpretato insieme al M° Lucia Diaferio. La standig ovation e’ giunta  con il brano arrangiato per l’ occasione dal Maestro Lentini  “Grande Amore”; brano di successo portato alla ribalta dal “Volo” , gruppo vincitore dell’ ultimo Festival di San Remo. Per gli intenditori di musica classica e’ stata eseguita la non facile sinfonia di Rossini tratta dall’ opera “L’ Italiana in Algeri” che ha messo a dura prova i componenti della banda non tutti professionisti in quanto amanti della musica che coltivano questa passione per puro diletto.
Un plauso, dunque,  al comitato feste patronali che ha creduto nelle potenzialita’ degli artisti canosini. Infatti, un  ulteriore successo è stato riscosso dal concerto del 2 agosto, che ha visto protagonista Ottavio De Stefano con una “Big Band” composta da professionisti e docenti, tra cui il nostro concittadino Pino Lentini, solista al sax e al clarinetto. Ospite, la coinvolgente Lucia Diaferio che ha eseguito, tra gli altri, il difficilissimo brano “Brava” di Mina.
Ebbene, senza ombra di dubbio, questa è stata la festa in cui si ricorderà la partecipazione di tanti bravi giovani musicisti sostenuti dal talento e dalla professionalità degli Artisti locali.
E di certo è stato confermato il genere musicale che piace molto alla gente e che varia dalla “melodica” di Modugno sino a quella più sofisticata ma tanto sensuale, quella di Micheal Bublè.
Finalmente un concerto che può definirsi di alto livello artistico alla faccia degli artisti che ormai passata l’età non hanno più voce e intascano tanti soldi. Un concerto tutto da ricordare. 
Claudia Vitrani


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