Il
riconoscimento del marchio Igp (Indicazione Geografica Protetta) per
la burrata di Andria è finalmente realtà.
La
Commissione europea ha infatti approvato la richiesta di inserimento
nel registro delle indicazioni geografiche protette del prodotto
andriese.
«E’
una notizia straordinaria per la Città di Andria e per l’intero
territorio - ha commentato soddisfatto il Presidente della Provincia
di Barletta - Andria - Trani e Sindaco della Città di Andria Nicola
Giorgino -. Si tratta di un obiettivo inseguito per tanti anni e che,
al termine di un percorso lungo e non privo di ostacoli, abbiamo
finalmente raggiunto. Sono trascorsi ben tre anni da quando la
Provincia, allora guidata da Francesco Ventola, si pose alla guida di
un tavolo tecnico con il Comune di Andria, la Regione Puglia e
l’Associazione dei Produttori della Burrata di Andria, perché
questo prodotto fosse adeguatamente riconosciuto e protetto, come da
molto tempo auspicato da produttori locali e rappresentanti del
settore. Voglio ringraziare quanti in questi anni si sono prodigati
per il raggiungimento di questo traguardo: i miei predecessori alla
guida della Provincia, Francesco Ventola e Francesco Spina, il
Consigliere comunale di Andria e già Assessore all’Agricoltura,
Benedetto Miscioscia, l’intera Area Sviluppo Rurale della Regione
Puglia e l’Associazione dei Produttori della Burrata di Andria,
presieduta da Salvatore Montrone, la cui tenacia è stato senza
dubbio un valore aggiunto».
Il
Presidente della Provincia ha poi concluso: «la burrata di Andria
rientra tra quelle inestimabili risorse del nostro territorio,
invidiate in tutto il mondo ed esportate nei principali mercati
europei, che abbiamo voluto in tutti i modi valorizzare e promuovere,
fino al riconoscimento del marchio di Indicazione Geografica
Protetta.
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