Nel pomeriggio il Forum
Salute e Ambiente è stato invitato, insieme agli altri comitati
cittadini, dal Presidente della Commissione Ambiente Filippo
Caracciolo a partecipare alla seduta di audizione sui risultati della
seconda parte delle attività di monitoraggio relative al protocollo
di intesa firmato fra Regione Puglia, Comune
di Barletta, CNR, ARPA e ASL BAT.
All'inizio
della seduta, che è durata circa tre ore, il presidente della
Commissione Ambiente Caracciolo ha dato subito la possibilità ai
rappresentanti delle associazioni cittadine di fare i loro interventi
durante i quali sono state poste domande e richieste specifiche sui
primi risultati del monitoraggio ambientale, sugli strumenti adottati
e da adottare e sugli investimenti già previsti e da prevedere in
futuro per il raggiungimento di un quadro completo ed esaustivo della
situazione dell'inquinamento ambientale a Barletta.
Ne
è venuto fuori un confronto costruttivo fra le associazioni
ambientaliste e le istituzioni presenti, che ha evidenziato la
necessità di integrare il protocollo attuale con una serie di
attività di monitoraggio che non sono state ancora portate avanti
dal protocollo in atto ma che, come ci è stato garantito, verranno
attuate nei prossimi sei mesi, tenendo presente anche il testo della
delibera sul monitoraggio ambientale di iniziativa popolare
recentemente approvata dal Consiglio Comunale di Barletta.
Nello
specifico, noi rappresentanti dei comitati cittadini abbiamo
richiesto all'Arpa Puglia un monitoraggio dell'aria nella zona
industriale, ed in particolare in prossimità delle aziende Timac
Agro e Buzzi Unicem, che comprenda il rilevamento dei livelli di
diossine, metalli pesanti, PCB, furani e IPA. Inoltre, viste le
preoccupazioni dei cittadini in relazione alle recenti notizie su
presunti incidenti con emissioni di gas radioattivi nello
stabilimento Buzzi Unicem, sebbene prontamente smentiti dall'azienda,
abbiamo inoltre chiesto che vengano fatti dai tecnici ARPA i
rilevamenti sulla presenza di inquinanti radioattivi, richiesta
immediatamente accolta da ARPA.
Abbiamo
quindi chiesto alla ASL BAT un aggiornamento del registro tumori e in
particolare dei dati relativi alle invalidità da patologie tumorali
che, secondo le associazioni degli invalidi civili, pare siano
cresciute negli ultimi tre anni del 30% nell'area urbana in
prossimità della zona industriale di Barletta. Infine abbiamo
richiesto che vengano eseguiti approfonditi studi epidemiologici
sulla popolazione con particolare attenzione ai lavoratori delle
aziende, e che i primi risultati vengano resi noti in tempi rapidi.
Purtroppo l'analisi di questi studi è stata appena avviata e per
motivi burocratici bisogna attendere che la ASL completi l'assunzione
di due operatori indispensabili per la redazione di un primo rapporto
ufficiale. I rappresentanti della ASL BAT hanno poi cercato di
rassicurarci sui dati relativi all'aumento delle patologie legate
all'inquinamento ambientale, pur sottolineando che comunque ci sono
delle criticità che vanno approfondite.
Complessivamente
sono già stati stanziati dalla Regione Puglia 600.000 euro per
questo protocollo, che ha come obiettivo l'individuazione delle fonti
di inquinamento e la successiva bonifica dei siti contaminati.
Abbiamo chiesto quindi che una parte di questa somma venga dedicata
alle attività di monitoraggio individuate nel testo della delibera
di iniziativa popolare, con eventuali integrazioni di ulteriori
stanziamenti ove necessario. Su questo si sono espressamente
impegnati sia il Presidente Caracciolo che l'Assessore Regionale
all'Ambiente Santorsola. È stata inoltre da più parti sottolineata
la necessità di creare un centro di monitoraggio continuo sul
territorio di Barletta, e su questo noi pretendiamo un impegno
concreto dell'amministrazione. Fatto salvo il protocollo in atto,
che ha una sua scadenza temporale, chiediamo ufficialmente che nel
bilancio di prossima approvazione venga previsto un capitolo di spesa
adeguato per l'attuazione della delibera sul monitoraggio ambientale
recentemente adottata, affinché si passi dalle parole ai fatti e si
crei qui a Barletta una struttura permanente per il
monitoraggio ambientale del nostro territorio.
Il Forum Salute e
Ambiente auspica che questo primo incontro abbia un riscontro reale
nella individuazione di quei nuovi strumenti di monitoraggio
richiesti dai cittadini per contrastare l'inquinamento di aria, acqua
e suolo, al fine di risanare finalmente un territorio altamente
compromesso, condizione indispensabile alla realizzazione delle
esigenze di una popolazione che chiede cambiamenti strutturali e
reali dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
Sandra Parente –
Forum Salute e Ambiente Barletta
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