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News dalle Città della BAT

lunedì 5 dicembre 2016

BARLETTA : NEL BILANCIO FONDI PER RENDERE OPERATIVA LA DELIBERA SUL MONITORAGGIO AMBIENTALE

Nel pomeriggio il Forum Salute e Ambiente è stato invitato, insieme agli altri comitati cittadini, dal Presidente della Commissione Ambiente Filippo Caracciolo a partecipare alla seduta di audizione sui risultati della seconda parte delle attività di monitoraggio relative al protocollo di intesa firmato fra Regione Puglia, Comune di Barletta, CNR, ARPA e ASL BAT.

All'inizio della seduta, che è durata circa tre ore, il presidente della Commissione Ambiente Caracciolo ha dato subito la possibilità ai rappresentanti delle associazioni cittadine di fare i loro interventi durante i quali sono state poste domande e richieste specifiche sui primi risultati del monitoraggio ambientale, sugli strumenti adottati e da adottare e sugli investimenti già previsti e da prevedere in futuro per il raggiungimento di un quadro completo ed esaustivo della situazione dell'inquinamento ambientale a Barletta.

Ne è venuto fuori un confronto costruttivo fra le associazioni ambientaliste e le istituzioni presenti, che ha evidenziato la necessità di integrare il protocollo attuale con una serie di attività di monitoraggio che non sono state ancora portate avanti dal protocollo in atto ma che, come ci è stato garantito, verranno attuate nei prossimi sei mesi, tenendo presente anche il testo della delibera sul monitoraggio ambientale di iniziativa popolare recentemente approvata dal Consiglio Comunale di Barletta.

Nello specifico, noi rappresentanti dei comitati cittadini abbiamo richiesto all'Arpa Puglia un monitoraggio dell'aria nella zona industriale, ed in particolare in prossimità delle aziende Timac Agro e Buzzi Unicem, che comprenda il rilevamento dei livelli di diossine, metalli pesanti, PCB, furani e IPA. Inoltre, viste le preoccupazioni dei cittadini in relazione alle recenti notizie su presunti incidenti con emissioni di gas radioattivi nello stabilimento Buzzi Unicem, sebbene prontamente smentiti dall'azienda, abbiamo inoltre chiesto che vengano fatti dai tecnici ARPA i rilevamenti sulla presenza di inquinanti radioattivi, richiesta immediatamente accolta da ARPA.

Abbiamo quindi chiesto alla ASL BAT un aggiornamento del registro tumori e in particolare dei dati relativi alle invalidità da patologie tumorali che, secondo le associazioni degli invalidi civili, pare siano cresciute negli ultimi tre anni del 30% nell'area urbana in prossimità della zona industriale di Barletta. Infine abbiamo richiesto che vengano eseguiti approfonditi studi epidemiologici sulla popolazione con particolare attenzione ai lavoratori delle aziende, e che i primi risultati vengano resi noti in tempi rapidi. Purtroppo l'analisi di questi studi è stata appena avviata e per motivi burocratici bisogna attendere che la ASL completi l'assunzione di due operatori indispensabili per la redazione di un primo rapporto ufficiale. I rappresentanti della ASL BAT hanno poi cercato di rassicurarci sui dati relativi all'aumento delle patologie legate all'inquinamento ambientale, pur sottolineando che comunque ci sono delle criticità che vanno approfondite.

Complessivamente sono già stati stanziati dalla Regione Puglia 600.000 euro per questo protocollo, che ha come obiettivo l'individuazione delle fonti di inquinamento e la successiva bonifica dei siti contaminati. Abbiamo chiesto quindi che una parte di questa somma venga dedicata alle attività di monitoraggio individuate nel testo della delibera di iniziativa popolare, con eventuali integrazioni di ulteriori stanziamenti ove necessario. Su questo si sono espressamente impegnati sia il Presidente Caracciolo che l'Assessore Regionale all'Ambiente Santorsola. È stata inoltre da più parti sottolineata la necessità di creare un centro di monitoraggio continuo sul territorio di Barletta, e su questo noi pretendiamo un impegno concreto dell'amministrazione. Fatto salvo il protocollo in atto, che ha una sua scadenza temporale, chiediamo ufficialmente che nel bilancio di prossima approvazione venga previsto un capitolo di spesa adeguato per l'attuazione della delibera sul monitoraggio ambientale recentemente adottata, affinché si passi dalle parole ai fatti e si crei qui a Barletta una struttura permanente per il monitoraggio ambientale del nostro territorio.

Il Forum Salute e Ambiente auspica che questo primo incontro abbia un riscontro reale nella individuazione di quei nuovi strumenti di monitoraggio richiesti dai cittadini per contrastare l'inquinamento di aria, acqua e suolo, al fine di risanare finalmente un territorio altamente compromesso, condizione indispensabile alla realizzazione delle esigenze di una popolazione che chiede cambiamenti strutturali e reali dal punto di vista economico, ambientale e sociale.


Sandra Parente – Forum Salute e Ambiente Barletta

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