MONTARULI (UNIBAT – CASAMBULANTI ITALIA): “UN VALORE AGGIUNTO PER LA
NOSTRA CITTA’ MA LA FESTA VA RIQUALIFICATA, COME ANCHE LA FIERA DI APRILE”
E’ terminata la lunga e laboriosa fase di assegnazione dei posteggi in
occasione dell’imminente Festa Patronale ad Andria. Gli uffici di Largo Grotte
hanno svolto egregiamente il loro compito ed a tal riguardo è giunto il
ringraziamento delle associazioni di categoria settoriali.
Ad analizzare i dati relativi alle assegnazioni dei posteggi è stato il
Presidente UNIBAT e Coordinatore CasAmbulanti Italia, Savino Montaruli, il
quale ha sottolineato: “quest’anno, anche alla Festa patronale di San Riccardo
cresce enormemente il numero di venditori di diversa nazionalità che hanno
ritirato le concessioni ad occupare un posteggio. Addirittura saranno ben 60 su
un totale di 99 assegnatari di nel settore merci varie. La maggior parte di
essi pongono in vendita abbigliamento, accessori, borse, bigiotteria, calzature
e tutti hanno presentato regolare istanza per ottenere l’assegnazione dei
posteggi essendo muniti di autorizzazione amministrativa per l’esercizio del
commercio sulle aree pubbliche. Un valore aggiunto, sicuramente, ma un segnale
inequivocabile di quanto opportuno sia ancora oggi, dopo decenni che lo stiamo
manifestando ai vari assessori che si sono succeduti velocemente come luci
psichedeliche alla guida del delicato settore sviluppo economico della città di
Andria, attuare idee e progetti di riqualificazione che riguardino anche la
Fiera di Aprile, anch’essa in pieno degrado e in attesa di definitivo stato di
quiescenza. Mi auguro – prosegue Montaruli – che il tempo consenta di tornare a
discutere anche di queste delicate questioni che stanno molto a cuore
all’assessore allo sviluppo economico avv. Maria Teresa Forlano. Non sappiamo
quanto tempo e quanta volontà politica ci siano per affrontare anche questa
delicata problematica che investe profondi aspetti storici e sociali legati
alle nostre tradizioni ma l’auspicio è che, per puro pregiudizio o per mancanza
di capacità operative oppure per
disattenzione o peggio per preclusione, le idee ed i progetti posti sul tavolo
vengano cestinati senza neppure essere guardati o peggio ancora vengano gettati
via per il sol fatto che quelle idee, quei progetti non siano stati generati
dagli appartenenti al “sistema” ormai in progressivo declino.” – ha concluso
Montaruli.
UNIMPRESA BAT
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