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lunedì 13 novembre 2017

ANDRIA : SOPPRESSIONE SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO.

LA CONSULTA ESORTA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A RIVEDERE IL SUO ATTO DI INDIRIZZO.

La questione relativa alla soppressione del servizio di refezione scolastica arriva nella Prima Consulta Comunale. La richiesta era stata formulata dal componente sig. Savino Montaruli, immediatamente dopo la sua partecipazione alla seduta di 4^ Commissione Consiliare Permanente dello scorso 2 novembre.
Presso la sede dei Servizi Sociali, in via Mozart, si sono incontrati i componenti della Consulta per discutere anche del servizio di refezione scolastica.
Invitate alla seduta anche l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, avv. Paola Albo, che a lavori della consulta in corso, con una telefonata comunicava l’assenza al Presidente, e la Dirigente del Settore, dott.ssa Ottavia Matera, che aveva dato comunicazione scritta dell’assenza.
Invitata a partecipare anche la 4^ Commissione Consiliare Permanente “dei Servizi”, presente nella persona della Presidente, e il presidente della Seconda Consulta Comunale, risultato assente.
Dopo la discussione dei primi due punti all’ordine del giorno, con l’assessore di riferimento, avv. Francesca Magliano, che ha illustrato l’iter di concertazione avviato con le associazioni e portatori di interesse rispetto al Piano Sociale di Zona, si è passati alla trattazione dell’argomento relativo all'atto di indirizzo che prevede l'esclusione del servizio di refezione scolastica per le scuole primarie e secondarie di 1° grado.
Presenti all'incontro anche esponenti del mondo della scuola, ammessi a partecipare alla seduta.
Dopo alcune premesse e valutazioni di carattere sociale e dopo gli approfondimenti sulle conseguenze per corpo docente, famiglie e studenti derivanti dall'eventuale soppressione del servizio da parte dell’Amministrazione Comunale quale diretta conseguenza dell’atto di indirizzo di cui alla deliberazione di giunta nr. 145 del 20 settembre 2017, sono stati approfonditi i dati riportati nella delibera.
Si riscontra che tale servizio, per la scuola primaria, è richiesto dalle famiglie, infatti il trend è in costante e positiva crescita confidando nell'impegno dell'Amministrazione di attivarsi affinché il servizio mensa continui ad essere erogato, migliorato e potenziato.
In quanto al "pasto domestico", una esperienza portata quale esempio positivo dall'Assessore all'Istruzione nel corso della seduta di Commissione Consiliare Permanente del 2 novembre, si è osservato che è stata semplicemente una reazione spontanea delle famiglie coordinate con le autonomie scolastiche, per  sopperire all'emergenza del ritardo dell'avvio del servizio di refezione per l'anno scolastico 2017/2018 di una scuola elementare andriese, come sottolineato dagli stessi esponenti delle scuole presenti alla consulta, e non può essere ritenuta buona prassi.
Il Presidente della Consulta, dott. Vincenzo Larosa, ha ringraziato sia l’assessore ai Servizi Sociali, per la sua disponibilità a raccontare l’iter intrapreso dal suo settore, sia tutti i componenti della Consulta e le parti intervenute, che hanno dato il loro contributo fattivo, specialistico e molto accurato per la corretta comprensione dei contenuti della deliberazione di giunta.
Si è giunti così alla decisione di esortare ufficialmente l’Amministrazione Comunale di Andria a rivedere quell'atto di indirizzo esecutivo, attraverso un parere che sarà inviato agli organi interessati in vista della riunione della 4^ CCP “dei Servizi” che si incontrerà per la trattazione dell'argomento la prossima settimana.


                                                                                                          Ufficio di Segreteria 1^ Consulta

                                                                                                          della Città di Andria 

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