Il coordinatore e consigliere regionale di Direzione Italia, Francesco Ventola, critica il mancato inserimento dei due Comuni nella determina dirigenziale
Ma l’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia si è mai chiesto perché Minervino Murge si chiama così? I latini direbbero Nome Omen! Il destino è nel nome e il paese si estende, infatti, sulla Murgia e quasi tutto il territorio è compreso nel Parco nazionale dell’Alta Murgia. Spinazzola pur avendo nel nome “Murgia” è situato nella stessa zona.
Questa breve “lezione di geografia” serve a porre una domanda all’assessore Capone: perché nell’ “Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali riguardanti azioni innovative di animazione e promozione dei territori della Murgia barese e tarantina in vista di “Matera 2019 - capitale europea della cultura” viene inserita “la gran parte del territorio della Murgia barese e tarantina, situato al confine con la Lucania e a ridosso della città di Matera, che comprende i territori dei Comuni di Gravina, Altamura, Santeramo, Gioia del Colle, Castellaneta, Laterza e Ginosa” e non Minervino Murge e Spinazzola?
Tenuto conto che nella determina si fa espressamente riferimento alle “aree naturali protette (Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Parco regionale della Terra delle Gravine)” e i due Comuni esclusi si estendono esattamente nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, diventa difficile capire le ragioni dell’esclusione dei Comuni di Minervino e Spinazzola che avrebbero potuto costituire un asset strategico insieme a quelli indicati nell'Avviso pubblico.
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