Apre a Spinazzola il primo Sportello di
Prossimità della Provincia BAT, nell'ambito del progetto presentato dal CPO
dell'Ordine degli Avvocati di Trani alla Cassa Forense, teso a favorire lo
sviluppo economico dell'Avvocatura e rendere la giustizia più accessibile e
vicina ai cittadini.
Lo Sportello sarà inaugurato il 18 dicembre, alle ore 15:30,
presso il Palazzo di Città di Spinazzola,
nell'ambito di una iniziativa organizzata da una partnership composta
dal Comune di Spinazzola, dal Comitato Pari Opportunità, dal Consiglio dell’Ordine
degli Avvocati di Trani, e dall'Associazione degli Avvocati di Minervino e
Spinazzola, a cui hanno aderito diversi partners.
Seguirà un convegno finalizzato a spiegare agli addetti ai
lavori e ai cittadini l'importanza della costituzione dello sportello e le
opportunità che il progetto offre, organizzato con il supporto
dell'Associazione Forense Minervino Murge-Spinazzola, presieduta dall'avv.
Pasquale Di Noia e accreditato dal Consiglio dell'ordine degli avvocati di
Trani.
“Il Comune di Spinazzola ha accolto con entusiasmo la
proposta pervenuta dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell'ordine
degli avvocati, che ha proposto di inaugurare presso il Comune di Spinazzola il
primo “sportello di prossimità" della Provincia BAT, per rispondere
all'esigenza di sostituire la giustizia
ordinaria con altri sistemi alternativi di ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la risoluzione di controversie di natura economica e commerciale” ha
dichiarato il Sindaco Michele Patruno -Quella di inaugurare il primo
sportello provinciale a Spinazzola costituisce una scelta strategica, tesa a
favorire il nostro Comune che è il più distante dalle sedi degli uffici giudiziari.”
Lo sportello di prossimità, infatti, è finalizzato a favorire
i cittadini che desiderano un'alternativa alle lunghe e costosissime cause del
Tribunale, dove spesso, dopo anni di udienze, tutti si sentono sconfitti e
nessuno vincitore, e, inoltre consente
agli operatori del diritto, soprattutto alle donne di svolgere la
professione di avvocato nelle proprie sedi in modo da meglio conciliare esigenze lavorative e
familiari.
Il progetto prevede l'istituzione di una sede di arbitrato in
ogni Comune già sede delle soppresse sedi distaccate del Tribunale di Trani
(Barletta, Canosa di Puglia, Andria, Molfetta, Ruvo di Puglia e Corato) al fine
di offrire agli operatori del diritto e ai cittadini di affidare la risoluzione delle liti in materia civile e
commerciale ad un soggetto terzo detto ARBITRO, (o a più soggetti terzi, che
formano il cosiddetto COLLEGIO ARBITRALE) i quali decidono la controversia e pronunciano il lodo arbitrale, con
notevoli vantaggi sia in termini di
tempi (ridotti e prestabiliti) che in termini economici, essendo i costi
prefissati e contenuti.
Nessun commento:
Posta un commento