La premessa è oggettiva: c’è
ancora tanto da fare. Ma purtroppo, come spesso accade, si dimenticano e si
danno come scontate le cose realizzate da questa amministrazione.
Dopo anni di inerzia e di
prescrizioni della Regione, ARPA, NOE e con una società sull’orlo del dissesto
finanziario, finalmente in discarica si stanno effettuando le attività delicate
di messa in sicurezza (copertura dei lotti, realizzazione dei pozzi di emungimento
del biogas e del percolato, il piano di caratterizzazione, vasca per la
raccolta delle acque meteoriche, il monitoraggio continuo, etc). Certo, le
procedure pubbliche sono lente: ma si sta operando! Come si sta operando per
arrivare a percentuali migliori di R.D. dei rifiuti e per estendere il servizio
domiciliare.
Si ciancia di emergenze
ambientali ed il Comune, già oberato di problemi, si fa prontamente carico
della vicenda della Cava privata, sita in contrada Monachelle, facendo
effettuare analisi ed interventi di bonifica, attualmente in corso; si premura
di avviare un confronto tra i vari Enti interessati, di fare sopralluoghi, di
sollecitare la proprietà del “Supercinema”, fino ad arrivare al deposito della
perizia da parte del Consulente nominato dalla Procura della Repubblica, con la
quale c’è un contatto costante per ogni situazione, nella quale si dice che "non c’è dispersione di fibre di amianto,
ma che si deve bonificare il tetto in cemento amianto con l’incapsulamento o
con la rimozione di tutto il tetto, compresi i sostegni in legno". Ancora
prontamente il Comune intima alla proprietà di intervenire.
Non basta. Secondo alcuni il
Comune deve mettere mano al portafoglio pubblico per intervenire autonomamente,
dimenticando che per farlo occorre avere risorse e che le procedure di tali
interventi richiedono tempo.
Si discute delle piste ciclabili
e qualche buontempone dice, o meglio scrive, che si vogliono eliminare le piste
ciclabili: FALSO. L’amministrazione ha in programma la loro manutenzione (per
alcuni tratti già seguita) e la loro implementazione, anche attingendo ai bandi
pubblici: Già acquisito un finanziamento di circa 130 mila euro, un altro non è
stato possibile acquisirlo perché il Comune non è dotato del c.d. “PUMS” (piano
urbano della mobilità sostenibile) per il quale l’amministrazione si sta
adoperando.
Si ciancia (qualcuno) ancora di
inquinamento atmosferico ed elettromagnetico, ma si dimentica che nei mesi
scorsi l’Amministrazione ha effettuato un monitoraggio su tutta la città sia
per l’uno che per l’altro con la mappatura di tutti gli impianti.
Un'altra grande barzelletta: si
ciancia di mare ed accessi alle spiagge e qualcuno con tanta superficialità,
molta ignoranza e molta disonestà, afferma che se nel mare si vede la schiuma
vuol dire che il mare in tutta la città è inquinato, senza avvertire il bisogno
di documentarsi o di confrontarsi (si chiama “muco di mare” ed è dovuto alla
decomposizione di micro alghe che con le mareggiate creano una grande
emulsione!!!). E’ lo stesso metro di valutazione usato dall’alunno che, vedendo
un professore all’ingresso della scuola, brutto, grasso, pelato, dice alla mamma che sicuramente quel
Professore è incapace di insegnare: la
logica dell’apparenza, senza la necessità di studiare ed approfondire.
Invece al momento i dati di ARPA
non fanno emergere alcuna criticità, in attesa delle analisi di Goletta Verde
che arriveranno a luglio. Così come occorre dire che sono stati effettuati
sopralluoghi da parte dei Vigili urbani su tutto il tratto di costa a sud,
attraverso i quali si verificherà la legittimità di alcune situazioni, e che
due stradine sono di libero transito pedonale.
Infine è stato siglato un
protocollo d'intesa tra l'amministrazione e i sindacati, Cgil, Cisl e Uil, in
materia di concessioni e appalti pubblici. L'obiettivo è di realizzare una
collaborazione attiva tra le parti firmatarie affinché la gestione delle
concessioni e degli appalti avvenga nel rispetto di criteri di efficienza ed
efficacia, così da contrastare ipotesi diffuse di illegalità. In tal modo sarà
possibile soddisfare al meglio le specifiche esigenze di pubblica utilità,
conseguire livelli di sviluppo compatibili con l'ambiente, offrire
l'opportunità di esplicazione del saper fare impresa, sui versanti
dell'organizzazione e dell'innovazione
tecnologica. Infine creare e altresì conservare i posti di lavoro, nonché
garantire la piena applicazione dei diritti contrattuali.
Su questo tipo di “informazione”,
se oggi vivesse ancora un noto Senatore della Repubblica, ce ne potrebbe
raccontare tanti di aneddoti simili. Sai quante risate amare su certi tipi.
Certo c’è da fare tanto di più ed
ancora meglio. Ma ogni tanto è giusto rivendicare il lavoro svolto frutto di
passione, sacrificio, un pizzico di capacità e soprattutto di tanta onestà e
amore per la propria città.
Giuseppe Ingannamorte Barbara Ricci
Verdi Trani
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