Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

Visualizzazione post con etichetta uil. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta uil. Mostra tutti i post

lunedì 3 ottobre 2016

BAT : Caos negli ospedali, per la Uil “i residenti della Bat non possono restare ostaggio delle situazioni”

“I residenti della Bat non possono essere ostaggio delle situazioni, ben sedici anni dopo il Duemila”: è quanto sostiene il segretario generale della Uil di Puglia e di Bari Bat, Aldo Pugliese, nel commentare la difficile settimana della sanità territoriale con la chiusura (e la conseguente riapertura) delle sale operatorie a Trani e Canosa.
“Non è pensabile che chi debba subire un intervento debba restare in stand by – dice il segretario Uil – oppure tornarsene a casa, con tutto quello che comporta sul piano psicofisico. E’ evidente che qualcosa non funziona perché non può essere che tutto sia condizionato, ad esempio, dalla mancanza degli anestesisti. La sensazione è di caos ed appare evidente che anche la Regione navighi a vista. Sono stati sciupati ormai nove mesi e abbiamo perso il conto delle varie versioni del piano di riordino ospedaliero presentate. Tra l’altro senza che abbiano ottenuto il via libera né dalla commissione consiliare competente né dal Consiglio. E come se non bastasse, adesso anche l’Ares, l’Agenzia regionale che certamente non è controparte, comincia a evidenziare i problemi, soprattutto a causa di macchinari mal funzionanti o mancanti, in particolare gli acceleratori utili alla cura dei malati oncologici”.
Insomma, l’amara sensazione è che sia in corso una sorta di “guerra tra poveri”: “La Regione Puglia aveva annunciato di voler riorganizzare la sanità senza sentire i campanili – conclude Pugliese - ma l’impressione è che i campanili suonino ancora con vigore. E non vorremmo che alla fine le decisioni venissero prese proprio sull’onda delle spinte campanilistiche. Quello che deve essere chiaro è che nessuna provincia deve uscirne penalizzata. In particolare il prezzo di tutto questo non deve essere pagato dai cittadini”.

giovedì 8 settembre 2016

BARLETTA : Crollo scuola, bisogna controllare tutta la Bat

“Sono anni che denunciamo che molte scuole nelle province pugliesi non sono in sicurezza. Non a caso secondo il rapporto ‘Ecosistema Scuole’ di Legambiente, la Puglia è una delle regioni che più necessita di interventi di manutenzione urgente. Stavolta c’è chi parla di un incidente isolato, ma questo non vuol dire che si debba far finta di nulla: è infatti un vero e proprio segnale d’allarme. Sarebbe pertanto il caso di allargare i controlli a tutte le scuole della provincia, e della stessa regione, affinché tutti, dagli operatori alle famiglie, possano vivere l’anno scolastico in piena serenità”: è l’invito che il segretario generale della Uil di Bari e Bat, Aldo Pugliese, rivolge alle istituzioni dell’area Bat dopo quanto è accaduto alla “D’Azeglio” di Barletta, dove è crollata una parte del solaio di un’aula durante lavori di manutenzione.
“Certo non è un bel segnale – dice Pugliese – ma bisogna cogliere al volo la fortuna che sia accaduto ad istituto vuoto e che sostanzialmente i danni siano stati limitati. Ma siccome siamo alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico, sarebbe il caso di sgombrare il campo da ogni dubbio garantendo sicurezza a tutti i livelli: strutturali e psicologica per famiglie ed alunni. Così come bisognerebbe approfittare della paventata firma del Patto per la Puglia, sabato a Bari con la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi, per pensare all’utilizzo dei fondi disponibili anche per il totale abbattimento delle barriere architettoniche”.
Secondo il segretario Uil “bene ha fatto il sindaco di Barletta ad intervenire subito, ma il suo impegno va ripreso ed esteso anche agli altri comuni del territorio. Sarebbe un bel segnale di attenzione delle istituzioni verso i propri cittadini e le generazioni che rappresentano il nostro futuro, facendo loro capire che la sicurezza sui luoghi che si frequentano quotidianamente, scuola o lavoro che sia, è alla base di ogni attività”.

venerdì 2 settembre 2016

BAT : “E se estendessimo l’uso delle palestre scolastiche anche agli anziani?”

Plauso alla volontà comune di trovare un accordo per l’utilizzo delle strutture scolastiche a favore delle società sportive del territorio, ma con l’eventualità di estendere lo sforzo da fare, in modo da ottimizzarlo al massimo.
E’ la proposta del segretario generale della Uil di Bari e Bat, Aldo Pugliese, che commenta positivamente l’immediata risposta fornita dal presidente facente funzioni della Provincia Bat, Giuseppe Corrado, a quanto chiesto dal presidente della V Commissione della Regione Puglia, Filippo Caracciolo.
“Bene il tentativo di dare risposte immediate al territorio – spiega Pugliese – ma dal momento che il presidente della Provincia deve raccordarsi con i sindaci delle varie città, sarebbe forse il caso di estendere la questione. Anche gli anziani avrebbero bisogno di fare attività fisica, fortemente consigliata dai medici e dagli esperti, eppure ignorata quasi sempre per mancanza di strutture adeguate. E allora ci chiediamo se non sia il caso di pensare sì alle società sportive che non dispongono di luoghi dove allenarsi, ma al tempo stesso ottimizzare l’utilizzo di queste fondamentali strutture mettendole a disposizione di una fascia altrettanto importante di popolazione. In questo modo si darebbe una risposta senza precedenti alle esigenze della gente, consentendo un salto di qualità di alto profilo anche sul piano dei servizi offerti alla comunità”.

mercoledì 11 marzo 2015

BAT : AMPIO SUCCESSO DELLE LISTE RSU UIL SCUOLA

I risultati elettorali conseguiti nelle consultazioni RSU del 3-4-5 Marzo sono soddisfacenti e molto positivi. La UIL Scuola si conferma organizzazione che riscuote fiducia e sostegno da parte dei lavoratori, radicalizza la presenza nei luoghi di lavoro con l’obiettivo di contribuire al miglioramento dei servizi e dare risposte alle emergenze organizzative generali oltre che ai bisogni individuali, di professionalizzazione, di formazione, di tutela. Il numero dei consensi – ampiamente superiore rispetto alle ultime consultazioni elettorali - conferma il trend di crescita della UIL Scuola sia nazionale che provinciale grazie all’impegno di tutti i candidati, di quelli eletti e di quelli che hanno sostenuto le liste, e ci spingono ad un impegno sempre maggiore per tutelare situazioni individuali e sostenere azioni collettive, per la difesa del contratto e per la valorizzazione delle categorie. Nella ns provincia la partecipazione dei lavoratori è stata massiccia, se vogliamo ha dato significato alla rappresentatività dei sindacati contro tutti i proclami del Governo, un segnale che la Scuola non ci sta a provvedimenti autocratici e decreti unilaterali, un’occasione democratica per dare risposta ai tentativi di soffocare le voci dei lavoratori e dei professionisti della formazione e dell’educazione. Ed in questa partita la UIL Scuola territoriale vuol giocare la propria parte con sempre maggiore passione, con una presenza sempre più capillare non solo a sostegno dei candidati eletti ma, di più, nei confronti dei meno rappresentati, iscritti e non iscritti. Una sfida sì difficile ma non improbabile, perché partiamo sia da situazioni di successo che da proposizioni di favore che i nostri candidati hanno conquistato nelle proprie scuole. Da parte della Segreteria Territoriale di Bari – Bat il più vivo e sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno sostenuto la lista, con l’auspicio di una crescente adesione alla ns organizzazione sindacale, in particolare agli addetti ai lavori ed ai responsabili territoriali che ci hanno consentito di raggiungere risultati piacevolmente attesi. Resto sempre a disposizione, come me i miei diretti collaboratori. 

Carlo Callea Segr. Generale UIL Scuola Bari - Bat 

martedì 2 settembre 2014

BAT : “Lavoro di cittadinanza”, appello dei sindacati ai sindaci della provincia

Cgil, Cisl e Uil Bat scrivono ai dieci sindaci della Provincia: “Un protocollo d’intesa anche in questo territorio come avvenuto nel Salento”.

I primi ad organizzarsi sono stati 39 Comuni del Salento. Sulla scorta di questa esperienza, è giunto il momento che anche nella Provincia di Barletta – Andria – Trani si mettano in moto gli ingranaggi necessari per non lasciarsi scappare l’occasione offerta dalla Regione Puglia nell’ultimo, dopo quello del 2009, “Piano straordinario per l’occupazione” nel quale rientrano, tra le altre cose, anche finanziamenti a favore del cosiddetto “Lavoro di cittadinanza”. Si tratta, in sostanza, di dare nuove opportunità di impiego a cassintegrati e disoccupati chiamati così a svolgere lavori di pubblica utilità indicati dai sindaci: la sistemazione del verde pubblico, la pulizia di giardini e la manutenzione ordinaria degli istituti scolastici, potrebbero essere degli esempi.

Per tale ragione i segretari generali di Cgil, Cgil e Uil della Bat, Luigi Antonucci, Emilio Di Conza e Vincenzo Posa hanno scritto una lettera per rivolgere un appello e chiedere contestualmente un incontro, nel più breve tempo possibile, ai dieci sindaci della Provincia affinchè si attivino nel ripercorrere la strada già tracciata dai Comuni salentini, una linea che ha portato, come è noto, alla firma di un accordo quadro con la Giunta Regionale per l’avvio della sperimentazione sull’occupazione.

“Sarebbe opportuno – scrivono i rappresentanti dei tre sindacati confederali – cominciare ad avviare un percorso che possa portare alla sottoscrizione di un protocollo di intesa di applicazione del c.d. ‘lavoro di cittadinanza’ anche nel nostro territorio. E’ importante nella fase che sta attraversando il Paese e, nello specifico, questo lembo di Puglia che il pubblico possa fare di più nella direzione della creazione di lavoro e per offrire ai disoccupati l’opportunità di recuperare quella dignità che la mancanza di lavoro e lo stato di indigenza finisce per intaccare”.

Secondo Antonucci, Di Conza e Posa “le risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia, attraverso il Fondo Sociale Europeo, per esempio, potranno essere utilizzate per l’attivazione di cantieri di pubblica utilità destinati a disoccupati e fruitori di ammortizzatori sociali, per favorire la stabilizzazione attraverso meccanismi di premialità per le imprese, che accedono ad appalti di opere e servizi, assumendo manodopera dalla platea presa in carico con la formazione professionale, che potrà essere realizzata durante l’attività lavorativa”.

I soldi dunque si possono trovare, ora servono “coraggio e fantasia”, come disse il Presidente della Puglia Nichi Vendola presentando le misure, per aggredire il problema della disoccupazione e dell’inoccupazione. Di qui la richiesta delle organizzazioni sindacali di un incontro “urgente” con le singole amministrazioni comunali vista l’importanza di tale strumento per creare subito lavoro.

Michela Alicino

Ufficio Stampa Cgil Bat

lunedì 21 luglio 2014

ANDRIA : Fisco e previdenza, Cgil Cisl Uil lanciano la piattaforma unitaria

Appuntamento mercoledì prossimo, 23 luglio, a partire dalle ore 18.00, presso la Camera del Lavoro di Andria in piazza G. Di Vittorio. Saranno presenti pensionati e lavoratori di tutte le categorie.

Anche nella Provincia di Barletta – Andria – Trani i sindacati lanciano la piattaforma unitaria su “Fisco e Previdenza”, il documento approvato da Cgil, Cgil e Uil a Roma da discutere nelle assemblee con lavoratori di tutte le categorie e pensionati. Partendo dall’idea che la situazione economica è ancora caratterizzata da uno stato di crisi, e che nei sette anni passati è cresciuta la disoccupazione e sono andare in fumo il 25% delle imprese manifatturiere e dei servizi, i sindacati sono arrivati alla formulazione di una propria proposta: la convinzione è che non si esce dalla crisi se non si determinano investimenti pubblici e politiche industriali per far ripartire lo sviluppo.

Non solo, per Cgil, Cisl e Uil se non si affronta il nodo dell’evasione fiscale non si potrà mai avere una necessaria riduzione della tassazione su lavoro e pensioni e produrre maggiore giustizia fiscale. Nell’assemblea provinciale in programma mercoledì prossimo, 23 luglio, a partire dalle ore 18.00, presso la Camera del Lavoro di Andria in piazza G. Di Vittorio, saranno presenti i rappresentanti delle segreterie confederali del territorio che insieme ai lavoratori di tutte le categorie affronteranno i temi di previdenza (legge Monti-Fornero, tutela dei giovani, adeguatezza delle pensioni e accesso flessibile al pensionamento, previdenza complementare, esodati, rivalutazione delle pensioni e riforma della governante degli Enti previdenziali e assicurativi) e di fisco (riduzione della pressione fiscale per lavoratori e pensionati e riduzione strutturale dell’evasione fiscale). Ad aprire i lavori dell’assemblea e presentare la piattaforma sarà Gianni Ricciato della segreteria Cisl di Bari, seguirà l’intervento di Vincenzo Cognetti, segretario provinciale Uil. Infine le conclusioni saranno affidate a Massimo Marcone, segretario Cgil Bat.

“Parleremo ai lavoratori ed ai pensionati – spiega Massimo Marcone – di riduzione delle tasse, della nostra idea per rendere strutturale la lotta all’evasione fiscale e di politiche a sostegno delle famiglie. Non solo, tra i temi del confronto anche la soluzione definitiva per gli esodati, la previdenza complementare per i dipendenti pubblici e privati, e la tutela per i giovani che devono recuperare fiducia nel sistema previdenziale e per fare ciò bisogna dare garanzie sulle pensioni future soprattutto a chi svolge lavori saltuari oppure è entrato tardi nel mercato del lavoro. Vista la varietà dei temi che affronteremo invitiamo i pensionati e tutti i lavoratori di tutte le categorie a non mancare all’assemblea ad Andria”.

Michela Alicino

Ufficio Stampa Cgil Bat

mercoledì 13 novembre 2013

BARLETTA : Cgil Cisl e Uil Bat in piazza, per cambiare la Legge di stabilità

I lavoratori incroceranno le braccia per 4 ore venerdì 15 novembre. Manifestazione in programma a Barletta, a partire dalle 16.00, in corso Vittorio Emanuele. Cgil, Cisl e Uil Bat: “Garantire un futuro a questo territorio”.

Cambiare la Legge di stabilità reperendo le risorse dalla lotta agli sprechi e dalle rendite per garantire più risorse a lavoratori e pensionati. Sono queste le rivendicazioni alla base della mobilitazione dei sindacati anche nella provincia di Barletta – Andria – Trani. Cgil, Cisl e Uil, in occasione dello sciopero di 4 ore proclamato dalle segreterie nazionali, organizzano una manifestazione provinciale venerdì 15 novembre a Barletta con un corteo che partirà da corso Vittorio Emanuele (Comune) alle ore 16.00 e giungerà in piazza Real Monte di Pietà per un comizio conclusivo. All’iniziativa interverranno Vincenzo Posa, segretario generale Uil Bat, Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat. Concluderà la mobilitazione Emilio Diconza, segretario generale Cisl Foggia-Bat.

I lavoratori di tutte le categorie della nuova provincia scendono in piazza per chiedere di diminuire realmente le tasse ai dipendenti ed imprese che creano occupazione, rifinanziare la cassa integrazione e dare certezze agli “esodati”, rivalutare le pensioni, tagliare la spesa pubblica ed i costi della politica, difendere l’insieme dei servizi valorizzando i dipendenti pubblici.

“Questo Governo di larghe intese cercava un’idea che fosse soddisfacente per molti ma ha trovato una soluzione che è riuscita a scontentare tutti. Noi chiediamo – spiegano i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil – che venga modificata questa finanziaria perché non realizza quella svolta economica necessaria al Paese per uscire dalla recessione e tornare a crescere. Scendiamo ancora una volta in piazza per sollecitare la realizzazione di una politica europea che liberi fondi da destinare al rilancio delle attività produttive, la destinazione di maggiori risorse per gli ammortizzatori sociali, per affrontare meglio la crisi attuale e realizzare misure per la creazione di prospettive lavorative per i giovani della Bat. Chiedevamo l’abolizione delle tasse sul lavoro perché di lì bisognava ricominciare e, forse, abbiamo ricevuto un intervento da pochi euro in più in busta paga al mese che certamente non sarà sufficiente a rimettere in moto l’economia ed a far ripartire la domanda interna. È dunque urgente posizionare al centro dell’agenda politica nazionale lo sviluppo per garantire un futuro al Paese ed a questo territorio già fortemente provato”.



Ufficio Stampa CGIL BAT