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News dalle Città della BAT

lunedì 23 novembre 2009


BARLETTA : Sfrattati occupano alloggi comunali.



Più di settanta persone - componenti di 18 nuclei famigliari – trenta delle quali bambini, alcuni di loro portatori di handicap, hanno occupato 18 appartamenti, ancora in fase di completamento, nell’ex distilleria di Barletta, oggetto di un progetto di recupero da parte del Comune per la realizzazione, tra le altre cose, di alloggi per anziani e disagiati.
Sono 18 mini appartamenti occupati da altrettanti nuclei famigliari barlettani. Casette quasi pronte per la consegna al comune di Barletta a due passi dal rudere della ex distilleria. «Ci fidiamo entra e vedi come stiamo», così ci accoglie M a r i o, mentre un nugolo di bambini gioca sugli scalini. Poi, ci fa entrare in una casa: due brandinemesse contro il muro, un tavolo di plastica con un mini cucinino a gas per riscaldare del latte per i bambini e cucinare qualcosa, pezzi di candele per poter illuminare quando scende il buio. Una nonna cucina la salsiccia. Insomma disagi pesanti anche da immaginare. È bene specificare che all’interno degli appartamenti manca la corrente elettrica, l’acqua e il gas.

Le famiglie per potersi lavare ed utilizzare i servizi igienici utilizzano dell’acqua che prendono dalle fontane presenti nella zona. Insomma una situazione altamente precaria, ma per gli occupanti «migliore di dover rimanere per strada al freddo e al gelo». A piano terra, una giovanissima mamma coccola la sua bimba diversamente abile immobile tra le sue braccia. Poi dice: «Siamo assolutamente disperati anche stare qui senza luce e riscaldamento è molto difficile ma almeno non siamo per strada».

La situazione è controllata dai carabinieri di Barletta che, avendo ricevuto la denuncia di occupazione abusiva di immobili da parte della impresa costruttrice, attendono istruzioni in merito ad un eventuale sgombero degli immobili. Evento che in ogni caso dovrà tener conto della presenza di bambini ed ammalati. «Avevo ricevuto una delegazione delle famiglie e ci eravamo dati appuntamento a martedì poi vi è stata l’occupazione abusiva. Ipotizzo che qualcuno stia strumentalizzando in un momento in cui vi è tensione in città ed il sottoscritto recupera in termini di visibilità. Sono in contatto con il prefetto di Bari Carlo Schilardi per gli sviluppi e contatteremo l’assessore regionale Elena Gentile per chiedere aiuti alla Regione Puglia», dichiara il sindaco Nicola Maffei.

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