
Una data scelta non a caso perché vuole anche essere un modo per “vivere”, in anticipo, la giornata mondiale dell’insegnante (5 ottobre), istituita dall’Unesco nel 1993 per ricordare la Raccomandazione sulla condizione degli insegnanti adottata nel lontano 5 ottobre 1966.
È previsto l’allestimento di un gazebo, la distribuzione di materiale informativo e il lancio dell’iniziativa “Un quaderno per un amico” per la raccolta fondi da destinare alla costruzione di aule di scuola della Comunità “Progetto Famiglia” in Africa; al sostegno agli educatori della Cooperativa il “Piccolo Principe” dei Frati Cappuccini della Custodia di Romania; all’istituzione di borse di studio per giovani laureati su tematiche legate all’educazione o all’associazionismo professionale.
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