DA ANDRIA UN MESSAGGIO CHIARO A POLITICI ED AMMINISTRAZIONI LOCALI: I MERCATI DEVONO RESTARE NEI CENTRI URBANI.
L’ASSEMBLEA DISCUTE DEL MERCATO DI GRAVINA CON L’IPOTESI TRASFERIMENTO IN ZONA FIERA. BOCCIATA DEFINITIVAMENTE LA ZONA P.I.P.
Si è svolta mercoledì 21 maggio ad Andria, presso l’Auditorium “Baglioni” dell’Oratorio Sannt’Annibale Maria di Francia, l’Assemblea Generale degli ambulanti concessionari di posteggio nel mercato quindicinale diGravina in Puglia dopo l’ipotesi trasferimento nella Zona P.I.P. , definitivamente bocciata mentre avanza la soluzione che vedrebbe il trasferimento del mercato all’interno dell’Area fieristica, attrezzata.
Numerosi gli interventi che hanno focalizzato l’attenzione sulle problematiche delle aree mercatali in generale e soprattutto sulla tassazione locale che sta dando il colpo di grazia alle piccole imprese anche in virtù delle incertezze relative alle scadenze e alla determinazione e aumenti delle tariffe.
Dopo la lunga relazione introduttiva del presidente di Unimpresa Bat, Savino Montaruli, il quale si è soffermato sull’iter che è stato seguito nel corso delle numerose riunioni tenutesi a Gravina per discutere della ricollocazione del mercato, sono intervenuti il Presidente regionale della Fiva-Confcommercio, Andrea Nazzarini, il Presidente di Batcommerci2010, Vincenzo Berardino, il Presidente di Federcommercio Puglia, Michele Bucci, il Presidente della Federazione Ambulanti Raffaele Di Bari, il Presidente provinciale Bat dell’ANVA-Confesercenti, Donato Monopoli, i referenti territoriali della Fiva, Michele Scarcelli e Liso Gaetano e numerosi Operatori presenti nell’Auditorium che ha ospitato l’assise pubblica, che ha visto anche la gradita presenza di ospiti sindacalisti provenienti proprio dalla città di Gravina in Puglia.
Tutti gli interventi, oltre che della questione “mercato di Gravina” si sono soffermati sulla necessità che i mercati debbano svolgersi nei centri urbani, in sintonia con la linea sindacale avanzata anche nei confronti dellaRegione Puglia quindi nessuna tolleranza e nessuna condivisione di scelte che vadano in direzione opposta a quella determinata congiuntamente dalle Associazioni di Categoria e che mirino ad emarginare i mercati in aree extraurbane dequalificate e fatiscenti relegando i centri urbani a sicura desertificazione e stato di abbandono.
I mercati nei centri urbani quale momento di riqualificazione delle città dopo il massacro commerciale e sociale portato avanti dalla grande distribuzione organizzata e dagli ipermercati che ormai sembra anch’essi stiano attraversando momenti di fortissima crisi, non solo economica.
Nei prossimi incontri assembleari già programmati si affronteranno tantissime altre situazioni all’ordine del giorno soprattutto quelle che vedono la Categoria degli ambulanti vittime di politiche locali assolutamente inefficienti, inefficaci e vessatorie quindi la richiesta forte di un svolta in termini di competenze e di buon governo.
Su questa base la Categoria risponderà compatta e unita per difendere il diritto al lavoro contro precarietà e approssimazione.
Hanno promosso l’iniziativa le Associazioni di Categoria:
FIVA-CONFCOMMERCIO
UNIMPRESA BAT
FEDERCOMMERCIO
ANVA-CONFESERCENTI
BATCOMMERCIO2010
A.C.A.B.
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