Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

giovedì 2 settembre 2010

ANDRIA : LA CHIESA DI SAN DOMENICO IN STATO DI ABBANDONO COSI’ ERA E COSI’ SARA’


Per un andriese come me, che sente nelle viscere il desiderio di veder rinascere i monumenti storici della propria terra non posso trascurare una delle più belle, antiche e prestigiose chiese di Andria, con il suo splendido campanile: quella di San Domenico.


Della chiesa non rimane molto mentre il campanile, per fortuna, è stato “salvato”.

Ma proprio del campanile voglio parlare.

Forse in molti ricordano che in quel campanile esistevano degli arredi di altissimo valore storico e patrimoniale.

Che fine hanno fatto?

Dove sono ora?

Sono stati trafugati? Sono conservati da qualche parte?

Perché è stato restaurato solo il campanile e gli arredi non sono stati recuperati e riposizionati al loro posto?

Tornando alla bellissima chiesa, lo scempio si è ripetuto.

Ricordiamo che nelle cripte sotto il pavimento della chiesa si trovavano le sepolture di numerosi frati domenicani. Questi frati non potevano certo essere paragonati a dei Francescani o Cappuccini nel senso che loro erano considerati dei frati benestanti, quindi non possono essere stati tumulati senza che fossero accompagnati da arredi funerari di ingente valore.

Come mai in quei luoghi sono state ritrovate solo ossa umane e nessun arredo funebre?

La domanda torna obbligatoria: che fine hanno fatto? Qualcuno ha controllato? Esiste una catalogazione, anche fotografica, di tali ornamenti preziosi?

Che belle domande ma come al solito nessuna risposta.

Gli sforzi di persone come il caro prof. Suriano Riccardo dell’Associazione Borgo Antico il quale da anni sta riproponendo il problema e sostiene il recupero della chiesa, non possono essere vanificati, quindi si chiede un impegno alle Istituzioni affinché si trovino le riposte alle tante domande poste.

La chiesa di San Domenico, quindi, venga restituita alla città completa di tutto ciò che l’ha resa, nei secoli, celebre grazie anche proprio agli arredi, arazzi, pitture e ornamenti di grande valore che oggi non ci sono più.

L’Amministrazione comunale di Andria che ha annunciato la ripresa dei lavori per l’Officina di San Domenico si ponga anche questo problema e informi la cittadinanza su dove si trovano tutti gli arredi, chi ne ha cura o che fine abbiano fatto.

Non voglio illudermi ma mi piacerebbe rivedere quella splendida chiesa in Piazza Manfredi colma di gente che si recava a messa o ad un matrimonio colmando lo splendido sagrato e rendendo vitale l’intero nostro Centro Storico.

Rimarrà solo un sogno? Speriamo di no.

Nessun commento:

Posta un commento