Niente da fare, per coloro che magari sognavano di vedere l'alba a ritmo di musica, magari passeggiando a piedi nudi sulla sabbia fresca e perché no, iniziare il nuovo giorno con un bel tuffo in mare la mattina presto. Per tanti giovani barlettani, tale prospettiva rimane - per ora - solamente una scena da vedere nei film di Moccia, o sulle riviere romagnole.
La manifestazione prevista per venerdì è stata rimandata a sabato, organizzata come tappabuchi in una estate barlettana priva di eventi, a causa della tardiva approvazione del bilancio comunale. La Notte Bianca dei Lidi avrebbe dovuto essere uno degli eventi più importanti, ma a causa del maltempo di venerdì gli organizzatori dell'evento sono stati costretti a rinviare tutto all'indomani. L'evento, pensato in collaborazione con Confcommercio e Confesercenti come "contenitore musicale pronto a dare spazio alle nuove realtà del territorio", aveva come obiettivo quello di diversificare le proposte musicali, facendo sì che ogni lido proponesse una tipologia di serata differente, per un target il più possibile diversificato.
Spiagge in Festival avrebbe dovuto vedere il mare come luogo di ritrovo e divertimento, da vivere in maniera sana e nel rispetto della natura, invece, ancora una volta la litoranea di ponente è stata un contenitore da dove veniva fuori il solito fumo dell'arrosto di coloro che, nella più classica delle tradizioni barlettane, la prendono d'assalto per passarvi una serata all'insegna di tante chiacchiere, tanto cibo e tanto vino. Tanti gli appuntamenti saltati, visto che i gestori non hanno potuto riprogrammare le serate previste per il giorno precedente.Alla fine è stato un normale sabato sera, fatto di poche luci accese e tante luci spente, il solito sabato sera fatto di falò sulle spiagge e niente più. Le solite serate di ingressi a coppia, di ingressi riservati solo se si è inseriti in una lista, le solite serate riservate a chi è amico di p.r. e dj.
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