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News dalle Città della BAT

venerdì 1 ottobre 2010

AMBIEBTE : Nasce il “FORUM ENERGIA E TERRITORIO BENI COMUNI – P U G L I A”



Lo scorso 25 settembre si è tenuta a Bari nella chiesa di San Sabino un’assemblea regionale dei Comitati, Associazioni, Movimenti e Cittadini che ha avuto come tema centrale della discussione la questione energetica.

L’intento dell’incontro è stato quello di mettere in relazione tutte le varie esperienze che in questi anni sono sorte nei vari territori attorno alle tematiche energetiche che ha visto protagonisti associazioni, comitati e i movimenti.
Durante l’assemblea sono emerse con forza tutte le criticità che i nostri territori stanno subendo davanti ad un attacco frontale portato da aziende e multinazionali che hanno deciso di fare profitti nel campo energetico.
In questo periodo ci troviamo davanti ad un sistema capitalista che annaspa in una crisi strutturale sempre più profonda e che cerca di rigenerarsi puntando su settori come i rifiuti e l’energia che di fatto rappresentano segmenti produttivi fortemente redditizi.
Ed è davanti ad un quadro così nefasto che la Regione Puglia rappresenta una piattaforma logistica appetibile per tutte quelle aziende che hanno interessi strategici su: impianti dove incenerire i rifiuti, sulle biomasse, sui rigassificatori, sul fotovoltaico, sull’eolico, sul petrolio e sul nucleare.
Per questo è nata l’esigenza da parte di tutti i movimenti e i comitati che da anni lavorano sul territorio per fermare gli scempi, non solo dal punto di vista ambientale ma anche per i rischi alla salute delle popolazioni, di cercare di mettere a punto, insieme, una piattaforma che abbia come comune denominatore i bisogni e le istanze delle popolazioni.
Oggi, davanti ad una classe politica che in modo trasversale ha mostrato interessi particolari sulla realizzazione di questi impianti, abbiamo deciso come movimenti, comitati ed associazioni, di costruire un percorso dal basso, auto organizzato, che ponga la questione energetica al centro dell’agenda politica pugliese e nazionale.
Come “FORUM ENERGIA E TERRITORIO BENI COMUNI – PUGLIA” vogliamo aprire una nuova fase che cerchi di includere quante più realtà e soggettività possibili in un progetto di MOBILITAZIONE POPOLARE sulla questione delle politiche energetiche.
Il FORUM non solo si oppone con un secco NO alla realizzazione di questi progetti ma vuole anche portare proposte concrete che si possono realizzare per cercare una via d’uscita dal capitalismo che fa fare profitti solo a pochi lasciando su tutti noi non solo miseria e sfruttamento ma anche gli elevati costi sociali e ambientali.
Per questo abbiamo deciso di realizzare nelle prossime settimane un primo momento di mobilitazione attraverso una MANIFESTAZIONE CON PRESIDIO PERMANENTE sotto la presidenza della Regione Puglia per portare le nostre istanze e chiedere una moratoria su tutti i progetti presentati e in via di realizzazione.
Vogliamo una discussione partecipata e reale del Piano Energetico Ambientale Regionale che di fatto oggi è favorevole soltanto alla speculazione selvaggia e criminale e non tiene assolutamente conto della volonta dei cittadini.
Chiediamo una raccolta differenziata spinta che porti la Puglia a chiudere il ciclo dei rifiuti senza ricorrere ad inceneritori e discariche. Dopo molti anni d’inerzia da parte dei Comuni, Province e ATO chiediamo le dimissioni degli Amministratori locali inadempienti( Sindaci, Presidenti, Dirigenti) in materia di raccolta differenziata e il successivo commissariamento per raggiungere in breve tempo le percentuali di R.D. previste per legge.
Le concessioni d’incentivi per le fonti rinnovabili non dovranno essere rilasciate solo per una ipotetica riduzione dei gas serra( CO2) ma soprattutto per una reale riduzione di gas, fumi e sostanze cancerogene emesse in atmosfera.



Infine è doveroso che la Regione Puglia intervenga in modo deciso con una moratoria su tutte le zone classificate in fascia “C”( zone di criticità ambientale accertata dall’ARPA Puglia ) previste dal Piano Regionale della Qualità dell’aria in cui i superamenti ammessi delle emissioni sono stati superiori ai valori limite ammessi per Legge, in attesa di predisporre appositi piani d’azione o risanamento.
fonte : http://www.magozine.it/nasce-il-forum-energia-e-territorio-beni-comuni-p-u-g-l-i-a




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