Sulle Organi di stampa di qualche giorno fa abbiamo seguito la legittima e condivisibile protesta del SIAP – Sindacato Italiano Appartenenti Polizia di Barletta-Andria-Trani il quale ha lamentato una serie di reali situazioni di disagio vissute tutti i giorni sulla pelle degli Operatori delle Forze dell’Ordine.
Per la Questura della Bat, da ubicarsi nella città di Andria, vennero stanziati dal Governo Prodi ben 7 milioni e mezzo di euro, così come ulteriori ingenti fondi vennero stanziati per il Comando Provinciale dei Carabinieri a Trani e per la Guardia di Finanza a Barletta.
Mentre le altre Province istituite contestualmente alla Bat hanno usufruito ed utilizzato tali fondi, avendo oggi Uffici pienamente operativi, noi ci ritroviamo con un vecchio rudere fatiscente ed inutilizzato che aspetta all’infinito di essere rimesso in sesto.
E’ curioso osservare come questo argomento stia passando in sordina e non accenda ancora un adeguato dibattito soprattutto da parte della Politica e di chi dovrebbe difendere gli interessi del territorio in sede Governativa.
Oggi è necessario che il dibattito venga ripreso con tenacia ed efficacia, coinvolgendo tutte le realtà territoriali, in modo da individuare gli strumenti più idonei per la piena attuazione del progetto della Questura, anche per far fronte alle continue emergenze del territorio e per garantire agli Operatori delle Forze dell’Ordine una serenità e certezze che oggi sembrano ancora molto labili.
Le Associazioni: “Io Ci Sono!” – “Pro Andria Sesta Provincia”– “Libertà è Partecipazione” – “Libera Associazione Civica” – “Cittadini di Andria” – “Comitato Quartiere Europa” – “C.S.U./Cittadini Socialmente Utili” – “Associazione del Borgo Antico” – “Una città in Movimento” – “Fuori dal Giro” – “Comitato Audax” – “Associazione Aristarco Scannabue”
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