"Un passaggio imprescindibile per la costituzione di movimento giovanile forte, indipendente e che conserva l'ambizione di assumere un ruolo centrale nello scenario politico italiano.", si legge nella nota ufficiale della Direzione Nazionale della Giovane Italia in riferimento all’apertura del primo tesseramento del movimento giovanile.
Dal 22 dicembre 2010 sarà infatti possibile tesserarsi alla Giovane Italia unicamente presso i referenti dei circoli cittadini e potranno iscriversi tutti quei giovani di età compresa dai 14 ai 30 anni.
Solo qualche settimana fa è stato ufficializzato il simbolo ufficiale individuato nell'Ala Tricolore, un segno che rappresenta una comunità, un progetto, un ideale.
Un simbolo oltre che di spiritualità anche di libertà, le ali rappresentano la nostra voglia di avventura in una società che ci vorrebbe incatenati a terra, rinchiusi dentro vite di ferro che scorrono tutte uguali, aspettando la morte del sole piuttosto che l'alba del nuovo giorno. Per noi è volersi elevare al di sopra del quotidiano, della superficie piatta di un'esistenza priva di tensioni verticali.
Afferma Davide Basso, Presidente Provinciale della Giovane Italia BAT: "Il PdL non è una federazione di associazioni politiche ma è un partito unico, con determinati riferimenti sul territorio.
La Giovane Italia è l'unico ed unitario movimento giovanile del PdL. E' scritto nell'art.49 dello statuto del Popolo della Libertà, per cui non possono esistere altri movimenti giovanili nel PdL.”
Aggiunge: ”I dirigenti della Giovane Italia, nonchè i presidenti e coordinatori, sono gli unici rappresentativi della realtà politica giovanile del PdL e, soprattutto, sono organici all'organizzazione territoriale del Popolo della Libertà.
I riferimenti di associazioni politiche non sono titolati a rilasciare dichiarazioni per conto del PdL, tantomeno della Giovane Italia."
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