“I Care: mi stai a cuore! Onlus” si presenta alla città di Bisceglie con una grande serata. L’associazione di promozione sociale – che da anni opera su tutto il territorio nazionale - nasce nella città pugliese a maggio 2010 per volontà di un gruppo di amici e delle suore francescane alcantarine che da circa quaranta anni operano sul territorio per aiutare famiglie disagiate e bambini. È presieduta dal professor Carmine Panico, insegnante di religione a Bisceglie.
I Care si ispira all’insegnamento di don Lorenzo Milani, al suo impegno di aiuto al prossimo, allo stile di intervento sociale dell’educatore e sacerdote fiorentino. Don Lorenzo Milani era un prete che aveva deciso di servire Dio nel modo più completo, dopo che da adulto si era convertito al cristianesimo. Tutto il suo operato va ricondotto a questa scelta. A 20 anni improvvisamente abbandonò il mondo borghese raffinato e costo a cui Apparteneva la sua famiglia ed entrò in seminario. A 24 anni fu ordinato sacerdote. Aveva lasciato gli agi e i privilegi per un'altra scelta di campo: seguire il Vangelo, il Cristo, tentare di salvarsi l’anima stando dalla parte giusta dei poveri, cioè degli ultimi della scala gerarchica, cercare di conoscerli da vicino, di viverci insieme, di imparare la loro lingua e insegnargliene un’altra, di condividere le loro cause e difendere le loro ragioni. Per lui l’ingiustizia sociale andava combattuta perché offendeva Dio. Per don Milani la scuola era il mezzo per colmare quel fossato culturale che gli impediva di essere capito dal suo popolo quando predicava il Vangelo, lo strumento per dare la parola ai poveri perché diventassero più liberi e più eguali. A 31 anni – era il 1954 - a causa di screzi con la curia di Firenze, fu mandato a Barbiana, piccolissimo borgo nel cuore del Mugello, dove non c’erano strade, acqua, luce e scuola. La popolazione ammontava a 40 persone. Lì iniziò il primo tentativo di scuola a tempo pieno, espressamente rivolto alle classi popolari, e sperimentò il metodo della scrittura collettiva. La scuola di Barbiana era un posto dove si lavorava tutti insieme, chi sapeva di più aiutava e sosteneva chi sapeva di meno per 365 giorni all’anno.
In tanti in Italia hanno fatto tesoro del suo esempio e ne hanno seguito le orme. La costituzione di “I care: mi stai a cuore!” a Bisceglie vuole essere un appello non solo a scorgere i bisogni, ma anche un sentirsi chiamati a “sporcarsi le mani”, nella logica del “mi impegno io!”. L’obiettivo prioritario, che affianca una serie di progetti già avviati dal gruppo, è far nascere una casa famiglia nella città dove ospitare i bambini e le mamme.
Con questa prima iniziativa, l’associazione vuole presentarsi alle autorità e alla città. Appuntamento quindi domenica 12 dicembre all’Auditorium Santa Croce di Bisceglie, in via Giulio Frisari 4 alle ore 18. Sarà l’attrice pugliese Rosanna Banfi la madrina e testimonial della serata di presentazione di I Care, invitata per occasione dall’amica imprenditrice di Bisceglie Lucia Di Ceglie.
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