La dialettica politica, come si evince per una parte dell’intervento ieri diffuso a mezzo stampa su sanità e campanilismi, ben consente di fare facili e demagogiche affermazioni di principio a guinzaglio e servizio dei propri riferimenti politico-istituzionali, rimanendo nella consapevolezza di ognuno le considerazioni e le valutazioni in termini di coerenza ed affidabilità tra quanto si dice sui diversi tavoli e ciò che si fa realmente.
Ma tutto ciò non può consentire di buttare fango sulle persone, oltre che più o meno indirettamente sulle Istituzioni rappresentate. Non è possibile lasciar correre impunemente che, riferendosi alle mie funzioni di Presidente della Provincia e di Sindaco di Canosa, si affermi che io abbia consentito “ …l’insediamento di cave per 5 milioni di metri cubi di rifiuti speciali in contrada Tufarelle o favorito l’insediamento di cementerie nel Comune di Trani che bruceranno rifiuti e produrranno energia a discapito della salute vera dei cittadini”, peraltro associando il tutto ai costi elettorali di cui “… forse ora è arrivato il momento di pagare il conto favorendo insediamenti che rischiano di depredare il nostro territorio…”.
Al di là delle rivalse nelle sedi competenti, sul piano politico invito il Coordinatore BRUCOLI a dimostrare le sue assurde affermazioni, citando i tanti provvedimenti cui evidentemente fa riferimento, fornisca un solo atto coerente con le sue affermazioni, tra i tantissimi che come amministratore pubblico pongo in essere, che io abbia assunto o fatto assumere: come sempre sono abituato a fare, me ne prenderei la piena responsabilità. Diversamente, mi aspetto scuse pubbliche, non tanto e non solo per il rispetto della mia dignità personale, quanto soprattutto per una informazione non falsa e bugiarda, rispettosa del lettore, specie di quello occasionale che può non aver una conoscenza sufficiente o una autonoma valutazione di vicende complesse o della storia personale e politica di chi è chiamato in gioco.
Perciò, quando si fanno affermazioni false e bugiarde, non si merita considerazione politica; non si può essere degni interlocutori e non si meritano gli auguri da me rivolti al momento della nomina a Coordinatore provinciale del Sel. Pertanto, si faccia pubblica ammenda e, nell’interesse generale, è meglio che se si torni a fare altro.
Francesco Ventola
Presidente Provincia di Barletta – Andria – Trani
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