Dario Rizzi sfida il direttore generale Rocco Canosa «Attendiamo la convenzione da oltre sette mesi»
Dario Rizzi, direttore generale dell’«Opera Don Uva» di Bisceglie, l'ex manicomio, si è incatenato questa mattina ai cancelli della Asl Bat di Andria. Il gesto di protesta del dirigente è nei confronti della direzione generale della stessa Asl, diretta da Rocco Canosa, per la mancata sottoscrizione dei contratti di convenzione per le strutture sanitarie costruite e approntate.
LA PROTESTA - «La struttura del Don Uva - spiega Rizzi - è una delle poche strutture per l’assistenza ai malati terminali e le cure palliative in Italia, l'unica in Puglia. Attendiamo la convenzione da oltre sette mesi, ma c'è un ostruzionismo immotivato da parte dei vertici della Asl Bat».
LA RISPOSTA - «Tutto questo è incomprensibile, abbiamo più volte dato ampia assicurazione sull’apertura dell’hospice di Bisceglie». Così Canosa replica alle accuse rivoltegli da Rizzi. «All’inizio di questo mese - ha aggiunto Canosa - i responsabili del dipartimento di prevenzione della Asl hanno chiesto la documentazione necessaria per sbloccare la pratica e far aprire l’hospice, cioè la carta dei servizi e l’elenco dei dipendenti, così come previsto dal regolamento regionale. Questi documenti non sono stati prodotti, nel momento in cui li avremo arriverà l’accreditamento definitivo».
Angelo Alfonso Centrone
fonte : corriere
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