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sabato 16 aprile 2011

ANDRIA : IL COORDINAMENTO CITTADINO IDV LANCIA L’ALLARME EMERGENZA PERSONALE E MANUTENZIONE DEL CENTRO RICERCHE BONOMO

La Provincia di Bari non è più in grado di pagare gli stipendi del personale e di provvedere alla manutenzione della struttura. Per porre in maggior rilievo questa emergenza, è intervenuto l’On.le Zazzera presentando un’interrogazione parlamentare, che noi dell’Italia dei Valori di Andria riportiamo qui di seguito:


“ZAZZERA – Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca. - Per sapere- premesso che:

il centro di ricerche Bonomo di Andria (Bari) svolge attività di ricerca nel settore agroalimentare e si occupa della gestione post-raccolta dei prodotti ortofrutticoli freschi, del controllo qualità, della trasformazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari, dell’utilizzazione dei sottoprodotti, degli scarti di produzione e dei reflui delle aziende agroalimentari; il centro ha la forma societaria di consorzio tra aziende pubbliche e private, senza fini di lucro e ha come soci l’amministrazione provinciale di Bari, le università degli studi di Bari e Lecce, l’associazione <> di Bari, la Comunità Montana della Murgia Barese Nord-Ovest-Corato e la famiglia Bonomo, donatrice della struttura;

il personale di ricerca del centro è costituito da tre ricercatori senior e quattro ricercatori junior, sei tecnici di laboratorio, tre tecnici addetti agli impianti e undici borsisti laureati; attualmente presso il Centro sono in corso di elaborazione ben sei progetti di ricerca, tutti nell’ambito dell’innovazione, della qualità dei prodotti, della sicurezza alimentare e della tutela ambientale; da circa trent’anni il centro di ricerca svolge la sua attività, ma da notizie stampa risulta che la Provincia di Bari non è più in grado di pagare gli stipendi del personale e la manutenzione della struttura;

in particolare, risulta che gli addetti non ricevono lo stipendio da settembre 2010, che mancano le apparecchiature telefoniche e i fondi per acquistare macchinari da sostituire ai vecchi ormai inutilizzabili; il 20 dicembre 2010 è stato formalizzato il passaggio della proprietà della struttura dalla provincia di Bari alla Bat, ma questa di fatto subentrerà a quella di Bari, solo quando la situazione debitoria sarà sanata;

il Presidente del consorzio, Pasquale Tarantino, ha dichiarato sul Corriere del Mezzogiorno del 15 febbraio 2011, che “la situazione non è facile e le provincie hanno anche i patti di stabilità da rispettare”.

Se il Ministro sia a conoscenza di quanto riportato nella presente interrogazione, e quali iniziative di sua competenza in particolare dirette al reperimento e all’attribuzione di ulteriori risorse, ritenga opportuno adottare al fine di preservare l’attività di ricerca svolta da soggetti quali il Consorzio di cui in premessa. (4-11558)”

Auspichiamo al più presto in un avvio di cambiamento della situazione in cui purtroppo versa il Centro ricerche Bonomo di Andria.





Il Coordinamento Cittadino IDV Andria

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