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lunedì 18 aprile 2011

TRINITAPOLI : L’On. Matera promuove la lista “Rinascita Trinitapolese”. Di Feo: “ I giovani finalmente protagonisti”.

Grande successo per l’incontro tenutosi ieri, Venerdì 15 aprile presso il comitato elettorale, in Viale Vittorio Veneto, 32. Un incontro con i giovani fortemente voluto dalla lista civica “Rinascita Trinitapolese” dal candidato sindaco, avv. Francesco Di Feo, e da tutti i candidati consiglieri, reso speciale dalla presenza straordinaria dell’europarlamentare, On. Barbara Matera. Una sala gremita e una pletora di giovani ha mostrato la forte voglia di essere protagonista attiva della società e della loro città.


«Sono qui per sostenere il candidato sindaco, Francesco Di Feo – ha dichiarato l’europarlamentare, On. Barbara Matera -, che nonostante la sua giovane età ha deciso di candidarsi per dare un forte segno simbolico, ma soprattutto di grande cambiamento per questa città. Simbolico perché Francesco ci tiene che i giovani, e la mia presenza a Trinitapoli, non è un caso, debbano sostenerlo ed essere fautori del cambiamento; rappresenti il cambiamento per questa città, che porta ancora i segni di lacune e difficoltà. E’ necessario che adesso spiri il vento del cambiamento e ci porti a sperare per il futuro. Per questo dobbiamo tutti sostenere Francesco! I giovani da soli non possono cambiare le cose, le idee seppur geniali, hanno bisogno del sostegno della società. Ai giovani, appunto auguro di raggiungere traguardi sempre più lontani. Siamo gli ultimi a livello di occupazione giovanile e femminile e il cambiamento radicale può avvenire! Porto nel cuore delle parole che oggi voglio condividere con voi: Il voto non è di chi lo riceve ma di chi lo dà; porta queste parole nel cuore, in quello che dici, che fai, nel sogno e nell’orgoglio».

«Siamo onorati – ha dichiarato il candidato sindaco della lista “Rinascita Trinitapolese”, l’avv. Francesco Di Feo -, come cittadini di Trinitapoli d’avere, oggi, qui con noi, l’Onorevole Barbara Matera, che ci rappresenta in Europa e nel Mondo, tutelando i giovani e il meridione. Perché dei giovani ci si ricorda soltanto quando arriva la campagna elettorale, quando bisogna reclutare dei rappresentanti di lista. Ad ognuno di voi giovani, attenzione! Il voto è un diritto costituzionale che non va né rivenduto né ricambiato, dovete fare una scelta ben decisa e determinata. Nel nostro programma abbiamo dato ampio spazio ai giovani, che si trovano in un momento difficile nella società, sempre al margine del lavoro, oberato dal peso pensionistico, dal peso previdenziale e che noi dobbiamo cercare di far si che non ci siano anche orfani di futuro. Per questo noi stiamo lottando affinché i giovani diventino finalmente protagonisti! Per cambiare questo, bisogna che insieme si dia inizio ad una rinascita, una vera e propria rivoluzione per abbattere quella dittatura di sinistra che da quarant’anni ha gestito questo paese.

Questa sera forse, qualcuno si aspetta alcune risposte ad una campagna elettorale che già si è infiammata, ma noi ribadiamo ancora una volta che, non risponderemo ad alcuna provocazione. La nostra risposta sarà sempre una soltanto: l’attuazione del programma e darvi l’opportunità di conoscere della vera gente, della gente come l’On. Barbara Matera.

Voglio presentare una lista di 17 candidati sindaci - – ha concluso, l’avv. Francesco Di Feo -, 17 missionari del bene comune, 17 candidati che saranno alla pari. La parola candidato deriva da candido, una persona pulita, che nella vita di tutti i giorni dimostra di perseguire il bene; rispettando la legge, dando l’esempio. Ecco i loro nomi: l’ingegnere Giustino Tedesco; gli imprenditori, Andrea Minervino, Giacinto di Benedetto, Eugenio di Fidio; l’ex presidente AVIS, Damiano Marzucco; il medico Rocco Molinaro; l’impiegato \amministrativo, Mauro Vitale; Tommaso Sforza, ex agente di polizia Municipale; il giovane avvocato Ludovico Peschechera; Cosimo De Rosa; Cesare Tiritiello; Cosimo Albore; Nicola di Biase; le avvocatesse Lucrezia Filannino e Nicoletta Ortix e la studentessa universitaria Marta Patruno».

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