Servizio pubblico di igiene urbana: parte la rivoluzione culturale della raccolta differenziata porta a porta. Nonostante il tentativo strumentale compiuto dalle opposizioni nell'ultimo Consiglio Comunale di appropriarsi della paternità di una assoluta e fondamentale novità, che era clamorosamente mancata quando la sinistra governava Andria, la maggioranza e l'Amministrazione Comunale, evitando la politica delle proroghe di cui si era fatto un abuso nel passato, si sono dati l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata, attraverso il nuovo bando di gara relativo al servizio di igiene urbana, che sarà espletato e pubblicato dall'Ato/Ba1.
Tre mesi di informazione e quindi, in un periodo congruo, il servizio vedrà l'avvio in tutta la nostra città, attraverso un servizio di raccolta differenziata porta a porta spinto, obbligatorio con apposite ordinanze, che coinvolgerà a step tutti i quartieri di Andria. Niente più bidoni e contenitori di rifiuti per strada, ad esclusione delle cosiddette campane di vetro, presenti una da 3.000 litri per ogni 300 abitanti. L'obiettivo è essere il primo comune capoluogo della Puglia a raggiungere il risultato richiesto dall'UE del 65% di raccolta differenziata, così come del resto era stato scritto nelle linee programmatiche dell'Amministrazione Giorgino. Un obiettivo ambizioso da raggiungere, auspicando però la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini andriesi, che dovranno essere ancor di più sensibilizzati su tematiche come queste. Non sarà facile portare una rivoluzione del genere in città, ma con l'informazione da una parte e la responsabilizzazione dall'altra, il risultato potrà essere centrato, anche con l’aiuto dell’Anci-Conai, col quale sarà stipulato un protocollo d’intesa.
Va inoltre elogiato l'impegno dell'Amministrazione Comunale, che con l'assessore all'ambiente Lotito aveva nelle scorse settimane convocato i capigruppo di opposizione e di maggioranza, con uno spirito di apertura e condivisione, per discutere delle linee guida, deliberate la scorsa settimana in Giunta, come atto di indirizzo da fornire all'Ato per soddisfare al meglio, con il bando di gara, le esigenze della nostra comunità.
Al Sindaco ed all'assessore Lotito il nostro plauso, quindi, per il lavoro svolto, nonostante le tante problematiche incontrate e con la certezza che il difficile verrà quando, dalle parole e dagli atti su carta si passerà alla raccolta differenziata porta a porta in città. Noi siamo convinti che Andria sarà matura per questa che a tutti gli effetti, risulterà una novità assoluta nel nostro territorio.
Gruppo Consiliare Popolo della Libertà – Andria
Tre mesi di informazione e quindi, in un periodo congruo, il servizio vedrà l'avvio in tutta la nostra città, attraverso un servizio di raccolta differenziata porta a porta spinto, obbligatorio con apposite ordinanze, che coinvolgerà a step tutti i quartieri di Andria. Niente più bidoni e contenitori di rifiuti per strada, ad esclusione delle cosiddette campane di vetro, presenti una da 3.000 litri per ogni 300 abitanti. L'obiettivo è essere il primo comune capoluogo della Puglia a raggiungere il risultato richiesto dall'UE del 65% di raccolta differenziata, così come del resto era stato scritto nelle linee programmatiche dell'Amministrazione Giorgino. Un obiettivo ambizioso da raggiungere, auspicando però la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini andriesi, che dovranno essere ancor di più sensibilizzati su tematiche come queste. Non sarà facile portare una rivoluzione del genere in città, ma con l'informazione da una parte e la responsabilizzazione dall'altra, il risultato potrà essere centrato, anche con l’aiuto dell’Anci-Conai, col quale sarà stipulato un protocollo d’intesa.
Va inoltre elogiato l'impegno dell'Amministrazione Comunale, che con l'assessore all'ambiente Lotito aveva nelle scorse settimane convocato i capigruppo di opposizione e di maggioranza, con uno spirito di apertura e condivisione, per discutere delle linee guida, deliberate la scorsa settimana in Giunta, come atto di indirizzo da fornire all'Ato per soddisfare al meglio, con il bando di gara, le esigenze della nostra comunità.
Al Sindaco ed all'assessore Lotito il nostro plauso, quindi, per il lavoro svolto, nonostante le tante problematiche incontrate e con la certezza che il difficile verrà quando, dalle parole e dagli atti su carta si passerà alla raccolta differenziata porta a porta in città. Noi siamo convinti che Andria sarà matura per questa che a tutti gli effetti, risulterà una novità assoluta nel nostro territorio.
Gruppo Consiliare Popolo della Libertà – Andria

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