Attualità, tradizioni popolari e tanti momenti imprevedibili hanno caratterizzato la seconda edizione del percorso teatrale ed enogastronomico inserito nel cartellone degli eventi “Citta Aperte 2011” e patrocinato dall’assessorato al turismo del Comune di Andria. “Strascinati a quattro mani” ha sorpreso positivamente il pubblico accorso numerosissimo a Palazzo Ducale. Un percorso teatrale che per la seconda edizione rivede la sua formula originaria non snaturando il suo intento ovvero quello di rivalutare le nostre origini popolari. Lo spettacolo si è svolto in due atti: la prima parte si apre in casa Montrone, dove due coniugi andriesi, seduti a tavola per il pranzo, guardano la tv e vengono attratti dallo spot di una trasmissione televisiva: “Mezzogiorno di cuoco”, in palio € 50mila che permetterebbero di realizzare il sogno di una vita, aprire un ristorante nel centro cittadino che proponga piatti tipici della tradizione, un locale in cui poter trascorrere piacevolmente dei bei momenti conviviali ed in cui poter ascoltare anche le vecchie canzoni popolari….Il sogno diventerà realtà: Maria Montrone verrà chiamata a partecipare alla trasmissione e straccerà il suo concorrente milanese il quale attribuisce alla regione lombarda l’origine dello strascinato…gag comiche surreali, racconti intrisi di leggenda e storia sapientemente distorti dai due autori del copione, Titty Conversano e Sabino Liso che hanno altresì recitato a fianco a Michele Ruta ed all’ecclettico Donato Barile nelle vesti di Daniele Aceto, un conduttore che mostra particolare predilezione nei confronti di Ambrogio (Michele Ruta) chef pluripremiato…. Lo spettacolo si chiude con un omaggio alla cara Andria, la canzone di Sand R’kkard…il seguito è stato un tripudio di piatti tricolore di strascinati con pomodorini e basilico. Un buon bicchiere di vino rosso a coronamento di una serata che difficilmente si dimenticherà per l’alchimia di ingredienti che hanno contribuito a renderla speciale.
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