ANDRIA : «Chiudi quel gruppo o è peggio per te» Bestiale intimidazione da Andria al tranese fondatore dei gruppi spia
Su Facebook sono giunti tantissimi messaggi di solidarietà
Quando ti vedi recapitare a casa una lettera anonima, piena di insulti e minacce (anche ai tuoi familiari ed a tua figlia piccola) ed una serie di agghiaccianti foto del tuo campanello di casa, del tuo pianerottolo, della tua abitazione, il sangue non può che raggelarti.
La vittima di questa bestiale intimidazione è un giovane tranese, Paolo Nugnes, adesso residente ad Andria e fondatore nonché amministratore di una serie di gruppi su Facebook in cui si parla dei problemi di alcune città del nostro territorio. TraniSpia ed AndriaSpia sono prototipi di una rete consapevole ed utile, che utilizza per Facebook per confrontarsi e denunciare i problemi delle città, i problemi dei cittadini.
La lettera di intimidazione giunge da Andria. Senza mezzi termini, l'autore o gli autori della missiva intimano a Nugnes di chiudere il gruppo AndriaSpia entro mezzogiorno del 30 novembre. «Anche se non sei sposato hai una famiglia ed una figlia, non ti conviene fare lo scemo ad Andria». Non è uno scherzo purtroppo, ma l'insano gesto di qualcuno che ha letto qualcosa di sgradito sulla pagina di AndriaSpia (circa 320 iscritti alla data di ieri). Tanti gli argomenti affrontati dagli utenti iscritti, dalle ritipizzazioni urbanistiche al guerrilla marketing, alla spese faraoniche per eventi di modesta risonanza. AndriaSpia deve aver toccato evidentemente qualche nervo scoperto.
Ciò che è accaduto è di una gravità inaudita. Sul profilo di Paolo Nugnes e dei gruppi da lui amministrati sono giunti tantissimi messaggi di solidarietà. Noi ci associamo al coro, invocando un intervento concreto da parte delle Forze dell'Ordine per individuare i responsabili di questa vigliaccata. A Paolo, stima e affetto per una situazione non facile da vivere.
Fonte Trani ViVA
Nessun commento:
Posta un commento