Partiamo dai numeri: trecentoquaranta milioni di risorse, divise in 6 linee di intervento, per complessivi 43 interventi rivolti a 52.035 potenziali destinatari. Un grande piano progettato da una Regione italiana per risollevare l'occupazione. E’ questo il piano straordinario per il lavoro che ha varato la Regione Puglia.
“Il Piano regionale ha la necessità di farsi conoscere in ogni pezzo di comunità della Puglia”. Ad affermarlo è il consigliere comunale del PD di Trinitapoli, Donato Piccinino, che introdurrà i lavori dell’iniziativa che il Circolo di Trinitapoli ha organizzato per venerdì 2 dicembre, alle ore 18.30, presso la sala conferenze dell’Hotel Airone a Trinitapoli (Via Casupole, 6).
Interverranno Luigi Antonucci, Segretario Provinciale della CGIL Bat, Annamaria Candela, Dirigente della Regione Puglia e il consigliere regionale del PD, Ruggiero Mennea.
Il governo regionale ha voluto fornire una risposta immediata ad una situazione sempre più difficile e insostenibile che colpisce con particolare durezza i giovani e le donne. Di fronte ad una situazione che fa della precarietà la regola e dell'occupazione regolare l'eccezione, la Regione Puglia ha deciso di reagire ricorrendo alle risorse e agli strumenti operativi che ricadono nella propria sfera di competenza e responsabilità. La Regione Puglia lotta con i propri strumenti ponendosi due obiettivi: da un lato migliorare l'occupabilità dei giovani e delle donne, dall'altro sostenere i livelli occupazionali esistenti.
Già diverse le iniziative attive e avviate: dall’apprendistato professionalizzante alla dote occupazionale, dal sostegno alle imprese al progetto R.O.S.A., dai Diritti a Scuola 2011 ai Tirocini Formativi, non dimenticando i bandi per i giovani come Ritorno al Futuro, l’Alta Formazione e i Piani Formativi.
Un’occasione utile per fare il punto della situazione, verificare i percorsi già completati, riflettere sulle azioni messe in campo e presentare le strategie future. L’iniziativa riveste un’importanza ancor più significativa in questo delicatissimo momento di crisi economica che si inserisce come ulteriore e fondamentale tassello di sinergia operativa nell’ambito del programma per la crescita economica, sociale e occupazionale del nostro territorio.
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