Come già annunciato nei giorni scorsi, durante la Borsa Internazionale del Turismo che si terrà a Milano dal prossimo 16 febbraio, saranno comunicati ai mass media ed agli operatori turistici due avvenimenti che riteniamo di assoluto richiamo nella nostra città: La mostra “L’Odore della Luce. Il mondo femminile nella pittura dell’Ottocento e del primo Novecento” ( 4 maggio - 19 agosto 2012) e il ritorno del Certame della Disfida.
Per la mostra, il Comune ha partecipato ad un bando della Regione Puglia lo scorso novembre 2011 per un cofinanziamento regionale (cosa peraltro che avviene regolarmente negli ultimi anni, evidentemente per la qualità delle proposte e per la sensibilità dell'Assessore Godelli e del Presidente Vendola); per quanto invece attiene la Disfida di Barletta, ricordo che l'obiettivo della sua riproposizione è stato fortemente voluto dal sottoscritto nel programma elettorale e dopo consolidato nelle linee di mandato 2011-2016.
Della Disfida, parlo di annuncio e non di presentazione del progetto proprio perché, vista la valenza dell’evento, ho deciso da dare inizio, fin dai prossimi giorni, ad una ampia serie di consultazioni aperte a tutta la città (forze politiche, associazioni culturali, operatori turistici, commerciali e dell'ospitalità etc.) finalizzate in tempi ragionevolmente brevi alla redazione di un progetto serio e ben collocato temporalmente, e di un articolato programma di eventi correlati in cui includere la massiccia partecipazione di associazioni e gruppi folkloristici locali tanto apprezzati in tutta Italia. Tra l’altro, proprio in accordo con le forze politiche e di concerto con i consiglieri regionali della nostra città - che hanno conseguito con il loro impegno il finanziamento della Regione - nella fase di preparazione del bilancio di previsione 2012, verrà deciso quanto stanziare da parte del Comune per il Certame in aggiunta ai 200.000 euro finanziati dalla Regione Puglia.
Non è assolutamente vero, poi, come afferma Gammarota, che nel corso di questi anni le associazioni locali sono state apprezzate solo in altri comuni, perché durante le varie “Notti bianche” settembrine, nei cortei rievocativi della stessa Disfida e in numerose altre manifestazioni in cui si poneva l’accento sull’immagine turistica della città, i nostri gruppi folkloristici sono stati chiamati ad essere presenti e parte attiva delle celebrazioni.
“L’oblio e l’oscurantismo” di cui mi accusa Gammarota contrasta, poi, con i risultati eccellenti (e sono sotto gli occhi di tutte le persone intellettualmente oneste) della mia amministrazione nei riguardi delle politiche culturali e di promozione della città (in discipline diverse: anche quelle dello sport, religiose, militari ed altro), che hanno visto un impegno decisamente importante in termini di risorse economiche ed umane con effetti pregevoli dal punto di vista delle presenze turistiche, tra l’altro, aumentate in modo esponenziale da 5 anni a questa parte. Il tutto conseguito dallo spirito collaborativo e sinergico dei vari settori dell'Amministrazione Comunale.
Sappiamo perfettamente che i tempi organizzativi del Certame sono strettissimi proprio perché è necessario favorire il lavoro dei tour operator nella diffusione delle informazioni fondamentali affinché diventi espressione d’eccellenza della promozione territoriale.
Non devono esserci dubbi su queste chiare volontà da parte dell’Ente, in particolar modo del coinvolgimento di tutti e della serietà del nostro lavoro.
La promozione del territorio occupa da sempre una posizione preminente tra gli obiettivi istituzionali della mia amministrazione ed è inutile ricordarcelo continuamente.
Tra l’altro, il sig. Gammarota ha potuto constatare di persona le capacità organizzative della macchina comunale e del mio staff in particolare. Grazie all’apporto fattivo - per non dire fondamentale - del Comune sono state possibili varie iniziative promozionali del circuito enogastronomico di Barlettafood, con la partecipazione di importanti aziende barlettane alla fiera alimentare di Budva in Montenegro.
Ora mi chiedo, siamo bravi ad organizzare ciò che riguarda Gammarota e non ciò in cui Gammarota non è preliminarmente coinvolto?
Al lettore il giudizio”.
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