In merito ai manifesti 6x3 apparsi in alcune zone della città e relativi alla pubblicità di una manifestazione che si terrà presso un locale di Trani, attraverso la rappresentazione di una figura femminile in abiti succinti, l’Ufficio Affissioni chiarisce che gli spazi pubblicitari in questione sono gestiti in concessione da aziende private che procedono all’affissione diretta dei manifesti senza passare dal vaglio di nessun ufficio comunale.
Nel caso specifico, constatato che tale raffigurazione è contraria ai dettami dell’ordine del giorno approvato in Consiglio Comunale a luglio 2010 recante il titolo “Comuni liberi dalla pubblicità che offende le donne e dagli stereotipi femminili”, l’Ufficio ha provveduto ad oscurare la relativa immagine che contraddice, appunto, i contenuti dell’ordine del giorno di cui sopra.
Nel caso specifico, constatato che tale raffigurazione è contraria ai dettami dell’ordine del giorno approvato in Consiglio Comunale a luglio 2010 recante il titolo “Comuni liberi dalla pubblicità che offende le donne e dagli stereotipi femminili”, l’Ufficio ha provveduto ad oscurare la relativa immagine che contraddice, appunto, i contenuti dell’ordine del giorno di cui sopra.
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