Sulla sede della asl bat i sindaci diano un segnale unitario e super partes.
Venerdi’ 10 febbraio si dia un chiaro messaggio all’assessore regionale attolini.
Venerdì prossimo, 10 febbraio 2012, si riunirà la Conferenza dei Sindaci della Provincia Bat, alla presenza dell'Assessore alla Sanità della Regione Puglia, Ettore Attolini. A nostro avviso bene ha fatto il Sindaco di Trani, dott. Tarantini a richiedere questa convocazione, dopo il Consiglio comunale straordinario del 29 gennaio scorso dove si è discusso ed approvato l’ordine del giorno per mantenere in vita l’ipotesi dell’ospedale unico Trani-Bisceglie ed individuare un nuovo presidio ospedaliero. Come Associazioni Civiche Andriesi abbiamo seguito con enorme interesse la mobilitazione dei cittadini tranesi in occasione dell’assise pubblica e crediamo che questa mobilitazione debba trasformarsi in azione civica permanente, al di sopra delle parti, della politica e dei suoi rappresentanti. Da parte nostra crediamo che questo sia anche il momento di dare un forte segnale alla nostra Comunità, sostenendo le ragioni legittime degli amici tranesi e soprattutto isolando azioni sottobanco che mirano ad esaltare visibilità personalistiche che minano quella coesione sociale che con tanto sacrificio soprattutto il mondo associazionistico locale ha tentato negli anni di costruire, isolando posizioni populistiche che pure continuano ad essere espresse da personalità politiche che dovrebbero impiegare meglio il loro tempo, cercando consenso per il buon governo delle città e non già per le loro posizioni disgreganti e inneggianti alla conflittualità ad ogni costo.
I Sindaci, quindi, siano uniti a difendere l’Ospedale di Trani ma anche a rigettare ipotesi di trasferimento della Sede Della Asl Bat da Andria. Il nuovo Assessore regionale alla Sanità, quindi, sappia che operazioni ambigue, condizionate e politicizzate, in tal senso, non possono trovare spazio nella nostra Comunità formata non solo da politici piccoli piccoli abituati ad agire dall’alto del lor poter di Casta, sfruttando fino all’ultimo il “potere provvisorio”, senza storia e senza interessi collettivi nella società in cui vivono ma anche da gente comune che ogni giorno sopporta ingiustizie e soprusi e che è stanca di assistere da spettatori passivi ai balletti, ai teatrini, alle commedie e alle tragedie comandate da taluni, singoli o organizzati.
Andria, 8 febbraio 2012
Coordinamento Libere Associazioni Civiche Andriesi
(non saremo mai custodi di brutti segreti ma sempre testimoni di belle verità)
Venerdi’ 10 febbraio si dia un chiaro messaggio all’assessore regionale attolini.
Venerdì prossimo, 10 febbraio 2012, si riunirà la Conferenza dei Sindaci della Provincia Bat, alla presenza dell'Assessore alla Sanità della Regione Puglia, Ettore Attolini. A nostro avviso bene ha fatto il Sindaco di Trani, dott. Tarantini a richiedere questa convocazione, dopo il Consiglio comunale straordinario del 29 gennaio scorso dove si è discusso ed approvato l’ordine del giorno per mantenere in vita l’ipotesi dell’ospedale unico Trani-Bisceglie ed individuare un nuovo presidio ospedaliero. Come Associazioni Civiche Andriesi abbiamo seguito con enorme interesse la mobilitazione dei cittadini tranesi in occasione dell’assise pubblica e crediamo che questa mobilitazione debba trasformarsi in azione civica permanente, al di sopra delle parti, della politica e dei suoi rappresentanti. Da parte nostra crediamo che questo sia anche il momento di dare un forte segnale alla nostra Comunità, sostenendo le ragioni legittime degli amici tranesi e soprattutto isolando azioni sottobanco che mirano ad esaltare visibilità personalistiche che minano quella coesione sociale che con tanto sacrificio soprattutto il mondo associazionistico locale ha tentato negli anni di costruire, isolando posizioni populistiche che pure continuano ad essere espresse da personalità politiche che dovrebbero impiegare meglio il loro tempo, cercando consenso per il buon governo delle città e non già per le loro posizioni disgreganti e inneggianti alla conflittualità ad ogni costo.
I Sindaci, quindi, siano uniti a difendere l’Ospedale di Trani ma anche a rigettare ipotesi di trasferimento della Sede Della Asl Bat da Andria. Il nuovo Assessore regionale alla Sanità, quindi, sappia che operazioni ambigue, condizionate e politicizzate, in tal senso, non possono trovare spazio nella nostra Comunità formata non solo da politici piccoli piccoli abituati ad agire dall’alto del lor poter di Casta, sfruttando fino all’ultimo il “potere provvisorio”, senza storia e senza interessi collettivi nella società in cui vivono ma anche da gente comune che ogni giorno sopporta ingiustizie e soprusi e che è stanca di assistere da spettatori passivi ai balletti, ai teatrini, alle commedie e alle tragedie comandate da taluni, singoli o organizzati.
Andria, 8 febbraio 2012
Coordinamento Libere Associazioni Civiche Andriesi
(non saremo mai custodi di brutti segreti ma sempre testimoni di belle verità)
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