Domenico Seccia, Procuratore Capo della Repubblica di
Lucera, presenta il libro “La Mafia innominabile”, giovedì 19 aprile, alle
ore 19 al Chiostro San Francesco.
L'idea del titolo nasce dalla lettura di una sentenza
in cui si negava che la faida rientrasse nella categoria "mafia",
derubricandola a una specie di guerra tra bande su base locale. Nelle 164
pagine della sua opera Seccia smonta questa tesi: anche la 'faida' è un
fenomeno dotato di specifiche annotazioni - contorni, soggetti e territori -
che lo rendono in tutto e per tutto assimilabile alla mafia.
"La
Mafia Innominabile" racconta di uno Stato che arranca, racconta di
esecuzioni tribali, di volti sfigurati dai proiettili. Ma racconta soprattutto
di un Gargano, dove il tribunale della mafia ha funzionato meglio del tribunale
giudiziario.
Introduce
e modera il Dott. Sergio De Nicola, Redattore TGR Puglia.
L'incontro
è organizzato dalla Camera Penale di Trani, Libera Associazione contro la
mafia-Presidio di Andria, Ordine degli Avvocati di Trani, Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili di Trani, Confindustria Bari e
Barletta-Andria-Trani, Libreria Mondadori, con il patrocinio della Città di
Andria.
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