Il Patto Territoriale del
Nord barese è una società consortile partecipata esclusivamente da enti
pubblici, che si prefigge l'obiettivo di offrire numerose prestazioni di
servizi agli stessi enti, ma anche ai cittadini, grazie ad una serie di
bandi finanziati con fondi europei a cui tutti possono partecipare, con
particolare attenzione ai progetti dedicati alla formazione
professionale dei giovani ed il loro inserimento nel mondo del lavoro;
le politiche ambientali e l'internalizzazione delle imprese. È
costituito da diverse strutture tecniche divise per ambito di
competenza, dall'inclusione sociale all'ambiente, a quella che supporta
le imprese che guardano ai mercati esteri. Il raggio d'azione è molto
ampio, ma sicuramente il Patto dei Sindaci svolge un ruolo fondamentale
all'interno dell'ente. A questo hanno già aderito -ma sta riscuotendo
l'interesse di molti- undici Comuni della Provincia di
Barletta-Andria-Trani ed il Comune di Corato.
PROGRAMMA LEONARDO:
E sono partiti da pochi
giorni verso mete europee come Barcellona, 70 ragazzi dei Comuni
aderenti al Patto per stage ed esperienze professionali in aziende che
operano nel settore dell'innovazione tecnologica ed eco sostenibile. Si
tratta del “Programma Leonardo”, messo in atto dal Patto e finanziato
sempre con fondi europei, che crea di fatto un'alleanza tra due azioni
comunitarie, Formazione ed Energia. “E' un'opportunità importante che
abbiamo ritenuto di offrire ai giovani laureati che hanno dimostrato di
avere grande interesse verso un modello di sviluppo sostenibile”,
dichiara il presidente Francesco Spina. “Un bagaglio di conoscenze
professionali all'estero -prosegue- in aziende di alto livello che fanno
impresa con una decisa vocazione al rispetto dell'ambiente. Perchè
siamo convinti che la tutela dell'attività d'impresa non debba essere
un'alternativa al sostegno delle politiche ambientali, ma che si possa
certamente trovare la chiave per una sintesi moderna in cui “eco
sostenibile” non sia una zavorra, ma una prospettiva di sviluppo
convincente. Anche in questo progetto -conclude Spina- il Patto si
dimostra un ente dal respiro internazionale, un volano per
l'integrazione del nostro territorio anche nelle economie estere”.
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