Ancora una “lezione” arriva
dall’estrema periferia popolare di questa città al ricco centro urbano dove
regnano abuso di alcol, risse, droghe, aggressioni agli anziani e, dicono,
prostituzione minorile. Ieri sera due situazioni contrapposte, due facce della
stessa città ma due sintomatici esempi di come si possa seminare il buono per
crescere e di come, invece, avanzi il male che sta portando tanti giovani su
una via senza uscita.
Giovedì 14
giugno 2012, il “Comitato Quartiere Europa di Andria”, in collaborazione con la Scuola di Ballo “Alma
Latina” decidono di continuare a spendere soldi propri (oltre 70 euro a serata
per il solo pagamento Siae, oltre a Service Audio, luci e tutto il resto),
senza pesare per un solo euro sulle tasche dei cittadini e del bilancio
comunale, per rendere serene e spensierate le serate di tantissimi bambini,
giovani, anziani e famiglie con l’iniziativa Noche Cubana, senza trascurare
anche gli aspetti Sociali e Solidali ad essa legati. Una bella serata, forse
anche un pò triste per l’occasione perduta dalla nostra nazionale di calcio,
che vede da una parte quelle centinaia di persone a divertirsi nel Parco
Graziella Mansi, dall’altra altrettante centinaia di persone, della stessa
tipologia di età ma forse, di “altra estrazione sociale”, che frequentano il
centro cittadino, i suoi bar con tavolini all’aperto, per trascorrere
un’altrettanto spensierata serata ma forse non tutto ciò che luccica è oro ed
ecco che verso le ore 21,00, mentre in viale Ovidio Adry Dj preparava la scaletta
serale con rumba, merengue, salsa e bachata, in Viale Crispi un quindicinenne,
pare sotto fortissimo effetto di alcol, aggrediva un sessantenne.
Dall’imponente intervento delle Forze dell’Ordine intervenute in Viale Crispi,
oltre ai Carabinieri un marea di Vigili Urbani con tutti i mezzi a
disposizione, le conseguenze dovrebbero essere state drammatiche, anche perché
abbiamo assistito personalmente a momenti di fortissima tensione.
Un altro di
quegli episodi che probabilmente non faranno più notizia o almeno la faranno in
modo molto soffuso per evitare allarmismi e “brutte figure” ma che rappresenta
chiaramente il clima che si respira in questa città, anche a giudicare la
frequenza e la ripetitività di questi episodi nel salotto buono cittadino dove
troppi occhi vengono chiusi e dove non vorremmo un giorno vedere affissi dei
cartelli con su scritto: “non lasciate i vostri bambini e i vostri nonni nella
zona pedonale, è pericolosa”.
No, questa non
è la nostra città.
Il Presidente
Associazione “Io Ci Sono!”
f.to Savino Montaruli
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