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martedì 26 giugno 2012

MARGHERITA DI SAVOIA : Il centro per l’impiego rischia di scomparire


Il Comune di Margherita di Savoia sta rischiando di perdere un servizio fondamentale per la politica del lavoro: il centro per l’impiego. Nei prossimi mesi di luglio ed agosto, infatti, lo sportello resterà aperto solo nei giorni di lunedì e mercoledì per iniziativa dell’Ente Provincia, il che lascerebbe presagire una sorta di agonia prima della sua definitiva scomparsa.
Sarebbe nell’aria un tentativo di dirottare il servizio presso il Comune di Trinitapoli, facendo ivi convergere, oltre l’ufficio margheritano, anche quello sanferdinandese.
Tale situazione sembrerebbe avere motivazioni che non ci convincono affatto: il servizio dello sportello dell’impiego locale assisterebbe un’utenza non numericamente consistente e assorbirebbe fondi provinciali eccessivi, perciò occorrerebbe tagliarlo favorendo il turnover delle ferie dei vari dipendenti dei tre comuni che, sostanzialmente, si alternerebbero in un unico sportello con sede a Trinitapoli.
Naturalmente è solo un’ipotesi, ma se le motivazioni fossero queste, sarebbe dimostrato che si sta facendo economia sulla pelle dei cittadini, ben lungi da progetti sani di razionalizzazione.
Infatti è vero che Margherita non vive certamente lo stesso flusso  di utenti al centro per l’impiego che possono ricevere paesi dall’economia prevalentemente agricola come Trinitapoli e SanFerdinando, ma, nel contempo, essendo la nostra realtà territoriale prevalentemente turistica, essa registra un numero di utenti comunque significativo e rispettabile. Senza contare che chi è in cerca di lavoro o di assistenza, evidentemente, vivrebbe ulteriori disagi nel doversi fisicamente spostare dal proprio Comune per andare a richiederli altrove. Insomma occorrerebbe capire, ai piani alti di chi amministra, che dietro i conti numerici non ci sono fredde cifre, ma persone reali coi loro problemi e le loro incertezze per il futuro.
Poco credibile anche l’idea della ottimizzazione delle spese, poiché molte delle attrezzature con cui lavorano gli impiegati del centro dell’impiego, risultano essere state fornite non dall’Ente Provincia, ma dal Comune.
Va, peraltro, sottolineato che, anche si dovesse procedere alla riduzione dei centri per l’impiego in un unico comune, non si potrebbe tenere come esclusivo criterio valido, quello geografico (poiché Trinitapoli è situata al centro tra Margherita e SanFerdinando): si dovrebbero considerare, ad esempio, anche le competenze e la professionalità messe in campo.
La nostra associazione sostiene con forza, pertanto, la permanenza del centro dell’impiego a Margherita, fornisce solidarietà e sostegno al personale dell’ufficio e sottolinea come il fatto stesso che un servizio del genere, possa essere negato ai cittadini, risulti essere un atto prepotente della Provincia che dovrebbe sforzarsi di fornire maggiori servizi e non di pensare a far cassa con tagli che finiscono per ripercuotersi sulle persone.
A questo proposito chiediamo che il sindaco e l’Amministrazione intervengano con forza ed in tutte le sedi opportune per difendere la permanenza del centro per l’impiego a Margherita e dichiarino pubblicamente la propria volontà di adoperarsi strenuamente in questa direzione.  Ci pare evidente che sia arrivato il momento di battere i pugni e farsi sentire, non di subire passivamente e supinamente le decisioni sovracomunali.
Nel frattempo, invitiamo tutti i cittadini a recarsi presso l’Ufficio per l’impiego stesso, dove potranno firmare una petizione contro la chiusura dello sportello, facendo così la loro piccola grande parte per questa causa. I tempi stringono, ma ci sono ancora i margini per poter impedire che si diventi vittime di quel pesante paradosso che sta caratterizzando la politica di questi tempi di crisi e cioè che l’aumento delle tasse corrisponda alla diminuzione dei servizi. 

COMUNICATO ARTEMIA SALINA

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