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News dalle Città della BAT

domenica 21 ottobre 2012

ANDRIA : Riordino delle province, ad Andria cresce l’ansia per il destino della città.



Si avvicina il momento della verità e queste sono giornate cruciali per conoscere il destino della città di Andria nell’ambito del riordino territoriale. Aumenta l’ansia nei cittadini andriesi di conoscere le indicazioni che la Regione Puglia fornirà in merito alla piena attuazione delle previsioni di legge. Un forte no, quindi, arriva dalla città rispetto a “rischiose” decisioni non condivise che vadano al di la di quelle contemplate nella legge di revisione della spesa e di accorpamento delle province. Un segnale che tuona come un avvertimento ai politici locali chiamati a seguire passo passo ciò che avverrà in questi giorni e soprattutto ad evitare scaricabarile e declino di responsabilità frutto di divisioni politiche che non agevolano un percorso già di per sé difficile, complicato ed irreversibile che vedrebbe la città di Andria nella Provincia di Foggia in assenza e in mancanza di posizioni chiare e rispettose della legge, che, ad oggi, non sono ancora state assunte. La città ed i suoi cittadini stanno da tempo manifestando la loro totale indisponibilità ad accettare distrazioni o condizionamenti che potrebbero portare la comunità locale verso un destino evitabile, non preventivato, subìto e non contrastato. In mancanza di segnali tangibili rispetto alla volontà popolare fin quì espressa saranno attivate iniziative e manifestazioni di dissenso anche rispetto alle decisioni che avrebbero dovuto essere assunte e non sono state assunte, seppur con l’avallo della facoltà della “subordinata”; facoltà della quale si sono avvalse altre Amministrazioni locali che hanno ottemperato appieno a quanto previsto dalla legge, pur mantenendo aperte altre possibilità, se successivamente consentite.
Le Associazioni Civiche aderenti al Circuito auspicano che la posizione finale assunta dalla Regione Puglia, su indicazione della Comunità locale sia la seguente:

“l’adesione della città di Andria all’Area Metropolitana di Bari con immediata attivazione di un organismo collettivo e collegiale per la definizione degli atti statutari ed istitutivi, aperto ai rappresentanti della città. Tale adesione si intende alternativa all’accorpamento alla Provincia di Foggia e definitiva qualora non dovesse arrivare in tempi congrui un provvedimento correttivo da parte del Governo con il quale si preveda la definizione di una circoscrizione territoriale comprendente i comuni della attuale Provincia di Barletta – Andria – Trani e quelli della Provincia di Bari non aderenti alla istituenda Città Metropolitana. La Regione Puglia si unisce alla richiesta delle Comunità locali, dei loro rappresentanti istituzionali e dei parlamentari del territorio invitando il Governo ad emanare in tempi brevi il provvedimento correttivo auspicato, in modo da rendere legittima e valida la proposta alternativa ed attualmente non prevista né contemplata nella norma generale di revisione”.
                                                                    Libere Associazioni Civiche Andriesi

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